Dal ritorno di Notre Dame de Paris – con il cast originale – all'arrivo a teatro de "Il principe abusivo" con la coppia Siani-De Sica: sono solo alcuni dei principali appuntamenti della settimana teatrale torinese.
I teatri di Torino non temono il confronto con la kermesse sanremese e questa settimana propongono un carnet d’appuntamenti di prim’ordine: il ritorno di Notre Dame de Paris, con il cast originale, e l’arrivo a teatro de Il principe abusivo con la coppia cinematografica Siani-De Sica. Altro ritorno,al Teatro Erba, lo spettacolo L’amore migliora la vita, con Ettore Bassi e Giorgio Borghetti tra i protagonisti; mentre Sergio Muniz arriva al Gioiello in una commedia scritta e diretta da Diego Ruiz.
Cuori scatenati – Teatro Gioiello
Dal 7 al 12 febbraio
Il ritorno di fiamma, si sa, può essere molto pericoloso.
Quando il fuoco della passione si accende tra Diego e Francesca, le scintille divampano! Se poi a spegnere l'incendio ci si mette Sergio Muniz, la situazione diventa veramente incontrollabile!
E cosa succederebbe se la futura sposa, praticamente con un piede sull'altare, venisse a scoprire tutto?
Il principe abusivo – Teatro Alfieri
Dall’8 al 12 febbraio
Dopo il successo al cinema, arriva a teatro Il principe abusivo, una commedia che somiglia molto a una favola.
Christian De Sica è il ciambellano di un piccolo principato che deve insegnare i modi per stare a corte a un rozzo napoletano disoccupato e maestro dello scrocco (Alessandro Siani), innamorato di una principessa triste e frustrata perché i rotocalchi non si occupano di lei e i sudditi la ignorano.
L’amore migliora la vita – Teatro Erba
Dal 9 al 12 febbraio
Con Ettore Bassi, Edy Angelillo, Eleonora Ivone, Giorgio Borghetti
Due coppie di genitori si trovano per discutere di un problema che riguarda i propri figli maschi appena divenuti maggiorenni. All'inizio i quattro dimostrano di avere a cuore solo il bene dei propri ragazzi ma, quando si tratta di affrontare la volontà dei due giovani di vivere apertamente il loro amore, le cose si complicano notevolmente.
Madri e padri mettono in luce tutta la loro fragilità morale, diventano violenti, meschini, facendo emergere anche le loro frustrazioni e difficoltà di coppia.
La divina Sarah – Teatro Gobetti
Dal 7 al 12 febbraio
Lo spettacolo è un atto d’amore per una diva immortale: Sarah Bernhardt (Anna Bonaiuto), una rivoluzionaria anticonformista che per prima si impose sulla scena mondiale in abiti maschili; un mito vivente che riscrive il suo tumultuoso percorso di vita sulla pelle del segretario-schiavo (Gianluigi Fogacci).
Sorelle Materassi – Teatro Carignano
Fino al 12 febbraio
Le sorelle Teresa e Carolina Materassi (Lucia Poli e Milena Vukotic) sono due ricamatrici cinquantenni che, grazie ad una vita di rinunce, hanno acquisito una posizione di prestigio presso la buona società fiorentina. Con loro vive la sorella minore, Giselda (Marilù Prati), riaccolta in casa dopo un fallito matrimonio con un nobile dissoluto. L'equilibrio familiare viene sconvolto dall'arrivo di Remo (Gabriele Anagni), figlio di una quarta sorella morta ad Ancona: bello, spiritoso e pieno di vita, il giovane approfitta dell'affetto e delle cure delle zie più anziane per soddisfare tutti i suoi capricci. Giselda è l'unica a rendersi conto della situazione, ma i suoi avvertimenti rimangono inascoltati.
Fuga da via Pigafetta – Tangram Teatro
Dal 7 al 12 febbraio
Nel suo nuovo spettacolo, Paolo Hendel torna all’originaria vocazione teatrale che lo ha reso celebre ai suoi esordi quando, con coraggiosa inventiva, parlava con la propria immagine sdoppiata dentro a un televisore.
Quella stessa vena surreale, unita alla capacità di cogliere in anticipo il potenziale comico della tecnologia, viene messa ora al servizio di una commedia molto divertente e originale, ambientata in un’immaginaria Italia del futuro.
Mai morti – ex-cimitero San Pietro in Vincoli
Giovedì 9 febbraio
Con Bebo Storti
Mai morti era il nome di uno dei più terribili battaglioni della Decima Mas, che operò a fianco dei nazisti nella repressione antipartigiana. Il protagonista della storia è una figura di fantasia ma drammaticamente realistica, che guarda al pianeta fascista con delirante nostalgia. Attraverso i racconti di un uomo “mai pentito” sono così ripercorsi episodi della nostra storia, per far riflettere, in modo diretto e crudo, su quanto, in Italia, il razzismo, il nazionalismo e la xenofobia siano difficili da estirpare.
