C’è grande attesa al Teatro alla Scala di Milano per Roméo et Juliette, coreografia di Sasha Waltz sulla “Sinfonia Drammatica” di Hector Berlioz che inaugurerà la nuova stagione di Balletti alla Scala e che verrà presentata dal Corpo di Ballo scaligero in debutto e in prima in coproduzione con Deutsche Oper Berlin e in collaborazione con Opéra National de Paris in scena dal 19 Dicembre 2012 al 8 Gennaio 2013.
La coreografa tedesca Sasha Waltz, figura chiave della danza contemporanea, trae ispirazione dalla forza della musica per affrontare coreograficamente la storia degli amanti di Verona.
Esplorando i legami tra amore e morte, in una dimensione volutamente atemporale, il linguaggio emozionale e astratto di Sasha Waltz traduce le sfumature dell’opera di Berlioz. L’allestimento essenziale, bellissimo, esalta l’intensità drammatica.
Il Corpo di ballo si avvicina per la prima volta alla creatività teatrale e coreografica di Sasha Waltz che debutta alla Scala in una produzione che coinvolgerà tutte le masse artistiche, ballo orchestra e coro, in un connubio totale in scena di musica, canto e danza.
Creata nel 2007 per l’Opera di Parigi questa “opera coreografica” vide alla prima assoluta e alla ripresa del maggio scorso le étoiles Aurélie Dupont e Hervé Moreau nei ruoli di Giulietta e Romeo: gli stessi artisti saranno ospiti anche delle recite di apertura al Teatro alla Scala accanto al primo ballerino scaligero Mick Zeni nel ruolo di Frate Lorenzo : l’anteprima dedicata ai giovani del 16 dicembre, la prima rappresentazione del 19 dicembre e le repliche del 28 e 29.
Dal 30 dicembre (Invito alla Scala) nei ruoli principali debutteranno la solista Emanuela Montanari e il primo ballerino Antonino Sutera, che saranno in scena anche nelle recite del 2, 5 e 8 gennaio, sempre accanto a Mick Zeni nel ruolo di Frate Lorenzo .
Sempre a inizio gennaio (3 e 4) , si assisterà a un ulteriore debutto, affidato ai primi ballerini Petra Conti, Eris Nezha e Alessandro Grillo, rispettivamente Giulietta , Romeo e Frate Lorenzo.
Teatro alla Scala dal 19 dicembre all'8 gennaio