Dall'alba a notte il melodramma invade la città di Brescia: oltre sessanta eventi gratuiti
La giornata dedicata al melodramma torna per la quarta volta, il 19 settembre prossimo. La Festa dell'Opera è un progetto della Fondazione Teatro Grande di Brescia. Un’idea originale che, come recitavano i vecchi slogan televisivi, vanta già tentativi di imitazione. Ma l’evento bresciano rimane un unicum, per la capacità di interagire capillarmente con il tessuto architettonico e sociale e di coniugare contenuti culturali e attrattivi. “Merito - ha detto Emilio Del Bono, Sindaco e Presidente della Fondazione – di apertura mentale e capacità progettuale. Ogni anno è una sorpresa formidabile per chi la vive”.
Dalle prime luci del sole a notte inoltrata si percorre un tragitto musicale sinonimo d’eccellenza nazionale. Un modo di “vivere la dimensione lirica nel contesto urbano e farla diventare popolare, colorando i luoghi simbolo della città, per costruire un’identità futura”. Si inizia con il richiamo pucciniano di All’alba vincerò alle 6.30 del mattino, per terminare a mezzanotte con il classico Gran Finale. 350 artisti danno vita a oltre 60 eventi, di cui molti a sorpresa, che animano 50 luoghi, siano essi di interesse storico, come il Teatro Romano e il Tempio Capitolino, la Chiesa di Santa Maria della Carità o la Pusterla, il più grande vigneto urbano d’Europa, siano essi punti di aggregazione come ospedali, fabbriche, cooperative sociali, case di riposo, supermercati, fermate della metropolitana, quartieri periferici, cortili di palazzi nobiliari, perfino automobili e autobus.
Brescia diviene palcoscenico per brevi performance di alta qualità artistica. Nomi celebri, come quelli di Ivan Inverardi, Larissa Wissel, Raffaella Lupinacci, Lorna Windsor si affiancano a giovani già affermati in carriera, a Cori e Voci bianche, alla Banda e a Gruppi della scena indipendente. È possibile invitare un interprete a pranzo nella propria dimora, cimentarsi nella direzione di un’orchestra il cui podio è a disposizione dei passanti oppure iscriversi a una Masterclass di Tecnica e Interpretazione vocale, a cura di Bruna Baglioni e Fernando Cordeiro Opa.
Una piazza si trasforma in giardino per un pic-nic lirico e i cantanti si prestano spiritosamente al ruolo di jukebox per eseguire arie scelte dagli spettatori. Il barocco si trova vis à vis con la scrittura contemporanea e con pop, jazz, swing, rock di Greta Gray e Ottavia Brown. Ancora, appuntamenti ideati per i piccoli, serenate alla chitarra e mandolino e concerti su testi di Davide Tortorella, Shirley Jackson, Woody Allen. Immancabile il Gala anteprima del titolo inaugurale della Stagione, La Bohème, e poi Traviata, Rigoletto e le note di Mozart, Rossini e Donizetti a ripercorrere il grande repertorio.
Tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita. Vincitrice al suo esordio di un Premio Abbiati, la Festa dell’Opera è anche al Padiglione Italia dell'Expo, il 17 settembre.
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