Teatro

PROGRAMMA DI RICERCA TEATRALE per attori o ex allievi attori RESEARCHING PROGRAM

PROGRAMMA DI RICERCA TEATRALE per attori o ex allievi attori RESEARCHING PROGRAM

Corso diretto da CLAUDIO SPADOLA, all'interno del quale si svilupperanno da subito progetti di ricerca su testi teatrali e di produzioni di spettacoli che andranno in scena nel 2012 al Teatro Belli o al Teatro Cantiere.
Inoltre si curerà l'allenamento nelle tecniche teatrali principali: Biomeccanica Teatrale, Recitazione, Improvvisazione, Arte della Parola, Regia.
Sotto potete trovare il Curriculum di Claudio Spadola, le produzioni de La Palestra dell'Attore e la descrizione con costi e frequenza di tutti i nostri Corsi e Laboratori nei week end dell'anno 2011/12 compreso il LABORATORIO GRATUITO e il Researching Program:
Il Teatro Belli e La Palestra dell'Attore Teatro Studio (P.A.T.S.) l' 1 e 8 OTTOBRE 2011 offriranno Un LABORATORIO GRATUITO, di circa 10 ore, introduttivo ai Metodi e alle materie che l'allievo attore potrà trovare nei vari corsi o laboratori intensivi dell'anno accademico 2011/12 de La Palestra dell'Attore.
Il Laboratorio è aperto a tutti PREVIA PRENOTAZIONE all'indirizzo [email protected] inviando foto, curriculum e recapiti E successiva CONFERMA TELEFONICA entro settembre ai numeri 3469406001 oppure 065899438.
www.palestradellattore.it
Il Laboratorio si svolgerà al Teatro Belli e al Teatro Cantiere (Trastevere).
Anno Accademico 2011/12
MATERIE ED INSEGNANTI:
Biomeccanica
(BIOMECCANICA DI MEJERCHOL'D, SCOMPOSIZIONE E MONTAGGIO  DELLA PARTITURA FISICA, TRAINING PSICOFISICO)
- Claudio Spadola.
Improvvisazione e Recitazione
(IMPROVVISAZIONE, METODO M. CECHOV,  METODO AZIONI FISICHE DI STANISLAVSKIJ, METODO AMERICANO, LAVORI  INDIVIDUALI, REGIA, ARTE DELLA PAROLA, DIZIONE E FONAZIONE)
- Claudio Spadola, Patrizia Schiavo.
RESEARCHING PROGRAM
Corso per attori o ex allievi attori
diretto da Claudio Spadola, all'interno del quale si Svilupperanno da subito progetti di ricerca su testi teatrali e di produzioni di spettacoli che andranno in scena nel 2012 al Teatro Belli o al Teatro Cantiere.
Inoltre si curerà l'allenamento nelle tecniche teatrali principali: Biomeccanica Teatrale, Recitazione, Improvvisazione, Arte della Parola, Regia.
- Claudio Spadola, Patrizia Schiavo.
CORSI CON FREQUENZA DI 1 VOLTA A SETTIMANA in orari serali:
IMPROVVISAZIONE E RECITAZIONE
Costo: 105 € per 8 ore ogni 4 settimane.
BIOMECCANICA, IMPROVVISAZIONE E RECITAZIONE
Costo: 120 € per 12 ore ogni 4 settimane.
RESEARCHING PROGRAM (per attori selezionati)
Costo: 120 € per 12 ore ogni 4 settimane.
CORSI CON FREQUENZA DI 2 VOLTE A SETTIMANA in orari serali:
BIOMECCANICA
Costo: 80 € per 8 ore ogni 4 settimane.
IMPROVVISAZIONE E RECITAZIONE
Costo: 135 € per 16 ore ogni 4 settimane.
BIOMECCANICA, E IMPROVVISAZIONE E RECITAZIONE
Costo: 150 € per 24 ore ogni 4 settimane.
RESEARCHING PROGRAM (per attori selezionati)
150 € per 24 ore ogni 4 settimane.
Inoltre tutto l'anno è possibile fare LEZIONI INDIVIDUALI e PREPARAZIONI DI AUDIZIONI.
