Teatro

Vucciria Teatro a Milano per la rassegna 'Illecite visioni'

Vucciria Teatro a Milano per la rassegna 'Illecite visioni'

Per la prima volta a Milano, al Teatro Filodrammatici, la compagnia Vuccirìa Teatro porta i suoi spettacoli "Io, mai niente con nessuno avevo fatto" e "Battuage". Le pièce sono allestite all'interno della quarta edizione di "Illecite Visioni", rassegna dedicata al teatro omosessuale che presenta un focus sul lavoro della giovane formazione siciliana.

Illecite visioni, rassegna milanese dedicata al teatro omosessuale, promossa dal Teatro Filodrammatici, è un’occasione importante per far conoscere due lavori pluripremiati, sia a livello nazionale, sia internazionale, di Vucciria Teatro. Gli spettacoli affrontano con realismo e drammaticità, tematiche scottanti e “illecite”, appunto. Sono stati selezionati dal direttore artistico della rassegna Mario Cervio Gualersi. Vedono interpreti Joele Anastasi (anche autore e regista delle pièce), Enrico Sortino (co-fondatore della compagnia), Federica Carruba Toscano Simone Leonardi.

Io, mai niente con nessuno avevo fatto è ambientato nella Sicilia degli anni ’80. Omosessualità, malattia, violenza e morte sono lo spunto per rivelare e suscitare emozioni, focalizzando l’attenzione su tematiche umane e sociali quanto mai attuali. Si raccontano le storie di tre personaggi. C’è Giovanni, interpretato da Joele Anastasi, giovane naïf che scopre il sesso e l'amore con un uomo a 19 anni. Sua cugina Rosaria (Federica Carruba Toscano) è di fatto per lui madre, figlia, amica e sorella. E infine c’è Giuseppe (Enrico Sortino) amore e amante del protagonista, simbolo di ambiguità e violenza, ma anche di passione carnale.

Battuage è la storia di un luogo popolato da “zombie” notturni alla ricerca di sesso: facile, gratis, a pagamento. Un luogo, in cui s’incontrano eterosessuali, transessuali, omosessuali, gigolò, puttane, scambisti, raccontato attraverso gli occhi dei personaggi (interpretati da Joele Anastasi, Federica Carruba Toscano, Enrico Sortino e Simone Leonardi in molteplici ruoli) che lo abitano: non da vittime, ma da uomini, da donne, tutti consapevoli che hanno scelto di giocare a quel gioco, spingendosi, inesorabilmente, oltre i limiti dettati dall’etica sociale. Il sesso diventa così l’unico strumento di mediazione. Battuage - luogo in cui è morto anche il desiderio del desiderio - è soprattutto una metafora del mondo.

Appuntamento giovedì 1 e venerdì 2 ottobre al Teatro Filodrammatici di Milano.