Dopo l’acclamato allestimento di “West Side Story”, arriva al Teatro Carlo Felice l’edizione in lingua originale del musical “An American in Paris” e il team guidato dal regista Federico Bellone stabilisce un nuovo primato italiano.
Per la prima volta in assoluto dopo gli Stati Uniti e Londra, An American in Paris (la scheda dello spettacolo), il musical di George e Ira Gershwin, vincitore di quattro Tony Awards - che ha debuttato al Teatro du Châtelet di Parigi nel 2014 - arriva al Teatro Carlo Felice di Genova dal 12 al 21 ottobre.
L’allestimento, diretto da Federico Bellone, viene presentato in edizione originale con dialoghi in italiano e orchestra sinfonica. Lo spettacolo è basato sull’omonimo film prodotto dalla Metro-Goldwyn-Mayer (1951), vincitore di otto premi Oscar, con Gene Kelly come protagonista e coreografo, Vincent Minnelli alla regia e Alan Jay Lerner - il librettista di My Fair Lady - come sceneggiatore.
Un americano… a Genova
In attesa di riprendere il ruolo di Johnny Castle in Dirty Dancing, Giuseppe Verzicco interpreta Jerry Mulligan, un soldato americano che, alla fine della seconda guerra mondiale, decide di restare a Parigi per dedicarsi alla sua grande passione: la pittura, che diventa ispirazione per una scenografia caratterizzata dal susseguirsi di quadri celebri, che descrivono emotivamente i luoghi dell’azione.
Il giovane si imbatte in Lise Dassin (Marta Melchiorre), una promettente ballerina francese, che sembra sfuggire alle sue attenzioni. La situazione si complica ulteriormente quando Milo (Alice Mistroni), testarda filantropa, commissiona al Teatro du Châtelet un nuovo balletto con Lise come protagonista e un team creativo composto dai nuovi e strampalati amici di Jerry.
Il nuovo allestimento, con le coreografie di Fabrizio Angelini, intende celebrare la volontà di inseguire i propri sogni, l’obiettivo e il conflitto comune a tutti i personaggi, parallelamente alle istanze di libertà in auge durante il secondo dopoguerra.
Un cast formato da alcuni dei migliori performer italiani, chiamati a interpretare celebri melodie - tra le quali I Got Rhythm, The Man I Love, fino a Shall We Dance?, oltre allo strumentale Concerto in Fa e ovviamente al poema sinfonico del titolo - eseguite dall’Orchestra del Teatro Carlo Felice, diretta da Daniel Smith.
Per INFO E BIGLIETTI vai alla Scheda dello spettacolo.