Insieme con il Maggio dei Monumenti, si apre al Sancarluccio di Napoli la II edizione del Maggio d'arte.
Il 29 aprile è stata presentata la II edizione del progetto Maggio d'arte al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, la quale si pone l'obbiettivo di proporre agli spettatori spettacoli teatrali intrecciati anche con la musica. Alla conferenza, oltre agli artisti presenti in cartellone, sono intervenuti Bruno Tabacchini, Tiziana Beato, Roberto Azzurro, Gianmarco Cesario e Giuseppe Mascolo, per spiegare come Maggio d'arte si possa configurare come un tributo alla cultura teatrale e musicale napoletana facendo comunque attenzione alla presenza di giovani artisti quali artefici degli spettacoli.
L'esordio è avvenuto il 1 giorno del mese, con lo spettacolo Mulignane, per la regia di Antonio Capuano e l'interpretazione di Gea Martire, tratto da un racconto di Francesco Prisco; sarà poi la volta del concerto di Virginia Sorrentino con i musicisti di Aldima According Project, Tango y mas che si terrà il 3 maggio che la vedrà cimentarsi nel canto di brani tango in italiano in primis, e poi in portoghese, francese e spagnolo; il 4 vi sarà un nuovo concerto Peppe Napolitano e i Nuovi Cantori di Napoli (Michele De Martino, mandolino; Paolo Propoli, chitarra) che si proietta sulla tradizione del canto partenopeo; commistione di poesia e spettacolo, ed il 10 con Teatro e Profili a cura di Giuseppe Mascolo, dove gli attori (Mario Aterrano, Cinzia Mirabella, Barbara De Luca, Roberta Frascati, Miriam Lattanzio) leggeranno attraverso frammenti di scritti dello stesso Mascolo; l'11 maggio ci sarà poi Frida Kahlo: Lettere d'amore e di dolore scritto e diretto da Mirko Di Martino, con Titti Nuzzolese e Riccardo Polizzy Carbonelli, e con Laura Tramontano e Sergio Naddei; altro concerto sarà quello jazz degli Alma Sonida con interpretazioni "acustiche" di brani di musica napoletana, italiana e brasiliana, e che si terrà il 17 maggio; il 18 e 19 maggio, poi, sarà poi la volta de L'ultimo Borbone di e con Eduardo Cocciardo a cui farà da commento sonoro la musica degli EPO.
Nell'ambito del Maggio d'arte, in occasione dei 400 anni trascorsi dalla sua scomparsa, non poteva e non doveva mancare un contributo alla memoria di William Shakespeare che si esplica nella rassegna teatrale ideata da Gianmarco Cesario, Tutto il mondo è palcoscenico 3.0, nata già due anni fa celebrando celebrando i 450 trascorsi dalla nascita, e che ora prevede spettacoli nati dalla riscrittura di diverse opere del Bardo: il 23 maggio ci sarà Roberto Capasso con Pacchiello, da Riccardo III; il 24 sarà la volta di Bruno Leone con Pulchi Shake & Spear intercalando i personaggi di Shakespeare nei panni di Pulcinella, e di Mario De Simone con O-Felia da Ofelia; il 27 maggio sarà in scena Opatapata di Roberto Azzurro da La Tempesta, ed il 28 infine, Orazio Cerino e Titti Nuzzolese con Machebeth da Macbeth. Novità poi di quest'anno sarà l'incontro al PAN con esperti di teatro, letteratura, danza, cinema e arte figurativa, in cui si discuterà dell'influenza dell'arte shakespeariana sulle diverse discipline nel corso del tempo.
Oltre alla musica ed al teatro, che caratterizzeranno questa nuova edizione del Maggio d'arte, vi sarà anche il cinema con un "apericinema" il 31 maggio, intitolato Donne e cinema, a cura di Rosalia Porcaro, e che vedrà la proiezione in prima assoluta del suo nuovo cortometraggio Mamma, insieme con la proiezione di altri due suoi cortometraggi.
Il Maggio d'arte si chiuderà, infine, con un progetto di lavoro tenuto da Piera Degli Esposti e Roberto Azzurro dedicato all'alta formazione di giovani attori.