Teatro

Elisabetta Pozzi riporta in vita Adelaide Ristori con Lady Macbeth

Elisabetta Pozzi
Elisabetta Pozzi

La regina delle attrici nell'800 recitava in quattro lingue e in tutto il mondo. E' stata lei a dare dignità sociale e culturale al mestiere dell'attore e a sprovincializzare il teatro italiano.

Elisabetta Pozzi riporta in vita Adelaide Ristori a 200 anni dalla nascita e la trasforma in Lady Macbeth, il nuovo spettacolo allestito dal Teatro Nazionale di Genova che debutta in questi giorni (QUI LE DATE). Ristori nel corso del XIX secolo è stata una donna immensa, non solo nella storia dello spettacolo italiano ed europeo.

A impersonare la regina del teatro nell’800 sarà dunque Elisabetta Pozzi, con la regia di Davide Livermore. Pozzi è la direttrice della scuola di recitazione, mentre Livermore è il direttore del teatro: in pratica il Teatro Nazionale di Genova per cimentarsi in questa impresa ha calato i suoi due pezzi da novanta. Lady Macbeth, Suite per Adelaide Ristori, è uno spettacolo nuovo di zecca: avrebbe dovuto vedere la luce nel 2020, anno del bicentenario, ma il Covid ha bloccato tutto.

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Adelaide Ristori

Uno spettacolo su misura per Elisabetta Pozzi

La suite è stata letteralmente costruita addosso a Elisabetta Pozzi: a utilizzare il materiale proveniente dal Macbetto di Giulio Carcano sono stati il dramaturgo Andrea Porcheddu in collaborazione con Sara Urban. Lo spettacolo ripercorre la straordinaria esperienza di vita e di spettacolo di Adelaide Ristori, e fa esplodere con forza i monologhi shakespeariani, adattati nel 1860 da Giulio Carcano, che l’avevano resa famosa in tutto il mondo. 

In un’epoca in cui la donna praticamente non aveva alcun diritto, non aveva accesso alle professioni e non poteva far sentire la sua voce in nessun campo, Adelaide Ristori è stata tutto. 

Adelaide Ristori


Ha recitato in tutti i continenti, arrivando alla Nuova Zelanda. Poteva recitare indifferentemente in italiano, inglese o francese, ma parlava anche lo spagnolo. Aveva recitato Shakespeare in inglese a Londra davanti alla Regina Vittoria, che l’aveva definita “sublime”. Tra i suoi ammiratori c’erano Camillo Benso conte di Cavour, Alexandre Dumas, Theophile Gautier, Vittorio Emanuele III. E Giuseppe Verdi dichiarava apertamente di essersi ispirato a lei per il suo Macbeth.

Adelaide Ristori aveva fatto scalpore e scandalo sposando il marchese Capranica del Grillo. I più benevoli dicevano che avrebbe dovuto scegliere: o il matrimonio, o il teatro, e che avrebbe scelto il primo dato che aveva sposato i soldi. Invece era un matrimonio per amore: Ristori ebbe tre figli e riuscì a gestire la famiglia e la professione senza mancare in nulla. Gli storici del teatro sono concordi nel dire che è stata lei a sprovincializzare il teatro italiano e a dare alla professione dell’attore una dignità sociale e culturale che non aveva mai avuto prima.

Elisabetta Pozzi

In scena fantasmi, sogni, ricordi, testimoni ed emozioni

Dato che c’è di mezzo Livermore, non sembra probabile un allestimento minimalista. Si sa che il giornalista Alberto Mattioli farà parte dello spettacolo con una serie di apparizioni in video. In scena ci saranno fantasmi, sogni e ricordi, dalle streghe di Macbeth ad alcuni dei contemporanei di Adelaide Ristori. Uno spettacolo costruito su registri diversi, dall’aulico all’ironico, all’intrattenimento di gag metateatrali.

“Il teatro è capace di grandi afflati drammatici – afferma Davide Livermore - Ma noi che lo facciamo sappiamo che è anche un bellissimo gioco. Non a caso in inglese e francese le parole recitare e giocare coincidono. Rideremo e ci commuoveremo per ricordare l’esplosività vitale, unica e irripetibile, di una donna che ha insegnato a tutti come essere glamour, che ha mostrato come il teatro possa alimentare nell’uomo una qualità della vita migliore. Solo una grandissima attrice dei nostri tempi come Elisabetta Pozzi poteva essere all’altezza di questo compito”.

Elisabetta Pozzi e Davide Livermore


“Non è un monologo – spiega Elisabetta Pozzi – perché per fare tornare in vita una come lei bisogna coinvolgere tante persone: condividerò il palcoscenico con spiriti, immagini, stimoli da fuori. Ristori è stata una donna straordinaria. Accudiva i figli e recitava in tutto il mondo. Faceva tutto lei, comprese le scene e i costumi. Andava nei musei e prendeva ispirazione per i costumi. Non è un monologo, dei monologhi non ne posso più”. 

Lady Macbeth andrà in scena al teatro Modena di Genova Sampierdarena, e cioè la più antica delle sale che fanno parte del TN: un omaggio nell'omaggio ad Adelaide Ristori.