Al Teatro Due di Parma il 18 e 19 febbraio va in scena "Gabbiano" di Cechov, riadattato dal regista Carmelo Rifici.
Al Teatro Due di Parma il 18 e 19 febbraio va in scena Gabbiano di Anton Cechov, riadattato dal regista Carmelo Rifici, la storia di quattro destini che s'intrecciano sul palcoscenico fittizio e su quello della vita reale.
Tra relazioni sentimentali, false amicizie e parentele nocive, Cechov dà vita a un "dramma nel dramma", poiché i protagonisti si incontrano per mettere in scena uno spettacolo in una casa di montagna in riva al lago.
Tra amori non corrisposti e inquietudini psicologiche, Treplev e Irina - i due personaggi principali - si scambiano un dono che diventa il simbolo di questo dramma. Tra la vita e la morte, il desiderio di fuggire in alto e la gravità del peso esistenziale, la presenza di un cast di attori di primo livello rendono un testo teatrale tra i più amati di Cechov, un racconto della vita contemporanea.
I conflitti messi in scena si ripetono e si ripeteranno all'infinito, perché ogni individuo cerca sempre di rappresentare se stesso, ma tra la libertà del volo di un gabbiano e la prigionia della gabbia dell'inquietudine, nessun vincitore né vinto. Solo chi rimane in vita continuerà a costruire trame, a sperare di poter riprendere il volo.