In occasione dei 900 anni del Comune di Bologna Fienile Fluò e l'Associazione culturale Crexida presentano la rassegna culturale "Pietre lucenti sui colli", in scena dal 13 luglio al 18 settembre 2016 presso il Fienile Fluò. La rassegna è dedicata ad uno dei capitoli più affascinanti e misteriosi della storia della chimica europea: la scoperta della pietra fosforica bolognese.
In occasione dei 900 anni della fondazione del Comune di Bologna, Fienile Fluò, l'agriturismo con spazio artistico polifunzionale sul colle di Paderno, propone dal 13 luglio al 18 settembre la rassegna culturale “Pietre lucenti sui colli”, volta a valorizzare un capitolo poco noto della storia della città emiliana, quello relativo alla scoperta di un materiale che portò la città felsinea all'onore delle cronache della storia: la baritina, pietra dalle proprietà fosforescenti scoperta nel '600.
Tra i calanchi che caratterizzano il paesaggio intorno a Monte Paderno, la scoperta della baritina ebbe il potere di suggestionare le fantasie del tempo, attirando artisti, scienziati e viaggiatori da tutta Europa, ispirando testi letterari, teorie più o meno fantasiose e dispute scientifiche. Per circa tre secoli, dai primi del Seicento all’inizio del Novecento, la città di Bologna deve il suo posto nella storia della chimica soprattutto a questa straordinaria scoperta.
In occasione dei festeggiamenti della fondazione del Comune di Bologna, Fienile Fluò propone una rassegna di appuntamenti curati dall'Associazione culturale Crexida, mirati alla conoscenza e alla riscoperta del territorio collinare e delle sue peculiarità storiche e geologiche: dalla mostra "In Lumine" realizzata dal collettivo Lif.3, alla messa in scena della nuova produzione teatrale “La meraviglia. Lo strano caso della pietra fosforica bononiensis” diretta e interpretata da Angelica Zanardi dal testo della drammaturga Premio Ubu Sonia Antinori - che debutterà il 13 luglio, ai concerti live (29 luglio, 26 agosto e 2 settembre), ai laboratori per i più piccoli fino alle passeggiate alla scoperta dei calanchi e delle loro caratteristiche geologiche e ambientali sulle orme degli antichi studiosi (18 luglio, 13 e 26 agosto, 4 settembre). Tante attività per raccontare l'affascinante e misteriosa storia della pietra luciferina e riscoprire così uno dei paesaggi più ameni d'Italia, le colline attorno a Bologna.
Debutterà, in anteprima nazionale, stasera 13 luglio alle ore 22.00 la nuova produzione teatrale dell'Associazione culturale Crexida "La meraviglia. Lo strano caso della pietra fosforica bononiensis".
Dal testo della drammaturga Sonia Antinori (Premio Ubu 2007) con la regia e l'interpretazione di Angelica Zanardi, le video installazioni di Lif3 e le musiche di Roberto Passuti, prende vita il racconto della straordinaria scoperta della pietra fosforica da parte del calzolaio e alchimista dilettante Vincenzo Casciarolo (lo spettacolo verrà replicato tutti i mercoledì di luglio, il 3, 10 agosto e il 1, 8, 15 settembre).
Teatro ma anche musica con "Non perle ma pietre lucenti": 3 concerti per un viaggio tra i continenti alla scoperta delle melodie del mondo. Dai ritmi caldi del Sud America e alle armonie del jazz, passando per la musica indie folk, protagoniste saranno cantanti e musiciste straordinarie e uniche nel loro genere.
I suoni gioiosi e contagiosi della terra del samba saranno protagonisti nel concerto di mercoledì 29 luglio grazie alla cantante brasiliana Daniela Firpo che, insieme al chitarrista Nelson Machado, proporrà una colorata contaminazione fra samba, bossa nova, jazz e i ritmi percussivi afro-brasiliani.
Dalle atmosfere calienti a quelle raffinate di Gershwin, Ellington, Berlin, Van Heusen, reinterpretati dalla cantante canadese Lauren Bush che, il 26 agosto, proporrà un viaggio attraverso il Song book dei grandi compositori americani.
Il 2 settembre chiude la rassegna musicale il giovane duo Vale & The Varlet (Valentina Paggio al pianoforte, voce e batteria elettronica e Valeria Sturba al violino, theremin, sample keyboards): il loro sound unico, fresco e originale mescola il pop al folk al blues, in un mix postmoderno e ipercolorato grazie anche all'uso di tastiere giocattolo, violini, theremin per creare un tappeto di suoni ricco di sfumature e suggestioni.
Coinvolti attivamente nella rassegna saranno anche le bambine e bambini dai 3 ai 10 anni per i quali sono stati ideati laboratori didattici con l'obiettivo di sviluppare abilità manuali, coltivare la fantasia e esplorare la natura. Il primo appuntamento è per il 24 luglio con Pietre lucenti, sassi ed erbe: grazie alla storica dell'arte Francesca Eusebi i più piccoli potranno riscoprire, come i viaggiatori del passato, le proprietà e le caratteristiche di sassi, erbe e fiori del territorio utilizzati poi per creare un quadro personalissimo da portare a casa. Infine per ricalcare le orme degli antichi studiosi che esplorarono la zona alla ricerca della famosa pietra sono in programma 4 passeggiate storico-paesaggistiche (18 luglio, 13 e 26 agosto, 4 settembre) dedicate ad adulti e bambini/e alla ricerca di tracce di ere geologiche passate e meraviglie del presente grazie alla guida escursionistica GAE Alessandro Conte.
Infine fino al 18 settembre Fienile Fluò ospiterà nei propri spazi "In Lumine" la mostra e installazione site specific a cura del collettivo Lif3. Attraverso lo sguardo del "cercatore di paesaggi", protagonista del progetto Erbario Migrante Contemporaneo (ArteFiera 2016), la materia diventa specchio del mondo, dispositivo di osservazione per scoprire come la meraviglia sia ancora presente nella realtà contemporanea, nonostante l’illusione del dominio della natura. All'interno della mostra saranno presenti inoltre, grazie alla collaborazione con il Museo di mineralogia di Bologna L. Bombicci, anche alcuni rari esemplari della pietra fluorescente.
Fienile FLuò&CasaFluò Relais
Fra le dolci colline bolognesi, dove i calanchi si fondono con l’azzurro del cielo, il giallo del grano e il verde di vitigni e alberi secolari, si trova Fienile Fluò, antico fienile oggi agriturismo, con cucina a Km0 e spazio artistico polifunzionale, al cui interno è stato realizzato un suggestivo teatro per spettacoli e proiezioni cinematografiche sul grande schermo. Affianco sorge Casa Fluò Relais, una dimora di charme composta da quattro camere, curate nei dettagli e dagli arredi in stile shabby chic per un soggiorno immersi nella natura. Il sogno della proprietaria, Angelica Zanardi, è quello di creare un luogo che combini amore per l'arte e attaccamento alla natura, passione per i sapori autentici e vocazione alla condivisione e all'ospitalità.
La rassegna "Pietre lucenti sui colli" è stata realizzata con il sostegno di Endas Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, con il patrocinio di 9° Centenario della Fondazione del Comune di Bologna e Quartiere Santo Stefano.
Per il pgrogramma dettagliato della rassegna clicca QUI.