Dalla drammaturgia contemporanea al rapporto innovativo con i classici, dalla conferma dei grandi nomi al definitivo affermarsi di una nuova generazione di attori e registi, la stagione di Prosa 2014/2015 del Teatro Comunale 'Claudio Abbado di Ferrara conferma, con una proposta varia e articolata, una linea artistica molto attenta sia alle novità che stanno trasformando la scena italiana, che alle suggestioni che provengono da altri paesi.
Per iniziare lo spettacolo di apertura vede in scena il belga Eric-Emmanuel Schmitt, seguito dal Teatro dell'Elfo, da anni impegnato nella diffusione del teatro anglosassone. L'attenzione si rivolge poi al passaggio dal romanzo alla scena con l'adattamento teatrale realizzato da Paul Auster del suo romanzo L'invenzione della solitudine, Lella Costa e Paolo Calabresi che interpretano Nuda proprietà, commedia tratta dal romanzo di Lidia Ravera Piangi pure.
La sostanziosa programmazione di autori contemporanei è affiancata alla selezione di testi classici rielaborati ed interpretati da artisti molto noti al grande pubblico: Decamerone con Stefano Accorsi; Servo per due, con Pierfrancesco Favino, versione italiana di One Man, Two Guvnors di Richard Bean tratto dal Servitore di due padroni di Carlo Goldoni. A seguire, il riadattamento de Il giuoco delle parti e ancora Goldoni con L'impresario delle Smirne.
Del tutto eccezionale è infine la conclusione della stagione, affidata alla compagnia francese Cie 111, con uno spettacolo di teatro acrobatico. Plan B, firmato da Aurélien Bory e Phil Soltanoff, è un significativo esempio di quel genere in bilico tra arte circense, teatro e danza.
Info: tel. 0532 202675, www.teatrocomunaleferrara.it