Presentata la "Mezza Stagione" del Teatro Municipale di Costigliole d’Asti, con la direzione artistica del Teatro degli Acerbi. Il cartellone avrà inizio sabato 24 gennaio e si svilupperà su cinque serate e due domeniche a teatro, fino a sabato 21 marzo.
Il primo spettacolo vede in scena il “mito” filosofico dell’ultimo Pirandello, in una soluzione di forte impatto visivo da parte di una compagnia emergente piemontese (O.P.S. Officina per la scena con I giganti della montagna, il 24 gennaio). Si prosegue con il teatro canzone di Padre Filip ("Pippo" Bessone, ex cantante e autore dei Trelilu), che racconta dalla sua canonica storie musicate e parabole (laiche) di sua invenzione con l’Orchestra Bluette (L’ora canonica, il 7 febbraio) e con uno spettacolo sui trailer di film introvabili in un universo palpitante di personaggi e vicende (Cinema Sprint Company, della Coltelleria Einstein, il 21 febbraio). Il 7 marzo un classico shakespeariano, rivisitato con lo scoppiettante linguaggio della Commedia dell’Arte, con giochi comici e musica dal vivo (Le allegre signore di Winsor”, dei Fools) e il 21 marzo una commedia tragicomica (Mariposa, della compagnia Magdeleine G).
A seguire il dopoteatro nella Cantina dei Vini con le "apparizioni tascabili" realizzate da attori astigiani diretti dal Teatro degli Acerbi, con degustazione di vini e prodotti del territorio.
Completano il programma due domeniche a teatro per le famiglie realizzate in collaborazione con la Fondazione TRG - Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte. Domenica 8 febbraio debutterà il nuovo spettacolo del Teatro degli Acerbi dal libro di Luis Sepùlveda, Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza (8 febbraio); il 22 febbraio sarà la volta di Ho visto il lupo, di Dino Arru, che, con le tecniche del teatro di figura, rappresenta la favola sinfonica Pierino e il lupo di Prokofev.