La stagione 2013/2014 del Teatro Stabile di Torino spazierà dal repertorio alla drammaturgia contemporanea, presentando nei suoi teatri le grandi produzioni e i più interessanti registi e interpreti della scena italiana: da ottobre 2013 a maggio 2014 saranno 45 gli spettacoli programmati fra produzioni e ospitalità.
Anche nella nuova programmazione è da sottolineare il crescente processo di internazionalizzazione
dello Stabile che da un lato “esporta” le sue produzioni - Operette morali di Leopardi per la regia di Mario Martone andrà in scena a New York e Quartett/Le relazioni pericolose di Heiner Müller con la regia di Valter Malosti al Residenztheater di Monaco di Baviera e al Théâtre du Galpon di Ginevra - e dall’altro ospita prestigiose compagnie straniere come le due già citate e il Teatro Katona di Budapest.
«Possiamo consentirci un simile cartellone in tempi di crisi come quelli che viviamo - dichiara Mario Martone, Direttore del Teatro Stabile di Torino - grazie alla forza che abbiamo conquistato in questi anni sul mercato teatrale e a un pubblico straordinario al quale siamo profondamente grati».
Nella nuova stagione il Teatro Stabile proporrà dieci tra produzioni e coproduzioni, di cui sei nuovi allestimenti e quattro riprese: un progetto produttivo di ampio respiro che non solo volge lo sguardo alle opportunità nazionali e internazionali ma che, come gli scorsi anni, consolida ulteriormente la propria attenzione al territorio, «… non come una forma di protezionismo, ma come un vero volano per la spinta artistica del nostro Stabile: non c’è teatro che abbia forza internazionale senza avere una radice», ricorda Mario Martone.
PRODUZIONI E COPRODUZIONI DEL TEATRO STABILE
Di particolare interesse è la collaborazione con Valerio Binasco con cui il Teatro Stabile coprodurrà Il Mercante di Venezia di Shakespeare che avrà come protagonista Silvio Orlando.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Carignano dal 10 al 22 dicembre 2013, dopo aver debuttato in prima nazionale il 3 luglio 2013 al Teatro Romano di Verona nell’ambito del Festival Shakespeariano.
I pilastri della società di Henrik Ibsen, con la regia e l’interpretazione di Gabriele Lavia, è la nuova produzione realizzata dallo Stabile di Torino con il Teatro di Roma e il Teatro della Pergola di Firenze. Lo spettacolo debutterà al Carignano dal 18 febbraio al 2 marzo 2014.
Molto atteso è il debutto di Alessandro Gassmann, regista e interprete di RIII - Riccardo Terzo di William Shakespeare, una produzione dello Stabile di Torino con il Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” e la Società per Attori, che sarà presentato al Carignano dal 26 novembre all’8 dicembre 2013. Negli stessi giorni in cui Alessandro Gassmann calcherà il palcoscenico del Carignano, il Torino Film Festival, in collaborazione con lo Stabile, darà vita ad una serie di iniziative intorno a questa conosciutissima tragedia shakespeariana.
Dopo lo straordinario successo delle scorse stagioni, lo Stabile presenterà una nuova edizione
delle Operette morali di Giacomo Leopardi con la regia di Mario Martone (Premio Ubu 2011 per
la migliore regia/Premio “La Ginestra” 2011 alla regia/“Premio dello spettatore” Teatri di Vita di Bologna, 2012). Lo spettacolo debutterà, in una edizione ridotta, a New York il 7 e l’8 ottobre 2013 nell’ambito dell’anno della cultura italiana negli Stati Uniti e, dopo una tournée in diverse città italiane e straniere, andrà in scena al Carignano dall’1 al 13 aprile 2014.
Lo Stabile riapre anche quest’anno le porte del Carignano ai ragazzi e alle loro famiglie con Hänsel e Gretel dai fratelli Grimm, per la regia di Eleonora Moro: un modo originale e divertente per scoprire uno dei teatri più belli d’Italia (febbraio/aprile 2014).
PIEMONTE FELIX - L’investimento del Teatro Stabile a favore degli artisti e delle compagnie del territorio
Nella stagione 2013/2014 il Teatro Stabile consolida ulteriormente la propria attenzione alle realtà del territorio cittadino e regionale, non soltanto attraverso l’attività del Sistema Teatro Torino e Provincia, che eroga quotidianamente servizi, consulenza e sostegno.
In cartellone saranno infatti presenti artisti o compagnie indipendenti sui quali lo Stabile ha deciso di investire proprie risorse e competenze in un processo di valorizzazione reciproca.