Per INFORMAZIONI scrivere a [email protected] oppure
telefonare ai numeri 3469406001 oppure 065899438.
www.palestradellattore.it
La Palestra dell’Attore è uno spazio in cui registi e performers possono ricercare un proprio metodo di lavoro mostrando esercizi, studi e scene sotto la guida di insegnanti tutti di esperienza internazionale e perfezionare l’allenamento nelle tecniche fondamentali.
Le sedi didattiche sono a TRASTEVERE, il Teatro Belli, il Teatro Cantiere (sotto sono riportati gli indirizzi) e la sede di Via Saliceti, 7.
Anche ai non iscritti è possibile partecipare gratuitamente:
a tutte le lezioni del sabato, alle lezioni conferenze di Franco Ruffini (docente del DAMS dell’Università Roma Tre) e alle dimostrazioni di lavoro (Pakazy) del lunedì e mercoledì sera, un'occasione per studenti e professionisti dello spettacolo di aggregazione, scambio e crescita comune.
CREDITI UNIVERSITARI si possono ottenere grazie ai nostri attestati.
Le BORSE DI STUDIO sono offerte anche a coloro che uniscono alla frequentazione di un corso annuale uno o più laboratori nei week ends.
CLAUDIO SPADOLA,
attore e regista che ha lavorato con maestri come Franco Zeffirelli, Mario Missiroli, Piotr Fomenko, Eimuntas Nekrosius, Dario Fo, Luigi Proietti, Maurizio Scaparro, etc., diplomatosi al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Luigi Proietti, si è laureato con la tesi La Biomeccanica di Mejerchol’d e i suoi sviluppi all’Accademia d'Arte Drammatica di Mosca (GITIS) dove si è specializzato. Assistente di Nikolai Karpov, conduce dal' ‘98 Laboratori e Moduli Didattici per l’Università La Sapienza e per il Dams di Roma, in varie scuole in Italia (European Union Academy of Theatre and Cinema - EUTHECA, alla Scuola Internazionale di Cinema e Televisione - N.U.C.T.) e all’estero, presso la Scuola Teatro Dimitri. Dal ’99 partecipa all’Atelier Biennale di Regia condotto da Eimuntas Nekrosius per la Biennale di Venezia. E’ stato, inoltre, per 5 anni allievo di Dominic De Fazio (collaboratore di Lee Strasberg all'Actors Studio di New York). Dirige l’Accademia e la Compagnia P.A.T.S. (Palestra dell'Attore Teatro Studio). Ha scritto il saggio Lezioni di Biomeccanica al GITIS di Mosca. L’eredità pedagogica di Mejerchol’d in "Biblioteca Teatrale", Roma, Bulzoni, 7-12/2000.
LABORATORI INTENSIVI NEI WEEK END:
Ogni Laboratorio si svolge di norma in 1 o 2 week end vicini per un totale di 15 ore.
Oltre all'approfondimento (attraverso il training e gli esercizi di gruppo) del metodo recitativo a cui è dedicato ogni singolo Laboratorio, si curerà da subito anche  lo sviluppo individuale dando ad ogni singolo attore scene ed esercizi adatti a risolvere  i propri problemi e a migliorare il proprio potenziale.
LABORATORIO GRATUITO
INTRODUTTIVO ALLA PEDAGOGIA DE LA PALESTRA DELL'ATTORE
diretto da Claudio Spadola. Sabato e Domenica 1 e 8 Ottobre 2011.
Il laboratorio introdurrà alla Biomeccanica Teatrale di Mejerchol'd, all'Improvvisazione come viene praticata all'Accademia Nazionale di Mosca, al Metodo Azioni Fisiche di Stanislavskij, al Metodo Michail Cechov, con alcuni accenni all'Arte della Parola.
"La Biomeccanica Teatrale è un metodo adottato dalle principali scuole teatrali pubbliche  all'estero e d'Italia (Silvio D'amico, Piccolo di Milano, Paolo Grassi, Stabile di Torino,  di Genova, etc.) perchè insegna all'attore i fondamentali principi della recitazione partendo  dal training fisico e dal movimento scenico.
