Dopo il grande successo della scorsa stagione al Teatro degli Arcimboldi a Milano dove la compagnia sarà il 4 febbraio con "La Bella Addormentata" BaGS presenta già anche le date romane di The Imperial Ice Stars
The Imperial Ice Stars è la principale compagnia al mondo di danza sul ghiaccio che negli ultimi 10 anni si è costruita un seguito in tutto il mondo riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica, una reputazione senza eguali.
L’étoile internazionale Luciana Savignano, tra le più grandi interpreti della danza mondiale, sarà invcece l’ospite d’onore di “Danzatalenti”, il Gala delle Eccellenze della Danza a cura dell’Associazione D’Angel-Angeli dello Spettacolo che si svolge al Teatro della Tosse sabato 6 febbraio. In una serata che vede esibirsi affermate compagnie e giovani professionisti sotto la guida di coreografi che hanno creato per le più grandi stelle, la presenza dell’artista, già ospite di Danzatalenti 2011, illumina uno spettacolo di grande respiro. Danzerà alcune “perle”coreografiche tratte da “Tango di Luna”, un lavoro creato da Susanna Beltrami proprio per lei.
Ad aprire il programma, la Compagnia Cannes Jeune Ballet diretta dall’étoile Paola Cantalupo, che porta in scena “Arte della Fuga”, raffinatissimo lavoro di Davide Bombana sulle note di J.Sebastian Bach, rappresentato integralmente. Segue la sezione “Luce”, interpretata dalla compagnia Balletto Teatro di Torino diretta da Loredana Furno, con la proposta di un brano di grande delicatezza, giocato su atmosfere intime e ricercate, tratto da “Quasi una fantasia” del coreografo Itzik Galili “Chopinlove”, composto dal giovane coreografo Marco De Alteriis per l’ensemble al completo, trasporta il pubblico in sfumature di luce e colori più intensi.
Eccellente omaggio a Luciana Savignano e alla sezione tango, la coreografia di benvenuto della compagnia Junior Ballet - Centro di Formazione AIDA di Milano, per le coreografie di stampo neoclassico di Biagio Tambone. Insomma, una serata di impostazione classica e respiro contemporaneo, con brani a firma di autori internazionali e nuovi talenti, compagnie affermate e giovani artisti, che spazia dalla dimensione più raccolta a quella più brillante.
La magia dei giocattoli che si animano, il viaggio di Clara e del suo schiaccianoci che vince il Re dei Topi e si trasforma in un bellissimo Principe, lo stupore del Natale, i famosissimi valzer e un susseguirsi di danze da paesi lontani: una favola, che la straordinaria musica di ?ajkovskij rende viva non soltanto sotto le feste.
Per continuare a sognare e a immergersi nell’atmosfera delle fiabe, dopo Cinderella, ritorna al Teatro alla Scala di Milano ora lo Schiaccianoci di Nacho Duato, che dopo il sold-out dell’anno scorso sarà in scena per tredici recite dal 9 febbraio al 13 marzo e si declinerà anche come titolo dedicato alla programmazione per i bambini, con quattro recite del primo atto a loro destinate e già tutte esaurite.
Una favola per bambini? O un racconto dai fecondi risvolti psicoanalitici? Dal debutto del 1892 firmato da Marius Petipa, Lev Ivanov eCiaikowski “Schiaccianoci” si rivela un balletto dalle molteplici sfumature e interpretazioni narrative e scenografiche.