Al Maschio Angioino di Napoli un convegno per parlare del contributo del De Filippo senatore sulle politiche legate al disagio giovanile
"Fate affidamento sulle vostre forze, sulla vostra buona volontà. E accontentavi- disse Eduardo ai ragazzi del Filangieri- di qualunque lavoro, anche il più piccolo. Il più umile dei lavori vi può portare al massimo della
soddisfazione. Guardate me: alla vostra età mi trovavo quasi nella vostra situazione, eppure adesso sono
senatore".
Così Eduardo De Filippo, attore, regista e drammaturgo napoletano nel suo ultimo periodo, quando appunto divenne senatore si dedicò al problema del disagio giovanile. E a suo nome è la legge regionale 41/87 che sosteneva con azioni concrete i giovani, tra i 15 e 20 anni, con problemi di emarginazione sociale e devianza. Una legge poi non più finanziata dal 2006 per mancanza di fondi.
Per rilanciare su questo tema la Fondazione Eduardo De Filippo realizza e programma per venerdì 30 e sabato 31 ottobre 2015, al Maschio Angioino di Napoli, un convegno internazionale che verterà su tematiche afferenti il disagio giovanile e la devianza minorile, e che avrà per titolo “30 anni persi? La prevenzione della devianza giovanile in Campania a 30 anni dalla Legge Eduardo: risultati e prospettive”.
“Un impegno – sottolinea Luca De Filippo - assunto lo scorso anno all’indomani della conclusione delle celebrazioni del trentennale della scomparsa di Eduardo, dedicato ad un tema a me molto caro. Eduardo nei suoi ultimi anni di vita, da Senatore, si dedicò con molto impegno e tenacia, umana e civile, a favore di quei giovani le cui condizioni di svantaggio possano preludere alla devianza e questa tematica rappresenta il nucleo centrale dell’attività che intende svolgere la Fondazione che porta il suo nome. Il convegno che promuoviamo a Napoli, è il primo passo concreto per riproporre l’argomento, oggi quanto mai attuale, e smuovere le coscienze”.
L'obiettivo sarà di non restare in un discorso teorico, ma contribuire a rilanciare azioni per affrontare il problema. “Sarà questa l’occasione – sottolinea il direttore della Fondazione Eduardo De Filippo Francesco Somma - per ricordare un altro importante aspetto della vita e dell’opera di Eduardo, non solo drammaturgo, ma intellettuale attento ai problemi sociali e impegnato in prima persona in campo civile, come dimostrò la sua attività di Senatore a vita spesa a favore dei ragazzi socialmente svantaggiati”.
Il convegno si aprirà, venerdì 30 alle ore 9.15, con l’intervento di Luca De Filippo, Presidente della Fondazione, che introdurrà al primo incontro sul tema, riservato agli “Scenari Istituzionali a confronto”, coordinato da Alessandro Barbano (direttore de Il Mattino), che ospiterà, nell’ordine, le riflessioni del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, di Vincenzo Spadafora (Autorità Garante per l’Infanzia e Adolescenza), Francesco Cascini (Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità), Franco Roberti (Procuratore Nazionale Antimafia), Vincenzo De Luca (Presidente della Regione Campania), S.Em. rev.ma Cardinale Crescenzio Sepe (Arcivescovo Metropolita di Napoli). Il Convegno, che ha già raccolto le adesioni di tutte le Istituzioni Locali, del Mondo Accademico e dell’Associazionismo di base, è realizzato dalla Fondazione Eduardo De Filippo in collaborazione con il Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità e con il sostegno di BPER - Banca Popolare dell'Emilia Romagna.