TERZO SPETTACOLO DI DANZA CON LA COMPAGNIA JUNIOR BALLETTO DI TOSCANA, CHE RENDE OMAGGIO ALL’ESPERIENZA DEI BALLETTS RUSSES DI DIAGHILEV
Domenica 15 febbraio ore 17 sul palcoscenico del Teatro Verdi di Pisa
Grande ritorno della coreografia d'autore per il terzo spettacolo della Rassegna di Danza in scena domenica 15 febbraio ore 17 al Teatro Verdi: protagonista la compagnia Junior Balletto di Toscana, diretta da Cristina Bozzolini, che porterà in scena la recente produzione di coreografie d'autore SULLE TRACCE DI DIAGHILEV, composizione di tre scansioni delle grandi firme della danza italiana contemporanea, da Eugenio Scigliano e Cristina Rizzo a Fabrizio Monteverde.
Tre titoli per una performance che, nella concezione diaghileviana, mette sullo stesso piano la musica e la coreografia, creando una magistrale e creativa fusione artistica.
Lo spettacolo si apre con Jeux di Eugenio Scigliano su musica di Debussy. Creato dal leggendario danzatore russo Nijinskj nel 1913 e basato su un ménage à trois che si sviluppa durante una partita a tennis, il balletto nella versione di Scigliano si snoda sulla partitura per pianoforte e vede in azione tre coppie che si trovano ad interagire con un escluso, che non si adegua alle regole del gruppo. Alla fine una grande palla bianca lanciata in aria dal diverso scompagina il tutto, mettendo in luce la precarietà del rapporto di coppia e conferma l'estro creativo del coreografo, che ha vestito i suoi interpreti di scuro, avvolgendoli con fasci di luce ad effetto. Balletto d'atmosfera e non di facile resa interpretativa, Jeux regala momenti di grande impatto visivo soprattutto nelle dinamiche sequenze corali o nei soli del diverso.
Segue Le Spectre de la Rose, in cui il coreografo Fabrizio Monteverde, reinterpretando fedelmente la partitura musicale di Carl Maria Von Weber, porta sulla scena una versione intensa e audace di una delle straordinarie rappresentazioni dei Balletts Russes, attraverso un pas de deux che accentua la materializzazione del desiderio nell'eterno gioco della seduzione. Ecco allora che, nella continua ricerca dell’altro, le dinamiche coreografiche diventano una rincorsa ed una battaglia per raggiungere l'appagamento di una fanciulla-mantide.
In chiusura, La Sagra della Primavera di Igor Stravinsky nella versione originale di Cristina Rizzo, completamente libera dai legami con la tradizione, in cui assistiamo ad un unisono a più corpi che diventa un corpo unico, quasi un coro, un esercizio di concentrazione, un afflato dinamico che rappresenta la complessità dell'universo musicale e artistico.
Per questa serata prodotto in collaborazione con Fondazione I Teatri, Reggio Emilia e con il patrocinio Regione Toscana, all'insegna del balletto moderno, realizzata dai talentuosi ballerini under ‘21 che fanno parte della scuola del Junior BdT, attualmente considerata una delle più promettenti realtà della danza italiana, biglietti ancora disponibili presso il botteghino del Teatro Verdi, on-line su www.greenticket.it e alla biglietteria telefonica con prezzi che variano da 29,00 a 7,50 Euro.
Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050-941111, www.teatrodipisa.pi.it.
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