Con l'arrivo della primavera nel mese di marzo rifiorisce anche la danza, in tutto il territorio nazionale. Sono tanti gli appuntamenti da non perdere nei teatri italiani per vedere della buona danza, vi segnaliamo alcuni spettacoli del mese di marzo.
A Vicenza proseguono gli spettacoli della rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza, concepiti per offrire al pubblico un confronto dialettico e artistico con gli autori e gli interpreti delle originali creazioni coreografiche. Il prossimo appuntamento si intitola “What is Classic?” (Cos’è classico?) e andrà in scena venerdì 18 marzo alle 20.45, al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza.
In “What is Classic?” tre coreografi, ovvero Laura Boato, Samuel Nicola Fuscà e Laura Pante insieme al proprio nucleo di danzatori, propongono il loro punto di vista in termini performativi, su tre classici del repertorio di danza, rispettivamente “Giselle”, “Ondine” e “Don Quichotte”, avvalendosi della collaborazione dell’équipe di Choreographic Collision.
I AM BEAUTIFUL, la nuova creazione del coreografo Roberto Zappalà e la sua Compagnia Zappalà Danza, debutta invece in prima assoluta al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara il 18 marzo e sarà riproposta al Teatro Ristori di Verona il 21 marzo. I am beautiful è stato realizzato sulle musiche originali a cura di Puccio Castrogiovanni e dei Lautari, che a Ferrara suoneranno dal vivo, in scena con i danzatori.
“Romanza – trittico dell’intimità”, un classico del repertorio della Cie Twain physical dance theatre, sarà in scena al Teatro Comunale di Bucine in provincia di Arezzo il 19 Marzo.
L'opera è strutturata in tre quadri: "Angeli e Insetti", "Riflesso" e "Féroce présence". Mentre "Angeli e Insetti" liberamente ispirato al racconto "Morpho Eugenia"di Antonia S.Byatt, è uno studio sul sentimento dell'amore attraversato da passioni violente, "Riflesso" sottolinea il destino ineluttabile dell' unione che non potrà mai essere eterna.
Domenica 20 marzo alle ore 16.30 e lunedì 21 marzo alle ore 10.30 (matinée per le scuole) al Teatro Mecenate di Arezzo andrà in scena lo spettacolo “Dall’altra parte del mondo” della compagnia ART N/VEAU, terzo e ultimo appuntamento della rassegna Altre Danze_Portiamo i ragazzi a teatro! 2015/2016 a cura dell’Associazione Sosta Palmizi.
Lo spettacolo racconta la storia di due sorelle che nascono dai fiori dello stesso albero, ma cadendo l’una a terra e l’altra in acqua si ritrovano separate dalla nascita e finiscono una in Oriente e l'altra in Occidente.
Al Teatro Strehler di Milano invece dal 17 al 20 marzo gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala calcano nuovamente il palcoscenico nell’annuale spettacolo istituzionale. In scena oltre 150 ballerini fra gli 11 e i 18 anni, in un programma composito con tre pezzi fra il neoclassico e il contemporaneo, due dei quali proposti per la prima volta dalla Scuola, firmati da maestri come George Balanchine e Angelin Preljocaj per il New York City Ballet.
Sempre a Milano da non perdere una serata che vede esibirsi affermate compagnie e giovani professionisti sotto la guida di grandi stelle: “Danzaeccellenze”, Gala a cura dell’Associazione D’Angel-Angeli dello Spettacolo, in scena al Teatro Carcano martedì 22 marzo.
Un affresco sulle nuove tendenze della danza d’impostazione classica e respiro contemporaneo, con particolare attenzione alle giovani compagnie. Il programma, alternando brani di repertorio classico, come i pas de deux da “La Bella Addormentata” e “Fiamme di Parigi” proposti dalla Compagnia Cosi-Stefanescu, ad estratti da creazioni contemporanee, come il duetto “CHOPinLoOVE”, produzione del Balletto Teatro di Torino firmata dal giovanissimo coreografo Marco de Alteriis, è stilisticamente molto vario. Grande presenza, per la prima volta ospite del Gala, la giovane compagnia Jas Art Ballet diretta dagli artisti internazionali Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, che danzeranno, insieme con Maurizio Licita e i ragazzi della compagnia, la suite da “Il mantello di pelle di drago” firmato dal coreografo Massimiliano Volpini. Altra novità sarà la presenza della Eko Dance Project, compagnia diretta dalla storica prima ballerina del Cullberg Ballet Pompea Santoro.
