Teatro

Otello a Urbania e Corinaldo

Otello a Urbania e Corinaldo

Prosegue la tournée nelle Marche della celebre tragedia di Shakespeare, ambientata dal regista Carlo Sciaccaluga tra Medio Oriente antico e moderno, tra la Guerra del Golfo e le tensioni storiche.

Otello con Filippo Dini e Antonio Zavatteri e la regia di Carlo Sciaccaluga, è in scena mercoledì 17 febbraio al Teatro Bramante di Urbania e giovedì 18 febbraio al Teatro Goldoni di Corinaldo.

Di tutte le tragedie di Shakespeare – scrive il regista – Otello è, secondo me, la più impressionante e la più terribile. Dal momento in cui nel cuore di Otello si insedia la gelosia, il cuore e la mente dello spettatore sono stretti in una morsa. Amore, pietà, paura, speranza e timorosa sospensione dell'animo lo attraversano. Forse non esiste argomento più eccitante della gelosia sessuale che sale all'intensità della passione.

Una gelosia come quella di Otello converte la natura umana nel caos e libera la bestia che è nell'uomo. Artefice di questa liberazione è forse il più grande tra i “villains” shakespeariani, Iago, in cui il male si dispiega sotto forma di una superiorità intellettuale comune solo ad Amleto.  In un'ambientazione tra Medio Oriente antico e la prima Guerra del Golfo, con l'isola di Cipro immaginata come un decadente avamposto di Occidente accerchiato da un nemico “diverso” culturalmente, che si teme ma non si conosce davvero, sullo sfondo del tema della diffidenza razziale e culturale si consumerà lo scontro tra il “parto mostruoso” dell'intelligenza di Iago, e la natura romantica e primitiva di Otello. Uno scontro che porterà alla più insopportabile delle sofferenze, quella dell'innocente Desdemona, e alla sensazione di una civiltà occidentale che crolla sotto il peso delle proprie stesse conquiste culturali.

Nel cast, insieme a Dini e Zavatteri, gli attori Giulia Eugeni, Roberto Serpi, Alberto Giusta, Mariella Speranza, Massimo Brizi, Cristina Pasino.

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