Notre Dame de Paris – Pala Alpitour
Dal 10 al 12 febbraio
Dopo il successo dello scorso maggio, ritorna a Torino, con il cast originale, l’opera popolare con le musiche di Riccardo Cocciante e i testi in italiano firmati da Pasquale Panella.
L’uomo che sussurrava… aiuto! – Teatro Astra
Dal 10 al 12 febbraio
Compagnia Onda Larsen
L'ultimo capitolo della storia di Mario, l'uomo comune alle prese con le disfunzioni di questo mondo. Tutto ha inizio da un errore sui social network: dopo aver rinunciato a diventare presidente della Repubblica, Mario decide di continuare la sua vita evitando i riflettori, ma Max, il suo onnipresente migliore amico, nonché suo agente, tenta di convincerlo a non mollare la carriera mediatica. E così quando scopre che Mario e sua moglie avranno un figlio, lo scrive immediatamente sulla pagina fan dell’amico… ma dimentica l'accento e la correzione automatica del computer fa il resto...
Classe di ferro – Teatro Magnetti di Ciriè
Giovedì 9 febbraio
Con Paolo Bonacelli, Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini
Due anziani soli, in una grande città: la ripetitività delle loro esistenze quasi li "costringe" a diventare amici dopo essersi incrociati sulla panchina di un parco pubblico, dove continuano a incontrarsi e a scambiarsi pensieri, nonostante le loro differenze di temperamento. A loro si unisce la dolce figura di una coetanea, maestra in pensione. Presto si scopre come ognuno dei tre si senta in realtà profondamente solo, spaesato, come viva con sconforto la propria inadeguatezza davanti alla velocità e alla superficialità della vita. Così i due uomini, in una serie di scene e dialoghi esilaranti e malinconici, progettano una fuga. La meta è un paesino di provincia, dove riscattarsi dalle amarezze della vita. Ma la vita, con crudele tempismo, li riporterà alla realtà.
Quello che non ho – Teatro Sociale di Pinerolo
Giovedì 9 febbraio
Con Neri Marcorè
Un esempio di teatro canzone che, ispirandosi a due giganti del nostro recente passato (De Andrè e Pasolini) cerca di costruire una visione personale dell’oggi. Un tempo nuovo e in parte inesplorato in cerca di idee e ideali.
Una giornata particolare – Teatro della Concordia di Venaria Reale
Venerdì 10 febbraio
6 maggio 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare, Antonietta (Valeria Solarino), moglie di un usciere e madre di sei figli, prepara la colazione, sveglia la famiglia, aiuta nei preparativi per la parata. Inavvertitamente, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di un appartamento di fronte al suo.
Bussa alla porta, ad aprirle è Gabriele (Giulio Scarpati), ex annunciatore dell'EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Antonietta, donna ignorante e plagiata dall'affascinante figura di Mussolini, rispecchia in pieno il ruolo di donna del "regime" dedita alla famiglia, succube del marito. È rapita dal fascino discreto di Gabriele e, inconsapevolmente, tenta di conquistarlo…
Casa de Tabua – Teatro Pertini di Orbassano
Venerdì 10 febbraio
di e con André Casaca, Irene Michailidis
Due Mondi: Lui con la sua casa viaggiante, lei con la sua casa sonora. Lui con il suo silenzio impacciato e morbido, lei con le sue abitudini precise e ritmiche. Il loro incontro davanti allo sguardo del pubblico li rende ancora più assurdi, fragili a tal punto che i martelli ballano per loro. Vedersi dalla terrazza ma non riuscire a trovarsi davanti alla porta, pulire casa, sognare, far colazione, inaspettato tra suono e gesto che rivela il lato comico dell’uomo nel quotidiano.
Motel Forest – Teatro Le Serre di Grugliasco
Sabato 11 febbraio
Di e con Michele Foresta
Motel Forest: uno stato della mente, un porto franco dei sentimenti, un posto dove alle illusioni piacerebbe trasformarsi in realtà e dove tutto è permesso tranne che dormire. Oltre che dallo strampalato ragazzo dell'ascensore e dal bizzarro responsabile della security, il Motel è ed è stato frequentato da pittoreschi personaggi: non tutti andandosene hanno saldato il conto ma in cambio hanno lasciato nel Motel preziosi cimeli e indelebili ricordi. Il titolare e padrone di casa, che ha dato il suo nome al motel, è un surreale mago che durante il gala organizzato per la sua selezionata clientela, userà la sua proverbiale abilità per affrontare i molteplici aspetti dell'esistenza.
Gli spettacoli della settimana - ELENCO COMPLETO