La terza settimana di novembre è all'insegna della drammaturgia contemporanea: al Teatro delle Moline debutta in prima assoluta "MAX GERICKE" di Manfred Karge, regia di F.Arcuri, a Teatri di Vita va in scena "Vecchi tempi" di Harold Pinter, regia di Pippo di Marca e Il Celebrazioni ospiterà "Diamoci del tu", del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster.
Steve Coleman & Council of Balance - Teatro Duse
Lunedì 14 novembre
Apre la settimana bolognese la musica con il concerto di Steve Coleman & Council of Balance, evento che si inserisce all'interno della programmazione del Bologna Jazz Festival. Coleman rispolvera la formazione The Council of Balance, apparsa in un epico disco inciso nel 1997 (Genesis, pubblicato come parte di un doppio album dalla BMG/RCA) e da allora rimasta praticamente in standby. La lunga pausa di The Council of Balance non stupisce: elemento fondamentale della poetica di Coleman è il continuo rinnovamento, in una ricerca dai vasti orizzonti esplorativi.
Shéhérazade e le mille e una notte - Teatro Duse
Giovedì 17 novembre
Sale sul palco del Teatro Duse la leggendaria Carla Fracci, protagonista dello storico grandioso balletto Shéhérazade e le mille e una notte, atto unico in cinque quadri ispirato ai racconti d’oriente di Antoine Galland, su musiche del compositore russo Nikolaj Rimsky-Korsakov, coreografie di Fredy Franzutti, uno dei più apprezzati coreografi nel panorama nazionale. Accanto alla celebre danzatrice, che interpreta la regina Thalassa, un mito della danza di ogni tempo, il noto attore Andrea Sirianni, nel doppio ruolo di Shéhérazade e del Sultano, che introduce i quadri danzati. Il Balletto del Sud presenta uno spettacolo di danza e teatro dall’ambientazione fortemente evocativa e affascinante e dalla sensuale narrazione.
MAX GERICKE (la maggior parte della vita è passata, menomale) - Teatro delle Moline
Dal 17 al 20 novembre
Debutta a Bologna, in prima assoluta MAX GERICKE(la maggior parte della vita è passata, menomale) di Manfred Karge, produzione Tra un Atto e l'Altro e Accademia degli Artefatti in collaborazione con ERT Fondazione. Fabrizio Arcuri, uno dei registi più interessanti della scena contemporanea italiana, torna a dirigere Angela Malfitano in un lavoro di un autore di lingua tedesca contemporaneo tutt’ora attivo al Berliner Ensemble: Manfred Karge, allievo di Bertolt Brecht, per anni stretto collaboratore di Heiner Müller.
Viene affrontato il celebre monologo Jacke wie Hose (Giacca come pantaloni) suddiviso in 26 brevi quadri e ispirato a una storia vera nella Germania nazista, qui messo in scena, sotto il titolo di Max Gericke. Protagonista una donna, Ella Gericke, che nella Germania degli anni Trenta, si finge uomo per lavorare e poter sopravvivere.
Empty Moves (parts I, II & III) - Teatro Arena del Sole
18 e 19 novembre
Il Ballet Preljocaj approda all'Arena del Sole con Empty Moves (parts I, II & III). Dopo Empty moves (part I) del 2004 e (part II) del 2007, la coreografa Angelin Preljocaj prosegue la sua ricerca del movimento a partire dall’opera Empty words di John Cage. Empty moves si compone di azioni e movimenti ispirati dalle parole e dai fonemi pronunciati da John Cage durante il suo concerto al Teatro Lirico di Milano il 2 dicembre 1977. In Empty moves Angelin Preljocaj gioca sulla costruzione e sulla decostruzione degli schemi coreografici, cercando il modo per sviluppare la propria personale scrittura.
Il berretto a sonagli - Teatro Duse
Dal 18 al 20 novembre
Il berretto a sonagli, commedia in due atti di Luigi Pirandello, è stata definita dall'autore stesso "una commedia nata e non scritta". In scena Sebastiano Lo Monaco, che ne cura anche la regia: attore con una non dimenticata sicilianità, che su Pirandello ha lavorato a lungo. Il berretto a sonagli è la storia di un presunto adulterio che i variegati personaggi della storia tendono a minimizzare data l’importante carica che ricopre l’accusato. Protagonista è un uomo giovane, poco più di quarant’anni, che tradito dalla moglie accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo, pur di non perderla: una tematica drammatico e attuale.
Diamoci del tu - Teatro Il Celebrazioni
Dal 18 al 20 novembre
Commedia del 2012 del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster, Diamoci del tu è la storia di un'inusuale convivenza di un uomo e una donna che, pur vivendo sotto lo stesso tetto, non condividono né affetti né intimità. Protagonisti Anna Galiena e Enzo Decaro che interpretano una domestica e il suo datore di lavoro, un romanziere famoso completamente preso da se stesso. All'improvviso l'uomo comincia ad interessarsi alla vita di lei: dopo decenni di sterili "buongiorno" e "buonasera", di incombenze e comandi quotidiani, a scatenarsi sarà un serratissimo dialogo in cui il detto e il non detto tesseranno un'avvincente trama.
Vecchi tempi - Teatri di Vita
Dal 18 al 20 novembre
Teatri di Vita ospiterà Vecchi tempi di Harold Pinter, regia di Pippo di Marca, uno dei protagonisti del nuovo teatro italiano fin dagli anni 70, creatore di un teatro aperto, visionario e totale: in scena Fabrizio Croci, Francesca Fava e Anna Paola Vellaccio. La storia è quella di un uomo e una donna che vivono da soli in una casa vicino al mare e una sera aspettano a cena una vecchia amica di lei. Non si vedono da vent’anni e con l’uomo non si conoscono. Quando l’amica arriva si crea un triangolo apparentemente classico: in realtà è come se tutto il loro mondo deflagrasse, tutto è ambiguo, è come se la loro vita e i loro ricordi fossero inconsistenti, improbabili, addirittura irreali, cioè impossibili.
TUTTI GLI SPETTACOLI DELLA SETTIMANA.