Si è tenuta presso l'Antisala dei Baroni del Castel Novo la cerimonia di consegna per la tredicesima edizione dei premi Nike per il Teatro, evento ideato da Arnolfo Petri ed organizzato dall'Associazione Nike per il Teatro e da Hermes Comunicazione. La serata è stata aperta proprio da Petri che ha ricordato l'amica Bianca Sollazzo, nota attrice napoletana scomparsa appena qualche giorno fa e che negli ultimi anni aveva lavorato al Teatro Il Primo, ed ha fatto notare il disagio teatrale attuale riguardo l'assenza di fondi ai piccoli teatri come il suo. Francesca Scognamiglio, affascinante e briosa giornalista, presenza constante del Premio Nike, ha dato il via alla serata con la consegna ufficiale dei premi da parte di personalità di spicco della cultura e del teatro, nonchè da alcuni membri della giuria di giornalisti presieduta da Franco de Ciuceis. I riconoscimenti sono andati a “Varietà in varie età” del Teatro Totò come Miglior Spettacolo Musicale e a “L'avaro” andato in scena al Teatro Mercadante i premi per i Migliori Costumi di Gianluca Falaschi e le Migliori Musiche di Francesco De Melis, nonché ad Arturo Cirillo come Miglior Attore Protagonista. “La Madre” al Teatro San Ferdinando ha invece portato a casa una statuetta per la Miglior Drammaturgia di Mimmo Borrelli, mentre Milvia Marigliano è stata giudicata Miglior Attrice Protagonista. La Miglior Attrice Non Protagonista è stata Nunzia Schiano per il suo ruolo in “Si salvi chi può” in scena al Teatro Area Nord, così come Roberto Capasso è stato premiato come Miglior Attore Non Protagonista come interprete di “Tre Pecore Viziose” al Teatro Troisi. Premi anche al Pozzo e il Pendolo per la Miglior Produzione dello spettacolo “Quattro bombe in tasca” e a “Come gocce su pietre roventi” per le Migliori Scene di Armando Alovisi. Grazie alla Nike assegnata ad Antonio Agerola come Miglior Attore Emergente, a Carlo Cerciello per la Miglior Regia e alla volontà della giuria di selezionarlo come Miglior Spettacolo, è stato “Marat Sade”, andato in scena al Teatro Elicantropo, lo spettacolo che ha raccolto il maggior numero di preferenze. Il premio alla carriera è stato consegnato, dalle mani dell'Assessore Comunale Cultura e Turismo Antonella Di Nocera, a Peppe Barra, accolto con una vera e propria ovazione ed un lungo applauso, testimone del grande valore dell'artista per la sua città e per il teatro in generale. Come novità del premio Nike, quest'anno è stato introdotto il Premio Mario Stefanile, omaggio al giornalista partenope del Mattino che è stato consegnato, da parte di Marina Stefanile, al giornalista Stefano De Stefano per il suo amore verso il teatro, contraddistinto dalla sua carriera. Arnolfo Petri, in conclusione di serata, ha annunciato un cambio di rotta per la Nike che dal prossimo anno andrà a premiare anche gli spettacoli non legati ad un determinato teatro, favorendo così le piccole produzioni, ma anche l'idea di assegnare un premio intitolato all'attrice Bianca Sollazzo per rendere merito ad un artista che durante la stagione teatrale si sia fatto notare per un proprio valore comico.