Si parte dal presupposto che IL CORPO NON DICE BUGIE e che a qualsiasi gesto, atteggiamento  o postura può corrispondere un utile coinvolgimento emotivo se l'attore è allenato a  percepire queste corrispondenze e quindi è in grado di ricrearle quando necessario.
Si garantisce così, oltre alla formazione di un corpo psicofisicamente allenato e  altamente performante, un coinvolgimento delle emozioni e un'espressività che partono  proprio dalla tecnica e fisica meccanica dell'attore e quindi utilissimi soprattutto  per l'attore di teatro.
..."
Claudio Spadola
Per avere maggiori dettagli su queste ed altre materie vai alla pagina BIBLIO del nostro sito web www.palestradellattore.it oppure più avanti alla descrizione del prossimo Laboratorio.
Ottobre 2011
BIOMECCANICA TEATRALE.
Il Training dell'Accademia di Mosca.
Diretto da Claudio Spadola
15 ore in 2 week end vicini, 130 euro.
"La Biomeccanica Teatrale è un metodo adottato dalle principali scuole teatrali pubbliche all'estero e d'Italia (Silvio D'amico, Piccolo di Milano, Eutheca, Paolo Grassi, Stabile di Torino, di Genova, etc.) perché insegna all'attore i fondamentali principi della recitazione partendo dal training fisico e dal movimento scenico. Si parte dal presupposto che IL CORPO NON DICE BUGIE e che a qualsiasi gesto, atteggiamento o postura può corrispondere un utile coinvolgimento emotivo se l'attore è allenato a percepire queste corrispondenze e quindi è in grado di ricrearle quando necessario. Si garantisce così, oltre alla formazione di un corpo psicofisicamente allenato e altamente performante, un coinvolgimento delle emozioni e un'espressività che partono proprio dalla tecnica e fisica meccanica dell'attore e quindi utilissimi soprattutto per l'attore di teatro. Gli esercizi ed etudes di Biomeccanica, così come i procedimenti tecnici di tutte le tradizioni autenticamente teatrali, contengono un codice estetico. Oltre a formare il corpo, infatti, mirano attraverso un sapere fisico alla comprensione dei principi fondamentali dell'espressione scenica riscoperti in Russia da V. E. Mejerchold nella prima metà del 900 ma accessibili all'Occidente solo dopo il 1990. Questo training psicofisico stato tramandato per via diretta fino agli attuali maestri della facoltà di Biomeccanica di cui sono stato allievo e assistente all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Mosca (GITIS) così come in italia. Tale training consente all'attore di arrivare ad esprimere un emozione partendo dal lavoro sul corpo-mente. Ecco alcuni esempi dei suoi principi fondamentali: l'otkaz è il principio della preparazione dell'azione, sia essa un'azione fisica, mentale (ovvero un'intenzione o un'immagine), emotiva, verbale, etc.. La preparazione, come avviene sempre in natura, è un caricamento nella direzione opposta di dove si svilupperà l'azione, e questo reculer pour mieux sauter da sapere fisico deve diventare una forma mentis dell'attore. Grande importanza ha inoltre il principio del freno (tormoz) per riuscire a dilatare lo spazio e il tempo d'azione dell'attore in modo da consentirgli non solo di svolgere orizzontalmente i vari momenti della sua partitura, ma di pensare e montare in maniera verticale la propria recitazione (accenti, sottotesti, immagini, cambi di ritmo e velocità, ascolto delle variabili dell'hic et nunc, etc.). Altrettanto importante il principio del punto (tocka) alla fine della frase/azione, per dare il senso di compiutezza, per ascoltare nella pausa la reazione emotiva, per memorizzare col corpo le peculiarità fisiche (energia, meccanica, forma, equilibrio, etc.) di ogni stato d'animo, per organizzare l'intenzione e la preparazione per l'azione successiva, etc.. E poi ci sono molti altri principi come quello del contrappunto, dell'accento, del tempo/ritmo, della scomposizione e montaggio della propria partitura in sequenze di frasi/azioni, il principio pittorico del rakurs cioè la consapevolezza di quale sia lo scorcio ottimale (frontale, di tre/quarti, etc.) da offrire al pubblico, etc. etc.."            
Claudio Spadola
(Per maggiori informazioni sulla Biomeccanica leggi la pagina BIBLIO sul nostro sito www.palestradellattore.it con i testi di Claudio Spadola.)
