Dopo aver dato spazio al San Giovanni Battista di Leonardo nel 2009 e alla Donna allo specchio di Tiziano nel 2010, la Sala Alessi di Palazzo Marino ospita quest'anno, grazie all'ormai consolidata collaborazione fra il Comune di Milano, Eni e il Museo del Louvre, due straordinari capolavori del maestro francese Georges de La Tour: San Giuseppe falegname e L'Adorazione dei pastori.
L'evento, come già gli altri di Palazzo Marino, risulta imperdibile, non solo perché consente al grande pubblico di approcciarsi con un artista d'Oltralpe ancora piuttosto misconosciuto in Italia, ma anche per la straordinaria attenzione ai particolari che le curatrici, Valeria Merlini e Daniela Storti, hanno dedicato all'allestimento, cominciando dalla scelta dei materiali impiegati che, in sintonia con entrambi i soggetti delle opere, intendono richiamare l'idea di povertà e semplicità.
Finissimo osservatore della realtà quotidiana, Georges de La Tour (1593-1652) fa proprie le istanze caravaggesche, filtrandole attraverso una sensibilità del tutto personale che lo rende maestro nel controllo delle fonti luminose. Di tale eccezionale capacità sono fulgido esempio entrambi i dipinti esposti in mostra nei quali è la luce di una candela accesa ad illuminare la scena, un bagliore che va a riflettersi, per poi moltiplicarsi secondo una chiara valenza teologica, nell'incontro col volto del Cristo bambino nel caso del San Giuseppe falegname e con il corpo dell'infante in fasce nel caso dell'Adorazione dei pastori. L'atmosfera è sospesa, astratta, e allo stesso tempo intima, certamente di grande impatto emotivo. Siamo di fronte alla mano di un grande che, vissuto in Lorena al confine fra cultura tedesca e francese, sa fondere magistralmente influenze nordiche e novità pittoriche provenienti dall'Italia senza mai essere pedissequo imitatore.
A completare il percorso e a meglio indagare la personalità, l'attività dell'artista e la sua tecnica vengono in aiuto i tre video presenti in mostra. Il catalogo, corredato da prestigiosi saggi, è edito da Skira ed è ovviamente acquistabile in loco.
L'ingresso alla mostra è gratuito dal 26 dicembre 2011 all'8 gennaio 2012, a Milano in piazza Scala, 2. Gli orari di apertura sono: tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30, giovedì e sabato apertura prolungata fino alle 22,30; l'ultimo ingresso è consentito sempre mezz'ora prima della chiusura; il 7, il 24 e il 31 dicembre è prevista una chiusura anticipata alle 18.