Teatro

Ada Negri, la solitaria, in scena a Milano fra teatro e musica.

l'attrice Elsa Bossi in Ada, la solitaria 
l'attrice Elsa Bossi in Ada, la solitaria 

Lo spettacolo, ispirato ai racconti di Ada Negri, Le solitarie, in scena nella metro di Milano. A dare espressione alla sensibilità della scrittrice l’attrice Elsa Bossi e il musicista Alberto Braida.

Al Cielo sotto Milano, il teatro nel metrò, il 12 e 13 ottobre arriva Ada, la solitaria, spettacolo di prosa e musica con Elsa Bossi e Alberto Braida, per la regia di Piera Rossi, ispirato alla scrittrice e giornalista Ada Negri.

Ada Negri: una donna fuori dal coro

E’ stata una delle prime donne all'inizio del secolo scorso a occuparsi di cronaca nera. Ada Negri, scrittrice, giornalista e poetessa, si occupa di argomenti per l’epoca non familiari alle donne. Racconta per esempio, come inviata de Corriere di Napoli, l'eruzione del Vesuvio nel 1906. Per lo stesso quotidiano per cui firma la rubrica Cronache del bene, dal 1903 al 1911.

Il suo impegno civile e sociale però non è solo materia di reportage. E’ lei a inaugurare con la fondatrice Ersilia Majno l’Asilo Mariuccia, un luogo dove trovano ospitalità donne, adolescenti e bambine salvate dalla prostituzione.

Temi cari alle donne

“Ho consegnato il manoscritto delle mie novelle Le Solitarie. Vi è contenuta tanta parte di me, e posso dire che non una di quelle figure di donna che vi sono scolpite o sfumate mi è indifferente. Vissi con tutte, soffersi, amai, piansi con tutte”. Questa l'epigrafe a Le Solitarie

Da questi racconti, stupefacenti per l'attualità della tematica sociale e per la grande adesione dell'autrice alle protagoniste di queste storie, è nata l'ispirazione per uno spettacolo incentrato sulla sua prosa che svela questa autrice nella sua veste più passionale. Una prosa coraggiosa, che ci parla di stupro, di aborto, di violenza di genere, di prostituzione, di gelosia, di sogni spezzati, di desideri, di amore, e che ci fa conoscere la Negri come una donna attenta alle tematiche sociali del suo tempo.

Prosa e musica

Lo spettacolo si sviluppa attraverso l’interazione ora armonica e lieve, ora aspra e sofferta, di musica e voce. I pezzi al pianoforte, scritti appositamente da Alberto Braida, non solo sostengono la narrazione in scena di Elsa Bossi, che ne ha curato la drammaturgia, ma a loro volta ci parlano, aiutandoci a penetrare le storie dei personaggi. Profili di donne vere, concrete, che cercano di realizzare quel sogno di amore assoluto che l'autrice stessa ha avuto come ideale.