Patrick Rossi Gastaldi riporta in scena la stupenda commedia che fu interpretata (al cinema) dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy.
Il tema, quello di un matrimonio misto, allora fece scalpore nell’america di fine anni ’60, ma oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica.
Il soggetto di William Arthur ha quasi mezzo secolo, ma anche grazie all’adattamento di Mario Scaletta si presenta come un testo fresco e attualissimo.
“Quando mi hanno proposto questo lavoro ne sono subito stato entusiasta – ha commentato Patrick Rossi Gastaldi-. Si tratta di un testo brillante, che però trasmette un messaggio a forte connotazione sociale. Con l’adattamento di Scaletta abbiamo inoltre sfrondato tutta una parte strettamente legata agli anni ’60, per farne un testo estremamente attuale, anche nel linguaggio più crudo e diretto. Si parla dunque di differenze e di comprensione, termine, quest’ultimo, che preferiamo a quello più restrittivo di tolleranza”.
Nel cast: Gianfranco D’Angelo e Ivana Monti, che in scena sono i genitori della sposa, Emanuela Trovato è la figlia; Timothy Martin, il fidanzato di colore.
Le scenografie sono di Alessandro Chiti che promettee un'atmosfera dal sapore delle candid camera di Nanny Loy.
“Indovina chi viene a cena?”, a Milano dal 10 ottobre al 5 novembre in Prima nazionale, dopo le performance meneghine andrà in tournée nei maggiori teatri italiani sino ad aprile 2007.
Il tema, quello di un matrimonio misto, allora fece scalpore nell’america di fine anni ’60, ma oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica.
Il soggetto di William Arthur ha quasi mezzo secolo, ma anche grazie all’adattamento di Mario Scaletta si presenta come un testo fresco e attualissimo.
“Quando mi hanno proposto questo lavoro ne sono subito stato entusiasta – ha commentato Patrick Rossi Gastaldi-. Si tratta di un testo brillante, che però trasmette un messaggio a forte connotazione sociale. Con l’adattamento di Scaletta abbiamo inoltre sfrondato tutta una parte strettamente legata agli anni ’60, per farne un testo estremamente attuale, anche nel linguaggio più crudo e diretto. Si parla dunque di differenze e di comprensione, termine, quest’ultimo, che preferiamo a quello più restrittivo di tolleranza”.
Nel cast: Gianfranco D’Angelo e Ivana Monti, che in scena sono i genitori della sposa, Emanuela Trovato è la figlia; Timothy Martin, il fidanzato di colore.
Le scenografie sono di Alessandro Chiti che promettee un'atmosfera dal sapore delle candid camera di Nanny Loy.
“Indovina chi viene a cena?”, a Milano dal 10 ottobre al 5 novembre in Prima nazionale, dopo le performance meneghine andrà in tournée nei maggiori teatri italiani sino ad aprile 2007.