Uno Schiaccianoci spumeggiante e pieno di verve quello che il Balletto di Milano porta in scena al Teatro Politeama di Genova il 27 e 28 dicembre. Il balletto natalizio per eccellenza su musica di Ciakovskij, nella versione coreografica del giovane e affermato talento del BdM Federico Veratti, si discosta da vecchi manierismi e polverose messe in scena per rileggere la fiaba secondo lo stile fresco e gioioso che contraddistingue la Compagnia. Quasi fosse un fumetto dai colori vivaci il balletto, che ha registrato il tutto esaurito al Teatro di Milano, è caratterizzato da costumi anni 20 in perfetto stile vintage, con danze del primo atto che richiamano alcuni passi tratti dal charleston e un Drosselmeyer-cappellaio matto che accompagnerà la piccola Clara nel suo viaggio fatato alla scoperta dell’amore. Fedele al libretto, di cui preserva tutti i momenti essenziali alla narrazione, alterna virtuosismi classici a brillanti e dinamici canoni dal sapore contemporaneo con trovate divertenti sia nella caratterizzazione dei personaggi sia nello stile: dalla danza dei fiocchi di neve all’esplosivo divertissement del secondo atto con le sue danze spagnola, araba, cinese e russa, fino al valer dei fiori che introduce il virtuoso grand pas de deux. Insomma, uno Schiaccianoci che non dimentica la tradizione ma dà spazio ai giovani talenti della compagnia, a cominciare dal coreografo Federico Veratti, già primo ballerino, per proseguire con Marco Pesta, scenografo poco più che ventenne, e con i danzatori Martina Bezzi, formatasi all’Accademia del Teatro alla Scala e diplomatasi all’American Ballet Theatre, nel ruolo di Clara, e Federico Mella, elegante principe al quale vengono affidati ruoli sempre più impegnativi.