Il 21 e 22 settembre, in anteprima europea a Roma, la nuova coreografia di Juliu Horvath, ex danzatore e creatore del Gyrotronic.
La White Cloud Opera mette in scena il 21 e 22 settembre, in anteprima al Teatro Olimpico di Roma, il nuovo spettacolo firmato da Juliu Horvath: BOLERO A Journey Celebrating Creativity, per la direzione artistica di Pietro Gagliardi. Gli interpreti principali sono Elisabetta Carnevale, Prima Ballerina della White Cloud Opera, e Jackson Kellogg, insieme con la compagnia fondata nel 2011 e composta da danzatori di diversa provenienza, artisti e trainer professionisti di Gyrotronic.
Sarà anche l'inizio delle manifestazioni per celebrare il 30esimo anniversario del White Cloud Studio di New York, primo centro mondiale di Gyrotronic, che proseguiranno al Lincoln Center di New York il 20 dicembre e subito dopo in tante altre città del mondo.
BOLERO A Journey Celebrating Creativity racconta in danza, parole e musica la vita di Juliu Horvath, dedicata (in seguito ad un incidente che bloccò la sua carriera di ballerino) alla ricerca sul movimento, fino alla creazione dello Yoga per danzatori, una specialità resa al meglio dalle sequenze di Elisabetta Carnevale, che da venti anni unisce lo studio della danza classica alla pratica di quello che viene definito l’oltre del movimento. Lo spettacolo è composto da tre parti che si snodano in un crescendo fino ad arrivare al passo a due finale del Bolero. Nella parte centrale ogni singolo componente della compagnia firma un segmento della coreografia. Fil rouge dello spettacolo è la ritualità che genera creatività ed energia positiva, ed in ogni attività c’è bisogno di un rito, poiché la ripetizione dei movimenti genera quella pace e quell’equilibrio necessari a vivere.