Nella nuova stagione lo Stabile coprodurrà: Il Misantropo di Molière diretto da Marco Isidori con i Marcido Marcidorjs (prima nazionale Teatro Gobetti, 11 - 23 marzo 2014); Gl’innamorati di Carlo Goldoni con Nello Mascia, per la regia di Marco Lorenzi de Il Mulino di Amleto (Teatro Gobetti, 4 - 23 febbraio 2014 in prima nazionale) e Paradoxa, dall’arte un lavoro sicuro dei Portage, il duo artistico formato da Enrico Gaido e Alessandra Lappano (Cavallerizza, 18 - 23 marzo 2014 in prima nazionale).
Gli altri artisti del territorio ospiti dello Stabile saranno: Domenico Castaldo con Fabio Barovero, Irene Ivaldi, Luciano Nattino e gli attori del Teatro Popolare di Sordevolo con Claudio Zanotto Contino e l’inseparabile asinella Geraldina, Jurij Ferrini, Ambra Senatore.
La nuova Stagione tra coproduzioni e ospitalità prevede undici titoli di artisti e compagnie torinesi e piemontesi per un totale di 97 recite.
Infine, si annuncia ancora più stretta la collaborazione tra lo Stabile e il Festival delle Colline Torinesi attraverso una condivisione progettuale ed artistica, che porterà alla programmazione di spettacoli firmati da Lucia Calamaro, Antonio Latella, Enzo Moscato, Alfonso Santagata e Massimiliano Civica, che verranno inseriti nel programma dell’edizione 2014 del Festival.
IL PROGETTO INTERNAZIONALE
Prosegue la programmazione internazionale dello Stabile con il debutto a New York di Operette morali e la messa in scena di Quartett/Le relazioni pericolose al Théâtre du Galpon di Ginevra e al Residenztheater di Monaco di Baviera. Proprio con il dinamico teatro bavarese si è stabilito un rapporto di collaborazione proficuo che prevede anche l’arrivo a Torino di una delle più belle produzioni in lingua tedesca della stagione appena conclusa, Le lacrime amare di Petra von Kant (Fonderie Limone, 13 - 14 marzo 2014, prima nazionale), opera insignita del prestigioso Faust Preis, per la regia di Martin Kušej e l’interpretazione di Bibiana Beglau, già vincitrice dell’Orso d’argento come migliore attrice protagonista al Festival del Cinema di Berlino.
Il Goethe Institut di Torino, che nel 2014 festeggerà il 60° anniversario della fondazione, per la ricorrenza, intorno alle recite di Petra von Kant darà vita ad un focus sull’opera di uno dei più importanti autori e registi di teatro e cinema del secondo Novecento, Rainer Werner Fassbinder.
L’iniziativa sarà organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, l’Universitàcdegli Studi di Torino e il Circolo dei lettori.
Per completare l’importante capitolo dedicato al teatro tedesco nell’ambito della prossima stagione si aggiungono altri due capolavori: Woyzeck di Georg Büchner - del quale nel 2013 ricorre il 200° della nascita - nella bellissima edizione ungherese del Teatro Katona di Budapestdiretta da Tamás Ascher (Fonderie Limone, 27 - 28 febbraio 2014, prima nazionale) e Mack is Coming Back, versione in lingua francese del Macbeth di Heiner Müller del Théâtre du Galpon di Ginevra firmata da Gabriel Alvarez (Cavallerizza Reale 3 - 4 aprile 2014, prima nazionale).
La politica dell’internazionalizzazione dello Stabile si traduce anche attraverso il Festival Torinodanza, diretto da Gigi Cristoforetti, che dal 13 settembre al 9 novembre 2013 porterà nei teatri torinesi il meglio della danza europea e non solo: la rassegna infatti, anche per la prossima edizione, prevede l’approdo nei nostri teatri di compagnie provenienti da Francia, Stati Uniti, Belgio, Benin, Germania.
Sempre in ambito internazionale occorre segnalare il gemellaggio della nostra Scuola per Attori, diretta da Valter Malosti, con le Accademie di Oslo e di Ginevra, che a partire dalla prossima stagione prevede scambi di docenti e residenze degli allievi nelle rispettive città.
