La compagnia veneta Anagoor rende omaggio ad Alda Merini con Magnificat, poemetto della fase mistica della sua creazione, in scena a Pesaro alla Chiesa dell'Annunziata per il Festival TeatrOltre.
Uno dei più recenti componimenti mistici della poetessa Alda Merini, Magnificat, viene proposto mercoledì 6 aprile alle 21 a Pesaro alla Chiesa dell’Annunziata da una delle compagnie più apprezzate della scena teatrale contemporanea, Anagoor, formazione veneta che torna a Pesaro nell’ambito di TeatrOltre - un palcoscenico per i linguaggi più innovativi della scena giunto alla dodicesima edizione.
Lo spettacolo rende omaggio ad Alda Merini riconoscendola come una delle esponenti più incisive della poesia italiana e più significative per il proprio percorso. Qui i versi della poetessa occupano una dimensione di esclusiva concentrazione.
Con la versatilità tonale che la distingue, Paola Dallan presta la voce a un lungo poemetto, Magnificat, uno dei più recenti componimenti della Merini che ne testimonia la fase mistica. In esso, senza biografismi, né agiografia, l'autrice restituisce la complessità di Maria, una creatura di luce e carne, fragile, smarrita, spaventata e perdutamente innamorata di Dio.
Parallelamente alla ricerca sull’icona e sulle immagini, Anagoor torna a dedicarsi alla parola poetica e si concentra esclusivamente sull'elaborazione musicale e vocale. L'impatto dell'interpretazione, affidata alla sensibilità della Dallan e alla riproduzione acustica del medium telefonico, colma il vuoto scenico; l'ascolto assorbe ogni attenzione e conduce in un viaggio denso di suggestioni.
Con la scelta tematica, Anagoor conferma la propria predisposizione spirituale e intellettuale all’indagine metafisica: un interesse per il sacro che nasce e cresce in un contesto storico e geografico segnato dalle lacerazioni culturali e sociali inferte dalle radicali trasformazioni economiche.