Ancora una volta un teatro che ha riempito il cuore e la mente di tanti milanesi per decenni rischia la chiusura. O meglio, al momento è stato davvero chiuso dalla Commissione Comunale di Vigilanza che, dopo averne rinviato l'apertura a causa della presenza di ponteggi nel cortile per il rifacimento della facciata dello stabile, ha prescritto ulteriori lavori molto costosi. Come ha avuto inizio questa faccenda? Semplice, durante l'estate, i dirigenti di Teatro Libero di via Savona 10 a Milano, hanno pensato bene di eseguire dei lavori di manutenzione. Dopodiché, il giorno 29 settembre la Commissione Comunale di Vigilanza, da loro chiamata per confermare la regolarità dei lavori fatti, ha rinviato l'apertura della sala a causa della presenza di ponteggi nel cortile, dovuti al rifacimento della facciata dello stabile. La Commissione, presa visione della situazione, ha rinviato l'apertura di Teatro Libero al termine dei lavori, presumibilmente in dicembre, poichè tutte e tre uscite di sicurezza sfociano nel cortile dello stabile. Contemporaneamente ha prescritto a Teatro Libero ulteriori lavori per circa 50.000 euro.
Eppure, appena saputa tale notizia, Teatro Libero ha richiesto con urgenza un incontro con i proprietari dello stabile di Via Savona 10 i quali, in maniera collaborativa, hanno rimosso parte delle impalcature ma in misura non sufficiente per permettere l'apertura della sala. Ecco cosa ci dicono i giovani che danno vita a stagioni appassionanti e creatori di scuola di teatro, stage e luogo di ritrovo per centinaia di giovani e meno giovani rispetto alla cultura da coltivare in pieno centro della città: "Stiamo cercando in ogni modo di ottenere un appuntamento con il Comune di Milano settore Cultura per approfondire la questione Teatro Libero, sia per quanto riguarda i problemi attuali sia per richiedere, ancora una volta, una sala più capiente. Finora, nonostante la sala sia annoverata tra i Teatri convenzionati, non abbiamo avuto nessun riscontro positivo. L'Assessore Finazzer Flory, in un primo momento sollecito a fissarci l'incontro, ha poi disdetto per un accavallarsi dei suoi impegni. Siamo riusciti a trasferire lo spettacolo Notti Bianche, il cui debutto era previsto a Teatro Libero proprio il 29 settembre, al Teatro Litta di Corso Magenta 24 dal 15 al 30 ottobre". Inolte, raccontano, i Vigili del Fuoco hanno chiuso un altro teatro a Milano (il Teatro della Memoria) e (come da articolo del Corriere della Sera di lunedì 11 ottobre a firma Andrea Bosco dal titolo 'La situazione dei teatri milanesi, un brutto copione!)' hanno fatto irruzione anche al Teatro dell'Arte e indagato per violazioni alle norme di sicurezza il direttore di MITO.
Attraverso il loro sito web e grazie a un nutrito passaparola, sono giunte centinaia di lettere di solidarietà ma ora i tanti lavoratori di Teatro Libero/Teatri Possibili chiedono l'aiuto di tutti per risolvere questa situazione, affinchè più voci possano là dove una sola non riesce. Serve la possibilità di una preziosa collaborazione capace di diffondere questo messaggio attraverso i contatti personali di tutti (amici, mailing list, forum, blog, facebook etc..). Serve firmare la petizione on line, che trovate su questo link: https://www.petizionionline.it/petizione/salviamo-il-teatro-libero-di-milano/2308 . Infine, serve ESSERE PRESENTI AL TEATRO LITTA, alla messa in scena di NOTTI BIANCHE con la regia di Corrado d'Elia, invitando amici e parenti. a vederlo. Al di là dello spettacolo, infatti, è importante dimostrare alle Istituzioni preposte la forza di Teatro Libero e l'affetto importante ed incredibile del pubblico. Durante le serate di rappresentazione (dal 15 al 30 di questo mese) inoltre verranno raccolte altre firme. Speriamo che la nostra partecipazione e l'affetto e la stima di tutti a Teatro.Org possano risultare utili a moltiplicare le firme e le presenze.