Al Carignano sarà ospite Franco Branciaroli, interprete e regista de Il teatrante di Thomas Bernhard (29 ottobre - 10 novembre 2013). Poi sarà la volta di Paolo Graziosi con Il ritorno a casa di Harold Pinter e la regia di Peter Stein (12 - 17 novembre); Luca Zingaretti e Massimo de Francovich interpreteranno La torre d’avorio di Ronald Harwood (19 - 24 novembre); Alessandro Gassmann sarà il protagonista e il regista di RIII - Riccardo Terzo di William Shakespeare (26 novembre - 8 dicembre); Silvio Orlando sarà l’interprete principale de Il mercante di Venezia di Shakespeare, con la regia di Valerio Binasco (10 - 22 dicembre); Geppy Gleijeses e Lello Arena interpreteranno Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta (27 dicembre 2013 - 5 gennaio 2014); Laura Marinoni e Valter Malosti porteranno in scena in prima nazionale Quartett/Le relazioni pericolose, di Heiner Müller (21 gennaio - 2 febbraio); Leo Gullotta sarà in scena con Prima del silenzio di
Giuseppe Patroni Griffi per la regia di Fabio Grossi (4 - 9 febbraio); il regista argentino Alfredo Arias curerà la regia di Circo Equestre Sgueglia di Raffaele Viviani (11 - 16 febbraio); Gabriele Lavia sarà il protagonista e il regista de I pilastri della società di Henrik Ibsen (18 febbraio - 2 marzo); Antonio Latella dirigerà Il servitore di due padroni da Carlo Goldoni (4 - 16 marzo); Toni Servillo sarà il protagonista e il regista dello spettacolo Le voci di dentro di Eduardo De Filippo, con lui in scena il fratello Peppe Servillo (18 - 30 marzo); Mario Martone, curerà la regia della nuova edizione delle Operette morali di Giacomo Leopardi (1 - 13 aprile); Luca Ronconi porterà in scena il testo di Witold Gombrowicz, Pornografia (22 aprile - 4 maggio); Paolo Poli sarà il protagonista e il regista di Aquiloni da Giovanni Pascoli (6 - 18 maggio) e, infine, Maria Paiato interpreterà Medea di Seneca, con la regia di Pierpaolo Sepe.
L’inaugurazione della Stagione 2013/2014 del Teatro Stabile sarà programmata al Teatro Gobetti con Giorni felici di Samuel Beckett, per la regia di Andrea Renzi, un gradito ritorno sul palcoscenico di Nicoletta Braschi che insieme a Roberto De Francesco debutterà in prima nazionale a Torino il 22 ottobre 2013 (repliche fino al 3 novembre).
Seguiranno Senso dalla novella di Camillo Boito, con Irene Ivaldi per la regia Valter Malosti (Foyer, 5 - 17 novembre); Da Krapp a Senza Parole di Samuel Beckett, con Glauco Mauri e Roberto Sturno (19 novembre - 1 dicembre); Stefano Massini metterà in scena Il Principe da Niccolò Machiavelli (3 - 8 dicembre); Ugo Chiti curerà la regia della Mandragola (21 - 26 gennaio 2014); Nello Mascia debutterà in prima
nazionale con Gl’innamorati di Carlo Goldoni, per la regia di Marco Lorenzi (4 - 23 febbraio);
Fausto Russi Alesi sarà l’interprete e il regista di Natale in casa Cupiello (25 - 30 marzo); infine, Giulio Scarpati sarà il protagonista di Oscura immensità, con la regia di Alessandro Gassmann (1 - 6 aprile).
Le Fonderie Limone di Moncalieri ospiteranno: Aspettando Godot di Samuel Beckett con Natalino Balasso e Jurij Ferrini (28 gennaio - 2 febbraio 2014); Frost/Nixon di Peter Morgan, uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani (18 - 23 febbraio); L’ispettore generale di Gogol’, messa in scena di Damiano Michieletto (4 – 9 marzo); La Tempesta di William Shakespeare, diretto e interpretato da Valerio Binasco (8 - 13 aprile); Le sorelle Macaluso, testo e regia di Emma Dante (29 aprile - 4 maggio).
A VOCE ALTA
Il Teatro Stabile e il Circolo dei lettori anche in questa stagione collaborano insieme al progetto A voce alta, un programma di spettacoli a carattere letterario che vedono impegnati in diversi spazi (Teatro Carignano, il Circolo dei lettori, Cavallerizza Reale/Maneggio) attori come Paolo Graziosi, Chiara Caselli, Andrea Renzi, Pippo Di Marca, Milena Vukotic, con testi di autori internazionali, da Leopardi a Joyce e a Caproni, da Bolaño alla Duras. Ad inaugurare il progetto il 9 gennaio 2014 è La notte degli scrittori, una serata nata da un’idea di Einaudi editore con il Teatro dell’Archivolto, dedicata all’80° anniversario della fondazione della casa editrice, curata dal regista Giorgio Gallione. Un vivace happening che vede alternarsi sul palcoscenico del Teatro Carignano autori, diversi per stile e genere letterario, come Massimo De Cataldo, Diego De Silva, Michela Murgia, Francesco Piccolo e Wu-Ming.