Teatro

Crossroads: segnalazioni ad aprile attorno a Bologna

Crossroads: segnalazioni ad  aprile attorno a Bologna

Nel ricco e lunghissimo programma di Crossroads 2017, il consueto appuntamento con il jazz a 360 gradi sparso per tutta l'Emilia Romagna, ad aprile ci sono alcuni concerti da segnalare nei pressi di Bologna, che non viene mai toccata direttamente dalla manifestazione.

Crossroads si apre il primo aprile al Torrione jazz  club di Ferrara, dove si esibisce Steve Coleman con il Reflex trio, un organico ridotto rispetto ai suoi Five Elements, da cui trae la sezione ritmica per sviluppare un suono più essenziale, il sassofono diventa il protagonista assoluto, senza altre distrazioni, dove l'improvvisazione si alterna a temi esoterici, tra ritmiche africane e sudamericane e complesse geometrie sonore.

Il mito di Sun Ra vive ancora
Il  3 aprile alla sala Paradiso di S.Lazzaro, Bologna la Sun Ra Arkestra propone il sound spaziale ed intricato di Sun Ra, che negli anni 60 ha reinventato il jazz afroamericano, rivestendolo di sonorità orchestrali complesse, tinte di misticismo, attraversando tutti gli stili dal jazz moderno, dal free più sfrenato al bop  e allo swing più melodico, per un viaggio sonoro imprevedibile e coinvolgente. L'eredità è portata avanti dal 1993 da Marshall Allen, che dall'alto dei suoi 92 anni al sax alto e al flauto ripropone le complesse orchestrazioni dell'Arkestra con grande freschezza.

Due occasioni per vedere all'azione il trombettista  Paolo Fresu
Elemento fondamentale del jazz italiano si presenta con due progetti antitetici:  Il  7 aprile al Cassero di Castel  S.Pietro Terme si esibisce  in duo con l' originale e innovativo Paolo Angeli alla chitarra sarda preparata, uno speciale strumento a 18 corde incrocio tra chitarra baritono, violoncello e batteria , grazie all'uso di martelletti, pedaliere e altri strani marchingegni,  con cui spazia tra folk, jazz e contemporanea.  Un incontro  imprevedibile, grazie alla inventiva dei due musicisti, dove le sonorità mediterranee si sposano al jazz e a melodie trasversali senza tempo nè luogo.
Il  21 aprile al Teatro Stignani di Imola sarà presente con il Paolo Fresu Quintet, una formazione con cui si esibisce da oltre 30 anni, costituita da elementi con grande personalità che ormai si conoscono a memoria, tutti leader e solisti affermati. Una musica ricca di melodie sofisticate, solismi raffinati e non invadenti, duetti con il sassofonista Tino Tracanna e il pianista Roberto Cipelli, sorretti da una solida ossatura ritmica con Attilio Zanchi al  contrabbasso ed  Ettore Fioravanti alla batteria sui cui poggia l'intera struttura musicale.

John De Leo, una voce unica
L' 8 aprile al Cassero di Castel  S.Pietro Terme John De Leo alla voce ed effetti  e Fabrizio Puglisi al pianoforte offrono una performance fuori da ogni schema, grazie alla voce multiforme di De Leo, che spazia dal falsetto al baritono, suoni gutturali e altri vocalizzi imprevedibili,  affiancato dal liquido suono di Puglisi, sperimentatore del suono contemporaneo e del jazz d'avanguardia.

Fabrizio Bosso, una tromba esplosiva
Altro trombettista fondamentale per il jazz italiano è Fabrizio Bosso, tutt'altra personalità e stile rispetto a Fresu, più asciutto e funambolico,  il  20 aprile a Modena, La Tenda si presenta con lo Spiritual Trio che grazie al suono caratteristico  dell'organo Hammond di  Alberto Marsico propone un esplosivo repertorio afroamericano tra soul, funky e spiritual. Il 27 aprile sarà al  Teatro Ebe Stignani di Imola con il Fabrizio Bosso Quartet, la formazione con cui si lancia in virtuosismi e improvvisazioni  frenetiche tra bop e swing, con Julian Olivier Mazzariello al pianoforte, grande sensibilità e tocco energico e con un ospite speciale, Enrico Rava, il mito e l'icona del jazz italiano, con cui intreccerà la tromba per alcuni duetti memorabili.