Prima assoluta a Bologna per la nuova creazione di Pippo Delbono, in scena dal 1 marzo al Teatro Arena del Sole.
Pippo Delbono torna sul palcoscenico dell’Arena del Sole di Bologna con il suo nuovo lavoro, “La Gioia", una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione in co-produzione con Héâtre de Liège, Le Manège Maubeuge – Scène Nationale: debutto assoluto, in scena dal 1 al 4 marzo.
Pippo Delbono: artista fuori dai canoni
Autore, attore e regista teatrale e cinematografico, Pippo Delbono è uno degli artisti italiani più noti e apprezzati sulla scena internazionale. Da anni i suoi spettacoli riempiono i teatri e i festival più importanti d’Europa, da Avignone a San Pietroburgo.
Fin dal suo debutto sulle scene Delbono ha avuto la capacità di creare un linguaggio teatrale di grande forze espressiva, immediatamente riconoscibile rispetto alle altre esperienze contemporanee più innovative, capace di coniugare il rigore della “danza nel teatro” di Pina Bausch ad una dirompente carica visionaria. Un’esperienza che porta con sé una forte impronta biografica dell’autore: un viaggio compiuto dall'artista nell'arco di trent'anni che parte da una personale «malattia» per tramutarsi in strumento di conoscenza.
Il suo è un teatro popolare, nel senso più alto del termine, inteso cioè come strumento per calarsi nel presente.
La morte gioiosa ovvero La Gioia
Delbono crea i suoi spettacoli partendo da suggestioni ed episodi di vita vissuta, siano essi autobiografici o suggeriti dalle cronache dei nostri giorni.
Anche per questo nuovo lavoro realizza immaginari per antitesi, contrasti di sensazioni, figure, emozioni, musiche: un parola festosa, “la gioia”, che però, come spiega lo stesso regista, fa paura, perché abusata, strumentalizzata e banalizzata da anni di pubblicità e consumismo, da quell’illusione di poter essere felici con i beni materiali. Questo lavoro è un cammino, un viaggio, un “tentativo” come lo definisce Delbono, per ritrovare quel luogo in cui si cela la gioia, la parte profonda dell’essere umano.
Attraverso un articolato disegno corale lo spettacolo si concentra sulle singole persone: ogni replica è la tappa di un viaggio, ogni frammento che compone l’opera è il singolo passo.
In scena la storica Compagnia di Pippo Delbono alla ricerca di un percorso verso la semplicità dell’azione teatrale, una spontaneità che è poi propria della gioia.
Dice Delbono:
“Ho scelto di intitolare il mio nuovo spettacolo la gioia, una parola che mi fa paura, che mi evoca immagini di famiglie felici, di bambini felici, di paesaggi felici. Tutto morto, tutto falso. Mi ha colpito 'La morte di Ivan' Il’ič di Tolstoj, in cui il protagonista, nei suoi ultimi giorni di vita, si riconcilia con tutta la sua esistenza, anche con i momenti più tristi e grigi. […]
Penso a questo spettacolo La Gioia come ad un racconto semplice, essenziale.
Penso alla gioia come a qualcosa che c'entra con l'uscita dalla lotta, dal dolore, dal nero, dal buio.
Penso ai deserti, penso alle prigioni, penso alle persone che scappano da quelle prigioni, penso ai fiori”.
Per info e dettagli leggi la Scheda dello Spettacolo.