A più di quindici anni dalla sua creazione, Anne Teresa De Keersmaeker riporta finalmente sul palco la sua pioggia di emozioni con la rivisitazione della performance RAIN (2001) e la sua compagnia Rosas.
Dal 14 al 16 ottobre, nell’ambito di Romaeuropa Festival 2016, sarà in scena al Teatro Argentina il revival di Rain (2001), di Anne Teresa De Keersmaeker, considerato uno dei punti più alti della sua intera produzione artistica.
Con questa esuberante, vivace coreografia, Anne Teresa De Keersmaeker è ritornata, nel 2001, a due dei suoi grandi amori: la danza pura e la musica minimalista di Steve Reich.
Accompagnati dai toni pulsanti della musica di Steve Reich, per un'ora e dieci minuti, dieci ballerini occupano il palcoscenico, delimitato da stringhe sottili che formano una complessa geometria. Questi ballerini, che costituiscono Rosas, la compagnia della De Keersmaeker, si esibiscono in una successione impressionante di passi di danza virtuosistici.
In Rain (2001), Anne Teresa De Keersmaeker considera la compagnia di ballerini come un gruppo affiatato di persone che vengono chiamate ad esprimersi, una per una, e l’unione delle cui singole espressioni gioca un ruolo fondamentale nel suo complesso. Sette donne e tre uomini si lasciano andare ad un’incontenibile energia collettiva che li lega insieme, una rete pulsante in cui questi danzatori condividono il loro respiro, la velocità e quel particolare cameratismo che si ottiene solo oltre i limiti di esaurimento della personale espressione.
Le strutture matematiche, l'uso geometrico dello spazio, l'arte costante di variare le frasi di danza - ognuna delle quali è poi diventata una firma riconoscibile della coreografa – in Rain (2001) sono spinte al limite.
