Dal 5 al 24 settembre 180 concerti, 95 sedi, più di 2600 musicisti da 33 nazioni per una grandiosa festa musicale tra Milano e Torino.
In due città, Milano e Torino, ricche di strutture e angoli magnifici, da nove anni MITO SettembreMusica accompagna il pubblico in un viaggio attraverso la musica di tutti generi. L’edizione di quest’anno si colloca al centro di Expo, un evento internazionale che tanto coinvolge non solo Milano ma anche Torino, e grazie al suo tema, “Nutrire il pianeta, energia per la vita” amplia la prospettiva del Festival. Il cibo del quale si nutrono il corpo e l’anima è lo spunto per un dialogo ricco di simboli in cui alla musica tocca un ruolo primario.
L’inaugurazione quest’anno si svolgerà a Milano, dove sabato 5 settembre la Fantomatik Orchestra alzerà il sipario sull’edizione 2015 diffondendo le prime note di MITO per le vie della città, seguita al Teatro alla Scala dall’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, che, diretta dal maestro Yuri Temirkanov, eseguirà la Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 “Italiana” di Felix Mendelssohn-Bartholdy e la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica” di Anton Bruckner.
Domenica 13 settembre, a Torino all’Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto, verrà eseguita, in prima italiana per MITO SettembreMusica, in forma concerto, Akhnaten, opera in tre atti di Philip Glass, Orchestra e Coro del Teatro Regio, direttore Dante Anzolini. La grande quantità di suggestioni storiche, archeologiche e filologiche si sommano a una doppia proiezione costruita sui reperti archeologici del Museo Egizio di Torino. La sezione “I sentieri sonori” di MITO affianca il musicista Aleksandr Skrjabin, nel centenario dalla sua morte, a Fryderyk Chopin, e ripercorre le affinità tra i due musicisti con un programma di quattordici concerti. Lo sguardo attento alla musica contemporanea racconterà personalità molto diverse, Luca Francesconi e Thomas Adès, attraverso due incontri e quattro concerti. La Akademie für Alte Musik Berlin ci immergerà nelle Passioni di Johann Sebastian Bach, con la grande violinista Isabelle Faust. A seguire Rinaldo Alessandrini con Le Stagioni di Vivaldi.
Stefano Bollani si dividerà tra George Gershwin (Rhapsody in Blue) e la presentazione in anteprima del suo nuovo album per pianoforte solo. Voci dello Spirito, un percorso tra i suoni delle comunità religiose di Milano, quest’anno sarà l’occasione per ascoltare e comparare i rituali e le musiche liturgiche ebraiche, buddhiste, ortodosse, sufi, induiste, islamiche e armene. Dopo cinque secoli MITO ripropone La Mandragola, di Niccolò Machiavelli con le musiche originali scritte dal compositore francese Philippe Verdelot in occasione delle nozze di Lorenzo de’ Medici. Importante protagonista di questa edizione il trittico di sinfonie di Franz Joseph Haydn eseguite nei tre momenti della giornata dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali: Le matin, Le midi, Le soir.
L’apertura a mondi lontani si realizza con la collaborazione tra China National Centre for the Performing Arts e Teatro Regio di Torino, che presentano l’ opera in due atti, Il ragazzo del risciò, tratta dal romanzo di Lao She dal compositore Guo Wenjing (versione originale in lingua cinese con sopratitoli in italiano).
L’incontro fra la libertà senza schemi del rap e il rigore creativo della musica sinfonica conferma la vocazione sperimentale del Festival: Ensi, Clementino, Ghemon e Coez con l’Orchestra Milano Classica diretta da Michele Fedrigotti, per l’occasione hanno rivisitato e orchestrato i brani dei giovani rapper italiani. Non manca uno speciale percorso educational per le scuole, con laboratori eincontri propedeutici. A Torino, MITO SettembreMusica si fonde con l’inizio di Torino Danza con Impromptus di Sasha Waltz su musiche di Franz Schubert. Per finire tre marching band invadono la città contemporanea di Milano, dal centro alle nuove aree metropolitane, fino alle esibizioni all’interno del sito espositivo Expo Milano 2015.
La chiusura lunedì 21, a Milano, con una doppia esibizione: si inizia al Teatro Dal Verme con le colonne sonore di Alexandre Desplat e si continua alle 22 al Teatro Franco Parenti, che per l’occasione diventerà palcoscenico di una notte hollywoodiana. A Torino Giorgio Li Calzi e Manuel Zigante chiuderanno il festival con due percorsi musicali apparentemente distanti, che convergono in un territorio comune, antico e futuribile, reale e immaginario.
MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, realizzato dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano e dalla Fondazione per la Cultura Torino.