Teatro

REGIO DI PARMA: STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO

REGIO DI PARMA: STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO

Nell’anno del bicentenario Verdi-Wagner, il teatro Regio di Parma dedica la stagione 2013 al genio dei due grandi compositori, aprendo le celebrazioni verso il Festival Verdi con i verdiani Un ballo in maschera e Nabucco e una serata speciale dedicata a Richard Wagner con l’esecuzione in forma di concerto del III atto di Parsifal. I due titoli accostano al genio conclamato dell’età matura il giovane Verdi, Un ballo in maschera e Nabucco, mentre il III atto in forma di concerto di Parsifal viene proposto in occasione del triduo pasquale della Settimana Santa. Sarà Un ballo in maschera a inaugurare sabato 12 gennaio 2013 (repliche 15, 18, 23, 27 gennaio). Sul podio Massimo Zanetti affronta il vorticoso e tragico poema di un amore impossibile assieme ad un cast con Francesco Meli, Marco Caria, Anna Pirozzi, Julia Gertseva e Serena Gamberoni nell’elegante allestimento con scene e costumi di Pier Luigi Samaritani, luci di Andrea Borelli, coreografie di Roberto Maria Pizzuto, per la regia di Massimo Gasparon da un’idea di Pier Luigi Samaritani. L’ultima recita del 27 gennaio sarà diretta da Ivan Francesco Ciampa.
Secondo titolo in cartellone l’opera che ha segnato la prima e folgorante affermazione di Verdi, Nabucco, che debutta lunedì 4 marzo 2013 (repliche 6, 8, 10, 13 marzo) nella produzione del Regio di Parma con la regia di Daniele Abbado ripresa da Boris Stetka, le scene e i costumi di Luigi Perego e le luci di Valerio Alfieri. Sul palcoscenico Roberto Frontali, Sergio Escobar, Michele Pertusi, Anna Pirozzi e Anna Malavasi, guidati dal braccio esperto di Renato Palumbo. Ivan Francesco Ciampa dirige la recita del 13 marzo. A interpretare le partiture verdiane sono la Filarmonica del Regio di Parma e il coro del Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani.
Il Teatro Regio di Parma rende omaggio a Richard Wagner con l’esecuzione del III atto in forma di concerto di Parsifal (29 marzo 2013). Con Juraj Valčuha alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, a dare voce ai protagonisti dell’opera interpreti del repertorio wagneriano sui palcoscenici più prestigiosi del mondo: Gerd Grochowski, Stephen Milling, Robert Dean Smith e Alisa Zinovyeva, con le immagini e le luci ideate da Mietta Corli a vestire di suggestioni l’ultimo capolavoro del grande compositore tedesco.

Desiderato e atteso, torna ad arricchire il cartellone della stagione 2013 il festival internazionale ParmaDanza, che festeggia quest’anno il suo decennale. Ballet Preljocaj, Gala Svetlana Zakharova, Ballet Nice Méditerranée e Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto: due prime nazionali e otto appuntamenti con prestigiose compagnie, maestri della coreografia classica e contemporanea e acclamate étoile internazionali.
La decima edizione del festival internazionale ParmaDanza inaugura con una delle migliori compagnie di danza contemporanea: il Ballet Preljocaj (5, 6 maggio 2013), guidata da uno dei coreografi più rappresentativi e longevi della “nouvelle danse” d’oltralpe, Angelin Preljocaj. In prima nazionale, la compagnia porta sul palcoscenico del Teatro Regio Mille e una notte, spettacolo ispirato ai celeberrimi racconti fantastici dall’inesauribile forza immaginifica, dove i corpi si fanno segno, calligrafia degli affetti e degli umori, a evocare il mistero e il fascino dell’Oriente.
Uscita dal vivaio dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo e stella per anni del Balletto Mariinskij, oggi diva assoluta del Balletto Bol’šoj di Mosca, nonché étoile internazionale, la divina Svetlana Zakharova torna al Teatro Regio di Parma con un entusiasmante Gala (11, 12 maggio 2013). La stella indiscussa della danza si esibirà in assoli e pas de deux, affiancata per questa speciale occasione dai solisti del Balletto Bol’šoj di Mosca e del Balletto Mariinskij di San Pietroburgo.
Per la prima volta a ParmaDanza, il Ballet Nice Méditerranée, la compagnia francese nata nel 2009 dal Balletto dell’Opera di Nizza e diretta da Eric Vu-An, porta sul palcoscenico del Teatro Regio tre affascinanti coreografie(18, 19 maggio 2013):  “Le grand pas classique” di Raymonda, la scena che Eric Vu-An ha scelto di rimontare partendo dalla coreografia originale di Marius Petipa; in prima nazionale, La Pavana del Moro, coreografia di Josè Limon, “adattamento” su una pavana di Purcell del dramma shakespeariano di Otello; il Divertissement del III atto di Coppélia, con la coreografia di Eric Vu-An da Arthur Saint-Léon e Albert Aveline  che celebra felicemente, sulle note di Delibes, l’unione dei due eroi protagonisti attorniati dai loro amici.
La Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto completa il cartellone (23, 24 maggio 2013)con un dittico:  workwithinwork, rappresentazione minuziosa e musicale di estrapolazioni apparentemente infinite da tecniche classiche creata da William Forsythe su musiche di Luciano Berio, nel decennale della scomparsa, e Le Sacre, coreografia di Mauro Bigonzetti sui ritmi ossessivi e sulla poliritmia brulicante de Le Sacre du printemps di Stravinskij, nel centenario della sua composizione.

Il pubblico dei giovanissimi dai tre ai quattordici anni torna al Teatro Regio per gli appuntamenti ormai consueti de Il Regio per i più piccoli. Imparolopera, Il Gioco dell’Opera e I trucchi del mestiere saranno ancora una volta occasione di scoperta e partecipazione curiosa e appassionata. Accogliere pubblico sempre più partecipe e consapevole: per questo il Regio avvia un progetto di Promozione culturale rivolto alle scuole e all’università, alle associazioni musicali, culturali, sociali e ricreative, con iniziative esclusive che intendono favorire la crescita culturale e la partecipazione responsabile. Giovani. Famiglie. Lavoratori. Il Regio rivolge con cura e attenzione speciale la sua attività a tutti coloro che non ne hanno ancora potuto scoprire il fascino e la bellezza e a loro riserva agevolazioni e promozioni, nell’intento di ribadire la sua funzione prima: quella di essere luogo aperto di incontro e confronto sociale e culturale, che favorisce lo scambio e l’arricchimento reciproco. In questo senso, per ampliare e favorire la partecipazione e il coinvolgimento del pubblico nella vita del teatro, grande attenzione è stata riposta nella riformulazione delle fasce di prezzo di biglietti e abbonamenti, secondo una rinnovata ripartizione dei posti in sala. Anche il Caffè del Teatro, in occasione degli spettacoli d’opera e di danza del fine settimana, apre agli spettatori e al pubblico che vorrà incontrarsi in uno dei luoghi più belli della città per un aperitivo, nel segno della condivisione e della vicinanza.

La Biglietteria del Teatro Regio di Parma è aperta dal martedì al sabato, ore 10.30 - 13.30, 17.00 - 19.00 e un’ora e mezza precedente lo spettacolo. Chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi.
Per informazioni tel. 0521 039399 fax 0521 504224
[email protected]  www.teatroregioparma.org