Ritornano le Manifestazioni verghiane di Vizzini: la rassegna, del tutto rinnovata per partecipazione e impianto artistico, animerà per un mese il borgo etneo, paese natale di Giovanni Verga, con un denso calendario di eventi culturali ad ingresso libero.
Non soltanto letteratura, ma anche teatro di qualità con incursioni musicali e cinematografiche: il gusto per l’ibridazione, la fertile contaminazione tra generi, a partire dal repertorio tematico dei classici verghiani, costituiranno il carattere distintivo delle Verghiane 2017, una manifestazione in grado di coniugare, ogni anno, produzione artistica di elevato livello e valorizzazione del territorio.
La kermesse, articolata in 14 appuntamenti in programma a Vizzini dal 25 agosto al 23 settembre, e fortemente sostenuta dalle figure istituzionali deputate, si avvarrà del supporto professionale e tecnico-organizzativo del Teatro Stabile di Catania - in collaborazione con lo Studio Naselli di Comiso - nonché degli importanti contributi di Lucia Sardo (Il viandante e Vita straordinaria di Don Giuanni Grasso) e di Michele Placido (reading di classici verghiani) nelle serate del 6 e 7 settembre.
“Animo verghiano” e nuove frontiere espressive
Il debutto è affidato alle quattro serate Sulle strade di Verga, un interessante progetto del Teatro Stabile di Catania -a cura dell’attore e regista Angelo Tosto- ispirato alla tecnica della mise en éspace o lettura scenico-interpretativa, con una resa drammaturgica soltanto suggerita dall’uso sapiente della parola e dai misurati effetti scenici. Un clima di rinnovamento che traspare anche dalla progettazione del Verga Film Fest (17 settembre), a cura di Lorenzo Muscoso, o dall’accostamento creativo tra parole e musica dei Rarika (30 agosto). A suggello della rassegna, un concerto della Sicily Denner Clarinet Ensemble, diretta dal Maestro Salvatore Ciccotto in onore del musicista catanese Giuseppe Perrotta, autore del poema sinfonico Cavalleria Rusticana (23 settembre): in questa circostanza il pubblico avrà anche la possibilità di compiere un percorso guidato tra le antiche dimore nobiliari vizzinesi e lo storico carcere mandamentale, con brevi soste dedicate a improvvisazioni teatrali e letture guidate.
La Sicilia, culla del teatro e delle arti
In attesa di ulteriori traguardi futuri, le Manifestazioni verghiane 2017, rinnovate a fondo per struttura e contenuti, rappresentano un momento irrinunciabile nella conoscenza storico-culturale dell’Isola, come ha ben spiegato Michele Placido nell’appassionata prolusione alla conferenza introduttiva delle Verghiane. Dichiarando la propria sicilianità d’elezione, l’attore pugliese ha ripercorso mezzo secolo di grandi eventi teatrali e cinematografici che lo hanno visto protagonista insieme ai migliori talenti siciliani: un intenso legame che si rinnoverà a breve con l’attesa partecipazione di Placido -in qualità di regista e interprete- al nuovo allestimento dei Sei personaggi in cerca d’autore, un must nel teatro di ogni tempo, rieditato nel 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello e in occasione del sessantennale della fondazione del Teatro Stabile di Catania.
Il programma della manifestazione:
25 AGOSTO
SULLE STRADE DI VERGA: PRIMAVERA E ALTRI INCONTRI
- Primavera
- La coda del Diavolo
26 AGOSTO
SULLE STRADE DI VERGA: VITA DEI CAMPI
- Pentolaccia
- L'amante di Gramigna
30 AGOSTO
RARIKA (concerto teatrale, electronic music live)
31 AGOSTO
STORIA DI UNA CAPINERA (dal romanzo di Giovanni Verga)
6 SETTEMBRE
IL VIANDANTE
7 SETTEMBRE
Serata d'eccezione: MICHELE PLACIDO legge VERGA
8 SETTEMBRE
VITA STRAORDINARIA DI DON GIULIANI GRASSO
9 SETTEMBRE
SULLE STRADE DI VERGA: PER LE VIE
- Il canarino del n. 15
- Camerati
10 SETTEMBRE
SULLE STRADE DI VERGA: NOVELLE RUSTICANE
- Libertà
- Storia dell'asino di San Giuseppe
15 SETTEMBRE
FESTIVAL VERGHIANO
Jeli il pastore
16 SETTEMBRE
FESTIVAL VERGHIANO
La lupa
17 SETTEMBRE
FESTIVAL VERGHIANO
Verga Film Fest. Cinema del reale e del sociale
23 SETTEMBRE
UNA NOTTE A PALAZZO (Dietro le quinte dell'opera di Giovanni Verga)
23 SETTEMBRE
CONCERTO IN ONORE DI GIUSEPPE PERROTTA