Novembre 2011
BIOMECCANICA e RECITAZIONE
Diretto da Claudio Spadola
15 ore in 2 week end vicini, 130 euro.
Un viaggio nei metodi pratici di recitazione dei maestri del 900 che hanno rivoluzionato la pedagogia contemporanea e il lavoro dell'attore. Un sapere fisico per comprendere i principi fondamentali della recitazione applicandoli a scene o monologhi di grandi autori. Grazie all'addestramento psicofisico della Biomeccanica, alla capacità che dà all'attore di memorizzare fisicamente gli stati d'animo, è possibile mettere a frutto a pieno il metodo azioni fisiche di Stanislavskij e i preziosissimi esercizi del Metodo Michail Cechov (il più grande attore di Stanislavskij e fondatore di numerosi Actor's Studio in Europa e negli Stati Uniti) che fanno leva sul grande potere dell'immaginazione dell'attore sia nell'improvvisazione di situazioni drammatiche che nella creazione dei più disparati personaggi.
Per maggiori informazioni sulla Biomeccanica leggi la presentazione del Laboratorio di Ottobre e la pagina BIBLIO sul nostro sito www.palestradellattore.it con i testi di Claudio Spadola.
Dicembre 2011
BIOMECCANICA e MESSA IN SCENA
Diretto da Claudio Spadola
15 ore in 2 week end vicini, 130 euro.
Oltre al training di Biomeccanica si curerà soprattutto lo sviluppo individuale, dando ad ogni singolo attore scene ed esercizi adatti a risolvere i propri problemi e a migliorare il proprio potenziale. Si scoprirà quale è l'applicazione dei principi della Biomeccanica all'analisi del testo e alla messa in scena attraverso lo studio dei personaggi come vettori di forze in conflitto, l'improvvisazione della situazione drammatica analizzata, e la correzione del lavoro delle scene sviluppato autonomamente dagli allievi. Importante sarà anche il lavoro sulle scene attraverso il METODO AZIONI FISICHE di Stanislavskij. Questo, infatti, oltre ad essere la perfetta messa in pratica dei principi recitativi della Biomeccanica, permette di incarnare gli stati d'animo del personaggio in precisi comportamenti fisici da rivivere facilmente ad ogni replica. Ciò grazie alla concretezza del contesto fisico in cui il regista immerge lattore, interpretando insieme a lui la metafora che sintetizza il testo della scena.
Per maggiori informazioni sulla Biomeccanica leggi la presentazione del Laboratorio di Ottobre e la pagina BIBLIO sul nostro sito www.palestradellattore.it con i testi di Claudio Spadola
Luglio 2012
COME PREPARARE UN'AUDIZIONE
Diretto da Claudio Spadola
13 ore in 1 week end (Venerdì, Sabato e Domenica), 125 Euro.
Attraverso l'allestimento di scene o monologhi selezionati per ogni singolo partecipante, l'attore o aspirante tale può scegliere di approfondire lo studio e lavorare sui propri punti deboli oppure cercare di esaltare le proprie capacità arricchendo il suo repertorio. In ogni caso lo scopo è quello di lasciargli, attraverso la messa in pratica dei metodi dei maestri russi (MEJERCHOL'D, STANISLAVSKIJ, MICHAIL CECHOV) e americani (STRASBERG, DE FAZIO), gli strumenti per saper affrontare l'analisi del testo, lo studio sul personaggio ed il montaggio regia della propria partitura.
Teatro Belli (Piazza di S. Apollonia, 11/A - Santa Maria in Trastevere.
