Il festival teatrale itinerante "Meeting the Odyssey" naviga per i mari d'Europa trascinando con sé esibizioni di strada, laboratori e spettacoli. Ed è anche in Italia, grazie al contributo del direttore artistico Michele Losi.
Dal 2014 al 2016 ogni estate un cast multilingue di artisti e organizzatori di diversi Paesi europei navigano dal Mar Baltico al Mar Mediterraneo a bordo del veliero Hoppet. L'iniziativa da 2 milioni e 360 mila euro coinvolge undici nazioni e quattordici strutture: intorno ad una riflessione comune si mescola teatro sociale e performing art portando in scena pièce teatrali, azioni sul territorio chiamate instant performances, convegni e workshop internazionali. Il progetto intreccia elementi omerici e storie raccolte attraverso lo scambio con le popolazioni locali. Un viaggio nel significato più profondo del Vecchio Continente che si focalizza su temi comuni quali emigrazione, patria, popoli per raccontare la contemporaneità dell’Europa dei nostri giorni. E quale narrazione, se non l'Odissea, può rappresentare pienamente queste suggestioni?
Dal 23 maggio al 3 ottobre 2015 l'iniziativa sbarca nella nostra penisola con una bella tappa in Lombardia dove, nella cornice di EXPO2015, Regione Lombardia e Scarlattine Teatro accolgono e promuovono il variegato gruppo internazionale. Dopo la Nuova Darsena di Milano, dove dal 28 al 31 maggio è andato in scena “Sbarchi_un'odissea” (spettacolo site-specific sulla nostalgia del ritorno prodotto da Scarlattine Teatro_Campsirago Residenza), Meeting the Odyssey toccherà il lago di Lecco durante il festival Il Giardino delle Esperidi, per poi proseguire a Como (19/21 giugno), Genova, Malta, la Sardegna (1-23 agosto), spostarsi in Francia e tornare in Italia, a fine settembre, nell’ambito del festival Intercity alla Limonaia in collaborazione con Castiglioncello. Meeting the Odyssey prevede l'ultimo tour nel 2016 in Grecia, concludendo il quarto dei tour che hanno toccato oltre 20 porti in 11 Paesi, con 100 repliche ed il coinvolgimento di oltre 100 artisti, raggiungendo 20.000 stettatori.
"Quando le Esperidi si incontrano con Odisseo la notte si fa festa e sogno - dice Michele Losi, direttore artistico del festival - Incontro tra Oriente e Occidente, possibilità tra Meridione e Settentrione, il progetto internazionale “Meeting the Odyssey” sbarca al nostro festival di sguardi, paesaggio, cammino e suono. Un'Odissea contemporanea a raccontare emozioni e visioni sul presente, declinata in molteplici forme artistiche". Allo spettatore non resta che salire a bordo e partire.
Per info: https://www.meetingtheodyssey.eu/it/