Nel XXXV Anniversario della Strage di Ustica, l'Associazione Parenti Vittime della Strage di Ustica propone, da giugno ad agosto al Giardino della Memoria -davanti al Museo per la Memoria di Ustica-, una serie di appuntamenti particolarmente significativi in cui le varie forme di spettacolo si intrecciano a linguaggi innovativi.
Nel XXXV Anniversario della Strage di Ustica l'Associazione Parenti Vittime della Strage di Ustica propone, da giugno ad agosto, al Giardino della Memoria, davanti al Museo per la Memoria di Ustica, luogo che tiene viva la memoria della strage e delle vittime, una serie di appuntamenti particolarmente significativi in cui le varie forme di spettacolo si intrecciano ai linguaggi più innovativi. Il Giardino della Memoria, che negli anni ha raccolto tanto successo di pubblico e di critica, il 27 giugno ospiterà il concerto di Franco Battiato. La rassegna teatrale Dei Teatri, Della Memoria, curata da Cristina Valenti, quest’anno dedicata a Judith Malina, si svilupperà nel mese di luglio: un appuntamento settimanale ogni mercoledì, dal 1 al 29 luglio.
La natura sociale del teatro, che si produce nella comunicazione fra gli individui, è quanto mai affine alla natura sociale della memoria, che mette in relazione il singolo con il gruppo sociale, determinandone l’appartenenza e fondando valori comuni. Inoltre teatro e memoria vivono e si producono in rapporto con il presente, con l’Adesso in cui è importante ricordare quanto non dimenticare.
E NOW è stato il messaggio che Judith Malina, scomparsa il 10 aprile scorso, ha lasciato in occasione della sua indimenticabile presenza al Giardino della Memoria, il 10 luglio 2013, quando è venuta per l’ultima volta in Italia proprio grazie alla rassegna. Un imperativo impresso sulla scena dello spettacolo italiano con i Motus, che valeva come monito all’azione, perché, diceva Judith nel suo dialogo con Silvia Calderoni, “La realtà è adesso!”.
Nella scena sociale del Giardino della Memoria si è visto riprodursi di anno in anno uno spazio condiviso, generato dalla partecipazione degli spettatori, impegnati insieme agli attori a far vivere la memoria in un tessuto condiviso di valori e di conoscenza. Memoria storica e memorie personali dialogheranno anche quest’anno negli spettacoli della rassegna, presentati da artisti di assoluta eccellenza, affiancati da giovani di grande talento e – sorprendente presenza di quest’anno – anche da attori bambini, a ricordarci che la tradizione della ricerca teatrale è tradition de la naissance, come voleva Jacques Copeau.
Due attesi ritorni, quelli di Maria Paiato e di Marco Baliani. In apertura, l'attrice presenta un monologo di Roberto Bolaño che ci porta nel Messico della sanguinosa repressione militare del 1968, con un racconto che intreccia diversi piani temporali per consegnare alle giovani generazioni la visione di una speranza fondata sui valori della libertà delle arti e della cultura. Il nuovo lavoro di Marco Baliani (seconda data a pochi giorni dal debutto) è dedicato al centenario della Prima Guerra Mondiale vista attraverso i corpi dei soldati in trincea, ridotti a puri ingranaggi di morte. A seguire, la tradizionale serata con i giovani finalisti del Premio Scenario per Ustica: una storia d’amore costretta alla clandestinità, la voce ritrovata di uno zio con problemi maniaco-depressivi, una piccola compagnia alle prese con uno spettacolo sulla guerra in cui irrompe la realtà, la futuribile condizione dei cittadini europei costretti a emigrare nei nuovi Paesi ricchi, e infine la memoria del 2001 nei suoi risvolti ancora attuali. E per la prima volta a Bologna, la brava Arianna Scommegna (Premio Ubu 2014) porta in scena il racconto di due bambini che diventano grandi partendo dallo stesso cortile nella periferia di Milano.
È il battito il tema portante della Notte di San Lorenzo; tradotto in vocalità sorvegliata, in controllo ritmico, quello che trasmettono i testi della tradizione poetica del Novecento selezionati da Elena Bucci e Marco Sgrosso, direttori artistici della Compagnia Le Belle Bandiere, per la loro proposta teatrale della Notte di San Lorenzo, il 10 agosto. In occasione dei diversi appuntamenti il Museo per la Memoria di Ustica sarà aperto dalle 20.00 alle 24.00; è prevista una visita guidata all'installazione permanente A proposito di Ustica che l'artista francese Christian Boltanski ha realizzato per il museo.
Informazioni utili:
Gli spettacoli si terrano nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica
Parco della Zucca - via di Saliceto 3/22, Bologna
INGRESSO CON OFFERTA LIBERA
Programmazione completa su https://www.ilgiardinodellamemoria.it/