130 eventi per un mese di programmazione in luoghi all'aperto, poi in autunno spazio agli spettacoli internazionali.
Dal 1° al 31 luglio ci saranno 10 sezioni e 28 prime di spettacoli italiani per un totale di 130 eventi, mentre la sezione internazionale con Dimitris Papaioannou, Jan Fabre, Ramzi Choukair e Sulayman Al-Bassam è prevista per il prossimo autunno: riparte così, dopo lo stop imposto dall'emergenza sanitaria a causa della pandemia per il Covid-19, la tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, quarta diretta da Ruggero Cappuccio, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano.
Tutto all'aperto, con una eccezione
Teatro, danza, letteratura, cinema, video/performance, musica e mostre riprendono vita in 19 luoghi tutti all'aperto, salvo l'eccezione del Teatro di San Carlo allestito rispettando le distanze di sicurezza, e toccando oltre Napoli, anche Salerno, Solofra, Pietrelcina e Santa Maria Capua Vetere.
In questa prima parte che ospita la prosa nazionale, il programma prevede 34 spettacoli (28 prime assolute): Italiana, Osservatorio, Danza, SportOpera, Musica, Letteratura, Cinema, Mostre, Progetti Speciali; resta la suddivisione in sezioni e l'attenzione alla multidisciplinarietà, manca solo lo sguardo internazionale, che come detto è stato invece riprogrammato a partire dall'autunno, e vedrà in scena, tra gli altri, il coreografo greco Dimistris Papaioannu (graditissimo ritorno), l’artista belga Jan Fabre, Ramzi Choukair e Sulayman Al-Bassam.
Il sostegno al territorio
La ripresa del settore va supportata anche con l’attenzione rivolta a produzioni e compagnie del territorio, che non mancano certamente, come si può osservare sfogliando il programma della manifestazione (link alla fine dell'articolo), da Silvio Orlando a Laura Angiulli, Vinicio Marchioni, Arturo Cirillo e tanti altri. E lo stesso avviene per la sezione musicale.
Una felice coproduzione con il Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale porta invece a due frutti speciali che coinvolgeranno Mimmo Borrelli, Renato Carpentieri, e Claudio Di Palma, mentre lo sguardo di Roberto D’Avascio, fra gli altri, si poserà sulle nuove pratiche sceniche.
Nel Real Bosco del Museo di Capodimonte e al circolo Canottieri, per la sezione SportOpera a cura di Claudio Di Palma, che propone 8 spettacoli di cui 7 in prima assoluta, si alterneranno Mariano Rigillo, Patrizio Oliva, Pino Maddaloni, Fulvio Cauteruccio, Andrea Zorzi, Beatrice Visibelli e Nicola Zavagli, Rosario Giglio, Marina Sorrenti, Chiara Baffi, Rossella Pugliese, Antonio Marfella, Paolo Cresta, Ferdinando Ceriani, Gennaro Ascione, Alfonso Postiglione.
"Siamo riusciti a compiere in tempi strettissimi un vero miracolo mantenendo la struttura del Festival fedele rispetto a quella iniziale", ha dichiarato il direttore artistico del Festival Ruggero Cappuccio che ha anche confermato come sede centrale Palazzo Reale di Napoli che nei suoi cortili d’Onore e delle Carrozze, e nel Giardino Romantico, ospiteranno spettacoli di prosa e le sezioni Cinema e Osservatorio, cui si aggiungono quest'anno diverse aree del Real Bosco di Capodimonte.
Continua, infine, la particolare politica dei prezzi, che conferma biglietti molto popolari (da 8 a 5 euro, fino a 0 per le fasce sociali più deboli), ed il ricavato degli spettacoli inseriti nella sezione Musica sarà devoluto in beneficenza all'Istituto nazionale tumori “Fondazione Pascale” di Napoli.
Napoli Teatro Festival Italia 2020: Il Programma completo del Festival