Teatro

L'ultima intervista di Pasolini a Castagneto Carducci (LI)

L'ultima intervista di Pasolini  a Castagneto Carducci (LI)

_ai margini del bosco RASSEGNA DI POESIA A MAGGIO giovedì 31 maggio ore 21.30 Teatro Roma Castagneto Carducci (LI) “Siamo tutti in pericolo” L’ultima intervista di Pier Paolo Pasolini Lettere Luterane Con Gianluigi Fogacci e Massimiliano Sbarsi Regia Daniele Salvo “Viviamo in uno strano periodo, in cui l’urgenza dell’agire non esclude, anzi, richiede assolutamente l’urgenza del capire” P.P. Pasolini Giovedì 31 maggio alle 21,30 al Teatro Roma di Castagneto Carducci(LI), per la rassegna _ai margini del bosco, organizzata da Armunia, va in scena “Siamo tutti in pericolo. L’ultima intervista di Pier Paolo Pasolini. Lettere Luterane”, con Gianluigi Fogacci e Massimiliano Sbarsi per la regia di Daniele Salvo, attore e assistente alla regia di moltissimi spettacoli di Luca Ronconi. L’idea di questo spettacolo nasce da “Lettere Luterane”, gli ultimi articoli che Pier Paolo Pasolini scrisse per “Il Mondo” e “Il Corriere della Sera” nel 1975, anno della sua morte, e dalla lettura di un documento estremo e profetico, una confessione più che un’intervista, l’ultima, rilasciata a Furio Colombo il giorno prima di essere ucciso. Un grido d’allarme lucido e disperato sull’inevitabile declino della nostra civiltà,che alla luce degli avvenimenti odierni suona straordinariamente profetico. Pier Paolo Pasolini incarna più di ogni altro la figura dell’intellettuale che, con le armi della parola e della poesia “attiva”, afferma con vigore e “disperata vitalità” il valore dell’uomo, inteso come “homo poeticus” ma anche “homo politicus”, difensore dell’ ideale e di quel “privilegio del pensare” che oggi a pochi appartiene. Pasolini è stato il simbolo di un mondo oggi scomparso, un mondo fatto di desideri puri ed impuri, di necessità primarie, di desiderio fisico disperato e bruciante, d’ingordigia d’amore,di purezza, di occhi, volti, sorrisi, ancora non toccati dallo spietato cinismo del mondo moderno. La sua poesia è “Poesia fisica”, costruita con sudore, fede, lacrime e rabbia, poesia che colpisce il cuore senza mediazioni, che diviene atto politico perché sincera, assordante voce nel deserto, grido o sussurro, necessità senza timori, senza vergogna, in un mondo codificato, dove si agisce sempre solamente in vista di qualche vantaggio o di qualche vuota promozione sociale. La voce del poeta, allora come oggi e oggi più che mai, in anni di “demoniesca banalità” che ha svuotato ogni idea, spezzato le verticali di tutti gli impulsi, salvaguarda la natura dell’uomo, assicura continuità e futuro al destino di noi tutti, ci fa ancora intravedere nella nebbia, una via possibile. Per coloro che ancora si permettono di credere ed immaginare. “La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.” P.P.Pasolini Armunia comunica che l’ultimo appuntamentodella rassegna “La notte trasfigurata” con Aldo Giorgio Gargani, in programma sabato 2 giugno a Castello Pasquini di Castiglioncello, è stato rinviato a data da definire per un infortunio accaduto al Professor Gargani. INFO: ARMUNIA Castello Pasquini Piazza della Vittoria, 1 57013 castiglioncello – LI tel: 0586 754202 - 759021 e-mail: [email protected] internet: www.armunia.it Biglietto Singolo spettacolo intero 12 €, ridotto 10 € prenotazioni telefoniche (fino al giorno prima dello spettacolo) tel. 0586/753707 cell. 339 5711927