Venerdì 13 marzo alle ore 18.30 inaugurazione di INtempo, la nuova produzione della compagnia Quinta Parete, regia di Fadia Bassmaji con Enrico Lombardi e Daniela Reggianini, opere di Sonia Maria Luce Possentini e Antonello Silverini.
Due sono le grandi collaborazioni che INtempo ha creato: con l’artista reggiana Sonia Maria Luce Possentini, che ha costruito un percorso visivo inedito lavorando a stretto contatto con la compagnia, e con l’artista romano Antonello Silverini che partecipa con le sue opere alla riflessione portata in scena.
Per questa mostra-spettacolo la compagnia ha lavorato sulla nozione di Tempo, sulla sua percezione, sul suo significato, partendo da Borges, passando a Gibran e sfiorando Bauman. Lo spazio è meno astratto del tempo ma ugualmente arbitrario. Lo spazio muta nel tempo, come i corpi. Lo spazio è un corpo dotato di memoria, che il tempo non ha.
L'attesa di ciò che dovrebbe accadere e non accade. Le aspettative che si attendono, che non arrivano, ma nelle quali si continua a credere, forse per desiderio che accadano, forse perché è impossibile farne a meno. E l'assurdo che ci circonda fluisce durante l'attesa... e forse tanto assurdo non è, perché lo osserviamo e ne veniamo colpiti. E il tempo, intempo, pertempo... è un tic tac aspettando Godot.
Una riflessione, quella sul tempo che non conosce confini, sulla quale ci si può soffermare un istante o tutta la vita, nella quale ci si può perdere o ci si può trovare ma che senz’altro una volta o l’altra si incontra.
La mostra è visitabile dal 13 al 22 marzo, sabato (14 e 21 marzo) e domenica (15 e 22 marzo) dalle 10 alle 19; durante i giorni feriali su prenotazione al numero 327 7376184.
Spettacoli dal 13 al 22 marzo (escluso il 19) ore 21:00
Posti limitati - obbligatoria la prenotazione al numero 327_7376184
(costo del biglietto 8 euro/sconto associati Quinta Parete e studenti 5 euro)
info www.quintaparete.org
La Quinta Parete che da sempre intende creare momenti di riflessione, ospiterà il giorno 13 marzo alle ore 18:30 in occasione dell’inaugurazione lo psichiatra-psicoterapeuta, di adozione reggiana, Claudio Feruglio, esperto pensatore del tempo e curatore della critica delle opere di Sonia M. L. Possentini e Antonello Silverini.
Una chiacchierata informale seguita da un aperitivo per capire cos’è questa cosa che chiamiamo tempo e che determina le nostre vite, dalla biologia alla quotidianità.
Sonia Maria Luce Possentini
Sonia M. L. Possentini, vive e lavora a Canossa. Laureata in Storia dell'Arte. Ha frequentato la scuola di illustrazione di Sarmede con Stepan Zavrel e il corso di illustrazione di Kveta Pakovskà dell'Associazione Teatrio. Ha tenuto e tiene mostre personali al Palazzo Pretorio di Certaldo (Siena), Studio d'Ars di Milano, ai Musei Civici di Reggio Emilia e collettive all'Osservatorio vesuviano di Napoli, alla Montserrat Gallery di New York e alla Galleria Ottagono di Reggio Emilia a Perugia alla Rocca Paolina, al Magazzino del sale di Cervia. Ha tenuto e tiene laboratori di atelierista.
www.illustratori.it
soniamarialuce.blogspot.com
Antonello Silverini
Antonello Silverini è nato, vive e lavora a Roma. Dopo il liceo artistico si diploma in illustrazione presso l'Istituto Europeo di Design. Clienti: SAATCHI & SAATCHI, PUBLICIS, TBWA, MCCANN-ERICKSON, YOUNG & RUBICAM, J. WALTER THOMPSON, BATES, DENTSU, ARMANDO TESTA, OGILVY & MATHER, AM NEWTON 21, BALDASSARRECARPIVITELLI, PROXIMA, IL MANIFESTO, NESSUNO TOCCHI CAINO, IL SOLE 24ORE, MONDADORI, RUSCONI-HACHETTE, LA REPUBBLICA, FANUCCI, FALZEA, CARTHUSIA, DE, ENGINEERING, FABULAFILM, GEO, ITALIANIEUROPEI, LENS (USA), SKY (USA). Ha realizzato le immagini per il restyling dei locali di PASTARITO di Milano, Barcellona e Pechino/ Copertine per l'edizione speciale dell'opera di PHILIP K. DICK (Fanucci Editore)/ Immagine del COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL 2007.
www.illustratori.it
antonellosilverini.myblog.it
di-MOSTRA-Azione
Intempo è la seconda mostra-spettacolo proposta dalla compagnia Quinta Parete, dopo Pezzi di te -TITOLO PROVVISORIO- all'interno dell'evento di-MOSTRA-Azione.
di-MOSTRA-Azione è l’esempio di come la Compagnia Quinta Parete di Reggio Emilia si esprime attraverso la sinergia delle arti, è un momento di riflessione lungo 20 giorni ma concentrato in istanti. E’ il solo modo che conosco –dice la regista della Compagnia- di sfiorare con potenza l’essenza delle persone, senza invaderle ma nemmeno senza lasciare una traccia. Lasciare traccia è il nostro compito di artisti, il nostro lavoro, portare alla riflessione incontrando i sensi.
Il progetto si fonda sull’idea che l’essenza interna ad ognuno di noi è il mezzo e lo strumento per determinarsi e determinare, che il dolore e la disperazione di perdersi e non trovarsi è il combustibile per continuare la ricerca, che sentire è la miglior arma per non smettere di pensare.
La compagnia Quinta Parete
La Quinta Parete è una compagnia dedita al teatro che mira a perseguire uno sviluppo artistico completo attraverso l'approfondimento di tutte le varie fasi del processo creativo.
Della Compagnia - nata nel 2004 - fanno parte Fadia Bassmaji regista Enrico Lombardi attore, Marianna Esposito, Daniela Reggianini, Manoela Merico, Silvia Piccinini e Antonella Barbaro attrici, Luca Balbarini, drammaturgo e Giancarlo Corcillo musicista.
Non siamo prosecutori di nessuna particolare scuola, così come non apparteniamo ad una specifica corrente teatrale piuttosto che ad un'altra. Allo stesso modo non ci sentiamo legati univocamente allo sviluppo di un particolare genere teatrale, perchè la forza della Compagnia è data dall'insieme delle esperienze che ogni individualità intende approfondire, in modo autonomo o globale che sia. Questo perchè la nostra organizzazione teatrale è da intendersi più come un contenitore di diverse esigenze creative che culminano nel teatro, che non come un sentiero tracciato all'interno del quale costringere chi intende condividere con noi il suo percorso artistico. Ci interessa, in definitiva, perseguire un'unica cosa - quella più difficile di tutte: la massima qualità artistica delle nostre produzioni. Riteniamo che la nostra esperienza teatrale sia l'ennesimo consecutivo anello di una catena che forse ha un'origine antichissima - ma che sicuramente non ha e non avrà una fine - e nel tempo continuerà ad evolversi. Per sentirci parte di questo sviluppo riteniamo necessario metterci in gioco in prima persona perchè crediamo che l'esperienza artistica possa scaturire al meglio solo da una pratica concreta e continua, in un lungo processo di miglioramento che ha molto più a che fare con la sperimentazione pratica che non con l'idealizzazione teorica.
Teatro