Cosa succede quando la musica di un grande cantautore come Lucio Dalla fa da colonna sonora ad un balletto cucito appositamente addosso ai danzatori del ”Balletto di Roma” diretti da una eclettica coreografa qual’ è Milena Zullo e da un regista, drammaturgo autore teatrale e televisivo come Giampiero Solari?
Nasce “Futura” o meglio “Ballando con Lucio”, lo spettacolo che debutta il 21 febbraio a Cesena in prima nazionale al Teatro Bonci, per poi proseguire con un tour nazionale in diverse città italiane tra cui Bologna ( 4 e 5 marzo) al Teatro Duse, a Bolzano (7 marzo) al Teatro Cristallo, al Teatro Rossetti di Trieste l’11 marzo, a Torino al Teatro Colosseo il 10 e 20 marzo, a Bergamo il 21 marzo al Teatro Creberg, a Lugano il 22 marzo al Plazzo dei Congressi e poi ancora in diverse altre città italiane, fino a concludere il tour ad Assisi il 5 aprile al Teatro Lirick.
Il Balletto di Roma rappresenta un po’ una scommessa per il futuro della danza italiana perché raccoglie quanto di meglio offre la scena italiana, sia dal punto di vista dei giovani talenti, che dei coreografi.
“Balla , balla ballerino” cantava Lucio Dalla nel 1980 e lo sa fare sicuramente bene Milena Zullo, che è interprete e coreografa tra le più apprezzate della danza contemporanea italiana per la sua grande capacità di unire la tradizione del balletto classico, al gusto contemporaneo, passando per le varie forme della danza urbana.
Non a caso le sue coreografie sono nel repertorio delle più importanti compagnie italiane, (Balletto di Toscana, Aterballetto, Balletto di Roma) e attualmente Milena Zullo è responsabile del Dipartimento Contemporaneo della Nuova Scuola del Balletto di Roma.
“Futura” nasce dunque dalla collaborazione tra la coreografa romana , che cerca di visualizzare attraverso la danza le microstorie raccontate da Dalla, un mondo di amanti e di periferie espressi non in maniera didascalica, ma con espressività ed emozioni forti degli stessi danzatori che danno quindi corpo e anima all’umanità descritta da Lucio Dalla attraverso le sue canzoni.
Canzoni disordinate che però appartengono a tutti. Non solo dunque un omaggio al geniale artista bolognese, ma la fotografia di un mondo che appartiene a tutti e che non è altro che lo specchio di una umanità che guarda al cielo per fuggire e cerca carezze per esistere.
Roberto Costa, musicista, compositore e arrangiatore, nonché storico collaboratore e amico di Lucio Dalla, ricostruisce quindi appositamente per la produzione del Balletto di Roma, un nuovo percorso di note e parole, tra le tracce indelebili di canzoni indimenticabili e i frammenti di una voce sfuggita al tempo. Grazie alla concessione dei cugini di Lucio Dalla, ad impreziosire la costruzione musicale di Costa ci sono anche gli estratti sonori ricavati da alcuni multitraccia originali delle canzoni di Lucio. La colonna sonora di "Futura ballando con Lucio" offrirà, alla complessità degli arrangiamenti missati da Dalla una nuova suggestione, lasciando che la sola voce di Lucio o un unico pianoforte riempiano di emozioni i silenzi di un mondo di palcoscenici senza Lucio