Teatro

La Regina degli Elfi di Elfriede Jelinek all'Oscar di Milano

La Regina degli Elfi di Elfriede Jelinek all'Oscar di Milano

Torna al Teatro OSCAR Angela Malfitano portando un testo che diviene parte dello storico progetto di PACTA . dei Teatri, DonneTeatroDiritti, in questa sua quarta edizione incentrato sul tema del Potere: dal 18 gennaio 2013 LA REGINA DEGLI ELFI-long playing, un testo della graffiante Elfriede Jelinek, Premio Nobel per la Letteratura.

Cercavo una partenza che fosse folgorante. Doveva essere un innamoramento come solo alcune volte è successo nella mia storia di attrice- autrice – sottolinea la Malfitano -, un omaggio al mio maestro, Leo de Berardinis, che doveva essere un lavoro d’autore ed essere nel solco che lui mi aveva indicato. Rigore, adesione totale, necessità, etica. Così, alle prime righe della Jelinek, ho riconosciuto il momento magico. Nel sarcasmo, nel gioco del teatro e del potere, nella bellezza assoluta e tagliente della scrittura.  Anche per questo amo la Jelinek, perché non si fa catturare, perché è una ragazza cattiva e arrabbiata. Sempre contro ogni tipo di Potere”.

Questo spettacolo parla dunque del Potere. La protagonista, Paula Wessely, realmente esistita, è una vecchissima attrice del teatro tradizionale viennese, del Burgtheater di Vienna, famosa e apprezzata già prima e durante il Terzo Reich, ma che si è prestata al gioco dell’oscena propaganda nazista; ora non vuole morire, lasciare il suo pubblico e il palcoscenico, luogo del suo potere.

Un’antica tradizione viennese prevede una cerimonia funebre d’onore per gli attori del Teatro Nazionale, qui l’autrice Elfriede Jelinek immagina la scena in sospensione, dall’alto di una bara che è anche palcoscenico.

PAULA WESSELY - attrice del Burgtheater di Vienna, famosa e apprezzata già prima e durante il Terzo Reich. Allieva di Max Reinhardt, era divenuta una delle interpreti più popolari del teatro viennese, ma era giunta all’apice lavorando con il cinema nazista. Ciò le costerà dopo la guerra una temporanea interdizione. Tornerà poi a lavorare nei film in technicolor che riportano un’Austria felice e da idillio alpino e in televisione. La Wessely muore nel 2000 a 93 anni.

ELFRIEDE JELINEK – (Mürzzuschlag, 1946) scrittrice e drammaturga austriaca. Premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e della scena musicale caratterizzano una tecnica di scrittura che attraversa più fasi della sua produzione con una precisa funzione demistificatrice. Un rilievo particolare ha nella sua produzione la critica radicale alle forme di manipolazione messe in atto nei confronti delle donne. Ha iniziato con opere legate alla quotidianità, rivisitata con ironia anche molto pungente. Ha assunto poi un aggressivo atteggiamento femminista di matrice marxista, approdando agli stilemi dell'esplicita sperimentazione. Ha suscitato scalpore il suo romanzo La pianista (1983), in cui racconta la storia di una professoressa di musica che rivela una forte attrazione per il sadismo; vi si è ispirato M. Haneke per il film La pianiste (2001). Più recentemente è stata autrice di numerose opere teatrali, tra le quali si ricordano: Il viandante (2002); Bambiland (2003); Babel (2004); Ulrike Maria Stuart (2006).

APPUNTAMENTI

20 gennaio 2013, Teatro Oscar ore 18 INGRESSO LIBERO

Incontro Omaggio a Elfriede Jelinek

con Angela Malfitano insieme a Maria Eugenia D’Aquino attrice, Elena Di Gioia curatrice progetti teatrali, Donatella Mazza docente di letteratura tedesca Università di Pavia, Francesca Mazza attrice, Silvia Mei curatrice indipendente, Annig Raimondi curatrice del Progetto Donne Teatro Diritti, Rita Svandrlik docente di letteratura tedesca Università di Firenze


Dal 18 al 27 gennaio 2013
LA REGINA DEGLI ELFI – long playing
Teatro Oscar, Via Lattanzio 58, 20137 Milano
Informazioni: tel: 02.36503740 | sito web: www.pacta.org | e-mail: [email protected] - [email protected]