AstiTeatro, 40 anni di spettacoli nel segno della nuova drammaturgia

AstiTeatro festeggia 40 anni di attività e dal 21 giugno al 1 luglio la terra del buon vino e della buona cucina si trasformerà nella capitale del teatro italiano, complice un ricco cartellone che spazia tra nuova drammaturgia e spettacoli che hanno segnato la storia del festival.

Saldamente radicata nel passato e con uno sguardo al futuro, la rassegna oggi rappresenta un punto di riferimento nel panorama dei festival teatrali italiani, capace di trasformare il teatro in un luogo di scambio e di ritrovo per il pubblico.

”Ho identificato nella nuova drammaturgia la missione storica e quindi più importante del festival – spiega il direttore artistico Emiliano Bronzino - Il cartellone presenta una serie di artisti legati alla nuova drammaturgia, riconoscendo proprio nella scrittura una delle caratteristiche più importanti di un possibile rinnovamento teatrale italiano. Ad accomunare gli artisti presenti nel cartellone sono la centralità della parola, il superamento delle logiche performative pure, la riscoperta di un rapporto più diretto con il pubblico e l’utilizzo di diversi linguaggi scenici”.

Emiliano Bronzino

Un cartellone di…vino

Il cartellone principale di AstiTeatro 40 propone una selezione tra drammaturgia contemporanea e titoli storici che hanno debuttato al festival nelle passate edizioni: 21 spettacoli con protagonisti affermati del panorama teatrale – da Emma Dante con La Scortecata, a Paolo Rossi, fino a Umberto Orsini con La ballata del carcere di Reading – accanto ad artisti emergenti che rappresentano il palcoscenico del futuro.

Novità del festival è il progetto AstiTeatro Nuovi Terroir: giocando sul parallelismo tra creatività enologica e teatrale, a ciascuno spettacolo viene abbinato un vino, così da rendere ancora più frizzanti le location del festival, tra spazi teatrali e luoghi della città non convenzionali.

Orchestra di Piazza Vittorio

Ad aprire il festival giovedì 21 giugno alle 22 in piazza San Secondo, L’isola di legno, concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, apprezzato ensemble multietnico: un evento a ingresso libero che rientra all’interno della Festa della Musica.
A raccontare il risultato di un percorso musicale lungo sedici anni, contribuiscono i video di Daniele Spanò, video-artista e scenografo che da tempo accompagna l’Orchestra nelle sue produzioni.

In cartellone è prevista un’incursione alla Casa Circondariale di Asti con lo spettacolo Scappa, di Mimmo Sorrentino che il 26 e 27 giugno alle ore 18 mette in scena il vissuto dei detenuti.
Giovedì 28 giugno allo Spazio Kor la Compagnia Frosini/Timpano propone in anteprima nazionale Gli sposi: la storia dell’ascesa al potere dei coniugi Ceausescu, dittatori sanguinari che per oltre vent’anni hanno seminato la paura tra il popolo rumeno; a seguire, presso la Chiesa del Gesù, la storica compagnia astigiana Casa degli Alfieri, insieme al Teatro di Dioniso, è protagonista di Schiaparelli Life, spettacolo sulla vita dell’eclettica stilista italiana Elsa Schiaparelli, protagonista alla fine degli anni Venti, di quella rivoluzione del costume che ancora oggi influenza l’idea di bellezza ed emancipazione femminile.

Sabato 30 giugno spazio alla Maratona Alfieriana, in collaborazione con la Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro: una 24 ore itinerante dedicata al poeta, sfruttando spazi esterni e interni di Palazzo Alfieri e impreziosita da letture, momenti musicali e degustazioni di eccellenze enogastronomiche locali.
Chiude la kermesse il 1° luglio alla Cascina del Racconto, Il mondo dei vinti, sapiente affresco di Nuto Revelli sul mondo contadino del secolo scorso, nella rielaborazione drammaturgica del compianto Luciano Nattino – che è stato tra gli ideatori del festival - con protagonisti gli attori del Teatro degli Acerbi e di Faber Teater.

Il teatro fa Scintille

Venerdì 22 e sabato 23 giugno, in quattro cortili del centro storico di Asti, vengono presentati gli otto spettacoli selezionati – tra le 120 proposte pervenute – per la IX edizione di Scintille, il concorso nazionale che individua nuove proposte teatrali, promosso dal Teatro Alfieri di Asti, in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.

Per l’occasione, tra uno spettacolo e l’altro, il pubblico potrà degustare una birra locale, spillata dai microbirrifici artigianali del territorio. Per celebrare questa ricorrenza sono inoltre previsti un convegno sulla storia di AstiTeatro (sabato 23 e domenica 24 giugno) e una mostra, allestita nelle vetrine di alcuni negozi sfitti del centro storico, nel foyer dello Spazio Kor e presso Palazzo Ottolenghi, con l'obiettivo di lasciare una traccia a guidare gli spettatori e i cittadini in un percorso attraverso i vari luoghi del festival.