Teatro

Claudio Longhi è il nuovo direttore di ERT

Claudio Longhi è il nuovo direttore di ERT

Claudio Longhi, regista e docente universitario, sostituirà Piero Valenti e guiderà Emilia Romagna Teatro Fondazione per il quadriennio dal 2017 al 2020: l'incarico del nuovo direttore sarà effettivo dal 1° gennaio 2017.

Claudio Longhi è il nuovo direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione, il teatro nazionale con sedi a Modena e a Bologna: sostituisce Piero Valenti, storica guida della fondazione, e ne assumerà l'incarico a partire da gennaio 2017, per i prossimi quattro anni.
La sua nomina giunge al termine di una selezione pubblica ed europea: questa è la decisione presa in modo unanime dal Consiglio di Amministrazione, nella giornata di ieri, 19 settembre 2016.

Nato a Bologna nel 1966, Claudio Longhi si è laureato con Ezio Raimondi all'Università di Bologna, dove attualmente è professore ordinario di Storia della regia e di Istituzioni di regia e coordinatore del corso di laurea magistrale in Discipline della musica e del teatro.
Si è formato al fianco di Pierluigi Pizzi e di Luca Ronconi, con cui ha collaborato per otto anni facendo prima da assistente alla regia e in seguito da regista assistente (ha preso così parte a spettacoli quali Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, 1996; Lolita, 2001; Infinities, 2002), ed è stato assistente alla regia di Eimuntas Nekrošius in occasione della messa in scena di Anna Karenina. Ha collaborato con il poeta Edoardo Sanguineti, dirigendo la prima messa in scena italiana integrale del suo testo Storie naturali (2006).

Regista e direttore artistico, Longhi è una figura da tempo legata all'Ert, e protagonista di diversi progetti produttivi che dal 2008 ha iniziato a ideare e gestire (Shakespeare è un pezzo di carbone?, Omaggio a Koltès,La resistibile ascesa di Arturo Ui, Il ratto d'Europa, Raccontare il territorio, Beni comuni): tra i più recenti e ambiziosi "Carissimi Padri... Almanacchi della Grande Pace (1900-1915)" che si è sviluppato nell'arco di un triennio a partire da un ampio laboratorio di formazione e partecipazione (Carissimi padri) e tradotto in tre spettacoli autonomi (la trilogia Istruzioni per non morire in pace), scritti con Paolo Di Paolo in occasione del centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale.

Ha insegnato Storia del Teatro alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano dal 2005 al 2015. Dopo essere stato direttore del corso di alta formazione teatrale Raccontare il territorio, nel 2015 – sempre per ERT Fondazione – ha assunto la direzione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro “Laboratorio permanente per l'attore” a Modena.

Per Emilia Romagna Teatro Fondazione ha firmato le seguenti regie:  Io parlo ai perduti. Le vite immaginarie di Antonio Delfini (2009), La Resistibile Ascesa di Arturo Ui di cui è protagonista Umberto Orsini (2010), Il Ratto d’Europa, per una Archeologia dei saperi comunitari (Modena,2013 – Roma 2014) ed ha curato il progetto Carissimi Padri che ha dato vita allo spettacolo Istruzioni per non morire in pace. Patrimoni, Rivoluzioni, Teatro scritto da Paolo Di Paolo (2016)Istruzioni per non morire in pace, coprodotto dal Teatro della Toscana debutterà al Teatro delle Pergola di Firenze il 7 aprile 2017.

Tra il 2010 e il 2012 ha fatto parte del gruppo di ricerca legato a Progetto Prospero – progetto teatrale internazionale sostenuto dalla Commissione Cultura dell’Unione Europea fondato su  una collaborazione tra Théâtre Nationale de Bretagne di Rennes (Francia), Théâtre de la Place di Liège (Belgio), Emilia Romagna Teatro Fondazione di Modena (Italia), Schaubühne am Lehniner Platz di Berlino (Germania), Fundação Centro Cultural de Belém di Lisbona (Portogallo), Tutkivan Teatterityön Keskus di Tampere (Finlandia).