Teatro Cantiere (Via Gustavo Modena, 92 – Ponte Garibaldi)
mezzi pubblici 8-3-H-780-23-271-280-75-44-115-125-Metro Piramide

LE PRODUZIONI de La Palestra dell'Attore:
IL SOFFIONE
dai racconti di Wolfgang Borchert
regia e drammaturgia: Claudio Spadola
Festival Per Antiche Vie
Teatro di Roma, E.T.I., C.R.T. con il Patrocinio del Goethe Institut Rome
5 Agosto 2000
Caprarola, Scuderie di Palazzo Farnese
attori acrobati: David Sebasti, Pierpaolo Lovino, Gianluca Enria, Raffaele Gangale, Claudia Fichera, Luca Angeletti, Renato Marotta
musiche dal vivo: Mauro Tiberi, scene e costumi: Chiara Paramatti, luci: Luca Barbati, tecnica: Mariano Morra
"Nel maneggio di questo strano circo la ricerca di qualcosa di vitale e di puro in cui poter identificare la propria speranza e redimere la propria impotenza esistenziale si fa tormentosa ed inquieta. E allora ecco lemozionante scoperta di un fiore, un dente di leone, un piccolo soffione giallo, questa geisha in miniatura, elevato e trasfigurato ad oggetto mistico di unadorazione panica e sensuale, nostalgicamente romantica, duna religiosit primitiva.
"Storie al limite, umanit ai margini, periferie del mondo civile, fine millennio. Sar forse per la particolarit di questo momento di trapasso, per questa coincidenza con la convenzione numerico temporale, che noi generazione della cifra tonda, sentiamo questa forte attrazione per tutto ci che al limen e una certa nausea per tutto ci che esalta il centro, la stabilit.
Teatro in Italia 2000
CORSIA n.6
da Anton P. Cechov
regia e drammaturgia: Claudio Spadola
Sentieri d’Ascolto
Regione Lazio, Teatro di Roma,
E.T.I., A.T.C.L. con il Patrocinio dell'Ambasciata della Federazione Russa
dal 7 al 30 Gennaio 2000
Roma, Teatro Politecnico
Tourneè nel Lazio.
con Giovanni Guardiano, Alessandro Lombardo, Giuseppe Butera, Vito Favata, Claudia Fichera, Rinat Khismatouline,
Mimma Mercurio, Roberto Raciti, Raffaele Zanframundo.
Grafieteatrali 04/05
Comune di Roma, Regione Lazio
dal 19 al 24 Ottobre 2004
Roma, Teatro Furio Camillo
con Alessandro Vantini,
Claudio Spadola, Marialucia Carones, 7 attori, musicisti, acrobati e danzatori del LA PALESTRA DELL'ATTORE:
Mauro Carulli, Marco Conti, Marzia Di Giulio, Eva Genova, Nicola Liberato, Francesco Nobili, Livia Risso.
…E non è ridicolo pensare  alla giustizia quando ogni  violenza viene accolta dalla  società come una necessità  ragionevole?”    A.P.Cechov
“Uno spettacolo suggestivo che rispetto a tanta sperimentazione, appare più ricco, più misterioso, giocato molto su simboli sparsi ovunque, spostamenti e caratterizzazioni, ma assieme su note  naturalistiche ed una sorta di rispetto del testo”
                                                                Corriere della Sera, 20 Gennaio 2000
Il Naso
da Nikolai Gogol’
regia e drammaturgia:
Claudio Spadola
dal 2 al 25 Maggio 2003
Roma, Teatro Colosseo
con Francesco Cordella, Giorgio Marchesi, Gaetano Mosca, Sergio Valastro, Sonia Viviani  e 8 attori del LA PALESTRA DELL'ATTORE e del progetto BIOMECCANICA-NASO-GOGOL’ Organizzato da Teatro e Teatri in collaborazione con DAMS Roma TRE: Elisa Capo, Mauro Carulli, Marco Conti, Dalia Padoan, Marilena Carpino, Maura  Collini, Albina Locarno, Giulia Tripoti
maestra di canto: Chiara Colonna, movimento scenico: Caterina Genta, scene e costumi: Helga W. Williams
luci: Luca Barbati
“Checchè se ne  dica simili fatti  capitano nel mondo;  di rado  ma capitano”            N. Gogol’
“In questo spettacolo Claudio Spadola, già regista di un bel Cechov, è bravo (è stato allievo di Nekrosius, e si vede nella qualità e tipo del suo modo di esprimersi) nello spettacolarizzare atmosfere precise e costruire storie coinvolgenti, dando loro una dimensione corale, anche con danze e musica che non resta chiusa nel palcoscenico, vivacizzando con un tocco realistico tanto gioco metaforico ed esistenziale”
                                                           Corriere della Sera, 22 Maggio 2003
THE BRIG (la prigione)
di Kenneth H. Brown
regia: Claudio Spadola
Rassegna Notti per Anja
Teatro di Roma
26 giugno 1999
Roma, Teatro dell’Angelo
con gli attori de LA PALESTRA DELL'ATTORE:
Tony Allotta, Edoardo Caminiti, Alex Campagner, Stefano Chiappi, Amedeo D’amico, Maurizio Formiconi, Nicola Giammarusti, Bruno Governale, Andrea Lojoli, Pierpaolo Lovino, Luca Negroni, Giovanni Scifoni.
