Venerdì 16 ottobre al Teatro Verdi di Muggia (Trieste) la stagione teatrale si apre con il debutto dello spettacolo "Rose is a rose is a rose" di Ivana Sajko, prima parte della Trilogia della disobbedienza della drammaturga e scrittrice croata.
Rose is a rose is a rose costituisce il primo capitolo della Trilogia della disobbedienza, un progetto ambizioso e importante dell’autrice croata Ivana Sajko, nata a Zagabria a metà degli anni 70 e già tradotta in tutta Europa. Gli altri due capitoli della trilogia, Scene con l'albero delle mele e Non siamo noi, è solo vetro, saranno sviluppati e realizzati entro il 2016. Una scrittura, quella di Ivana Sajko, fortemente poetica che parte da riflessioni della propria realtà personale e storica per poi trascendere l'individuo e toccare l'universale. L'ironia che attraversa la sua scrittura diviene motore di riflessioni sempre più acute.
La storia è semplice: un ragazzo e una ragazza si conoscono in discoteca. Ballano insieme per tutta la notte e poi decidono di andare a casa di lui. Durante il tragitto attraversano la città in guerra. Autobus in fiamme, cariche della polizia e la violenza di quelle strade richiama altra violenza, come a Genova in occasione del G8. Ma che succede quando due sconosciuti chiudono la porta di casa e si lasciano la guerra alle spalle? Quanta guerra entra nel loro letto? E che effetto fa l’innocenza di un sentimento, quando sboccia a dispetto di tutto?
Uno spettacolo multimediale, insolito ed emozionante, per la regia di Tommaso Tuzzoli, con Sabrina Jorio e le scene curate da Pierpaolo Bisleri. Dopo il debutto, lo spettacolo sarà in scena al Teatro Lo Spazio di Roma, dal 20 al 25 ottobre; a Napoli per il trentennale della Sala Assoli, dal 20 al 22 novembre; a Salerno e al festival Wonderland di Brescia.