Teatro

Stefano Vizioli nuovo direttore artistico del Teatro Verdi di Pisa

Stefano Vizioli nuovo direttore artistico del Teatro Verdi di Pisa

La Fondazione Teatro di Pisa ha nominato Stefano Vizioli quale nuovo direttore artistico per le sue attività musicali


Dal gennaio di quest'anno la Fondazione Teatro di Pisa ha chiamato Stefano Vizioli a ricoprire la carica di nuovo direttore artistico per quanto attiene alle attività musicali, con una scelta volta a marcare la volontà di coniugare la propria storia e tradizione con le tante novità che si susseguono in campo artistico e culturale.

In questo incarico Vizioli succede a Massimo Lippi, che nel corso del suo attivo mandato (2011-2016) ha saputo guadagnare al teatro toscano, con la sua presenza e le sue sue iniziative, un sensibile incremento sia di produzioni – molte delle quali volte a promuovere e far conoscere giovani artisti – sia di abbonati e spettatori.

Il Teatro Verdi di Pisa, che ha già visto in passato presente Stefano Vizioli sulle sue scene quale regista di produzioni importanti come L’Incoronazione di Poppea, Il Turco in Italia, Acis e Galatea, Semiramide, Falstaff , ora lo vedrà dunque presente in questa nuova e più impegnativa funzione, dove potrà mettere a frutto la sua profonda cultura musicale e teatrale, e la vasta esperienza maturata anche con progetti interculturali che hanno dimostrato la possibilità di raggiungere comunità e settori sociali lontani dal mondo dell'opera lirica. 

Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli,  Vizioli ha però preferito intraprendere un'ormai trentennale carriera di regista lirico che lo ha visto presente sui palcoscenici di importanti teatri italiani e stranieri, collaborando con molti grandi direttori internazionali quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Leonard Slatkin, Evgenij Svetlanov, Vladimir Jurovski, Bruno Bartoletti, Daniele Gatti, Jesus Lopez Cobos, Alan Curtis.

Fra le molte sue regie di successo val la pena ricordare Don Pasquale alla Scala di Milano, Rigoletto alla Lyric Opera di Chicago, Il Barbiere di Siviglia al Théâtre des Champs Elysées di Parigi, Norma al Ravenna Festival. Numerosi gli spettacoli da lui curati, fissati in DVD; si possono citare Don Pasquale della Scala, direttore Muti; Rigoletto al Festival Verdi di Parma, direttore Zanetti; Luisa Miller alla Malmoe Opera, direttore Guettler; Il Barbiere di Siviglia al Regio di Parma, direttore Battistoni;  Il Trovatore all'Opera di Liegi, direttore Arrivabeni; Madama Butterfly al Puccini Festival Puccini di Torre del Lago, direttore Gilgore); ed  I due Figaro al Festival di Bad Wilbad, direttore Cohen.

Ultimi suoi rilevanti progetti di indiscussa rilevanza, l'essere tra gli ideatori nel 2013 di “Opera Bhutan”, portando in tale ambito l'Acis and Galatea di Handel nel remoto cuore dell'Himalaya; lo spettacolo ha poi debuttato l'anno seguente negli USA davanti ad una platea di seimila spettatori. Ha successivamente portato in scena a Tokyo l'opera Japan Orfeo - reinterpretazione in chiave orientale del capolavoro di Monteverdi – nell'ambito di una messinscena creata in occasione dei 150 anni dei rapporti di commercio e amicizia tra Italia e Giappone; rappresentata al Tokyo Metropolitan Theatre nel 2016,  è stata ripresa e trasmessa dalla NHK Television.

Autore anche di programmi radiofonici e televisivi su tematiche attinenti al mondo dell'opera, Stefano Vizioli è stato invitato come Visiting Professor  presso la University of Music di Cincinnati, la Indiana University of Music di Bloomington e l' University of Texas; è stato consigliere artistico  e dal 1995 è membro dell'Accademia Filarmonica Romana.