Uno dei principi della  Biomeccanica afferma  che la preparazione di  “qualcosa” è spesso più  importante e significativa della “cosa in sé”. Così  abbiamo pensato che la  preparazione, l’addestra mento dei militari, rappresenti anche più significativamente la violenza  e la pazzia della guerra.
                 Claudio Spadola.
“Il corpo del prigioniero è totalmente schiavo. L’anima del prigioniero, in potenza, è totalmente libera. Il viaggio tra questi due poli è l’esperienza cruciale del dramma”
                                                                      Judith Malina,  New York City, 1964
Pinco Pallinov
CUORE DI CANE
da M. Bulgakov
regia e drammaturgia: Claudio Spadola
aiuto regia: Maria Lucia Carones
Grafieteatrali 05/06
Comune di Roma, Regione Lazio
dal 14 al 19 Marzo 2006
Roma, Teatro Furio Camillo
con Claudio Spadola e gli attori de LA PALESTRA DELL'ATTORE:
Nicola Liberato, Francesco Nobili, Eva Genova, Silvia Giorgi, Mauro Carulli.
Maestro di canto e strumentazione: Francesco Nobili. Costumi: Eva Genova. Assistente alla regia: Matteo Vidoni. Tecnica: Mariano Morra
Musiche dal Don Giovanni
di W. A. Mozart
“Caccia la natura dalla porta e rientra dalla finestra”   detto popolare
COMMEDIA DELL'ARTE DELLE PUTTANE. I conti dell'amore.
da Luciano
regia di
Claudio Spadola
con gli attori de LA PALESTRA DELL'ATTORE: Patrizia Schiavo, Michela Rossitti, Claudio Spadola.
La Palestra dell’Attore Teatro Studio (P.A.T.S.) – Roma (Italia)
in collaborazione con
Compagnia Nuovo Teatro (C.N.T) – Locarno (Svizzera)
Festival d’autunno, rassegna di teatro, 5 dicembre 2007, Teramo, Teatro Spazio 3.
Scena parallela, rassegna di teatro indipendente, 23 marzo 2007, S. Teodoro (Olbia), Teatro Cupolone
Teatro il Cantiere, Roma, 19 marzo 2007.
Teatro di Scandicci (Firenze), 16 Luglio 2010.
Lo spettacolo, nella sua prima edizione, dopo fortunate tourneé nazionali ha rappresentato con grande successo l’Italia al III Festival Tres Continentes in Spagna e Canarie.
Una giovane (forse dell’est) viene adottata e iniziata dalla  nuova madre all’arte più antica del mondo.
La sconcertante attualità dei contenuti diventa pretesto per  una commedia dell’ “arte”, per un mondo di maschere comicamente agitate da piccoli appetiti ed interessi.
Esilarante, a questo proposito, è il rapporto di conflitti e complicità tipicamente familiari che unisce madre e figlia.
Il testo nasce da un’elaborazione di Claudio Spadola dei Dialoghi delle cortigiane di Luciano di Samosata e della Celestina di Fernando de Rojas. Non è la prima volta che il teatro si accorge di Luciano, scrittore del II secolo d.C.,
maestro nel formulare situazioni incredibili, quasi un precursore della moderna fantascienza con in più un gusto irresistibile per la satira; Dario Fo ne ha dato brillante prova nel suo Fabulazzo. La Celestina, invece, scritta da Rojas nel 1499, precorre già il realismo dell’età moderna per la sua analisi spregiudicata, laica ed implacabile della natura dell’uomo e delle sue spinte primordiali.
www.palestradellattore.it