Al Giordano di Foggia Alessio Boni e Marcello Prayer si sfidano a colpi di sciabola. A Massafra, Tosca d'Aquino e Corrado Tedeschi vi invitano al loro 'Pomeriggio da star'. Ed ancora, a lezione di rock con i Beatles e tanta danza da tutto il mondo sui palcoscenici di Puglia questa settimana.
Il 5 aprile al Teatro dell’Opera di Lucera (FG), il 6 al Teatro Comunale di Nardò (LE), il 7 al Teatro Paisiello di Lecce, l’8 aprile al Teatro Monticello di Grottaglie (TA) e domenica 10 all’Auditorium Comunale di Adelfia (BA), va in scena Il sindaco Pescatore, interpretato da Ettore Bassi e diretto da Enrico Maria Lamanna. La storia di Angelo Vassallo, primo cittadino di un paese della provincia di Salerno, barbaramente ucciso il 5 settembre del 2010 per aver difeso la sua terra. Un uomo normale, un eroe che ha fatto dei suoi ideali una testimonianza tangibile, viva eredità per chi ancora crede e lotta con onestà e dignità. Il monologo è intervallato dalle canzoni del cantautore Giancarlo di Muoio.
Il Teatro Umberto Giordano di Foggia ospiterà il 5 e il 6 aprile I Duellanti, pièce tratta dal romanzo di Joseph Conrad del 1908, interpretata da Alessio Boni e Marcello Prayer per la regia di Roberto Aldorasi e dello stesso Boni. Per la prima volta in assoluto a teatro, la storia dei due ufficiali dell’esercito al soldo di Napoleone Bonaparte che, contravvenendo agli ordini imperiali, porteranno avanti la loro personale battaglia. Gabriel Florian Feraud - guascone iroso e scontento - e Armand D'Hubertc posato e affascinante uomo del Nord, si rincorrono sui campi di battaglia di mezza Europa e si fronteggiano per vent’anni, entrambi preda di un odio reciproco e inspiegabile che li porterà al duello finale, mentre l’Europa è insanguinata dalle guerre napoleoniche. Un capolavoro dell'assurdo, su come i fili della vita e del destino sfuggano di mano e superino ogni buon senso e prevedibilità.
Il 6 aprile al Teatro Fasano di Taviano (LE) e il 7 al Teatro Spadaro di Massafra (TA) va in scena Quel pomeriggio di un giorno da…star!con Corrado Tedeschi e Tosca D’Aquino. Ambrogio Fumagalli è un piccolo imprenditore che sta attraversando un periodo di grave difficoltà economica, l’unica soluzione sembra essere quella di una rapina in banca. Convinto il suo timoroso contabile a fargli da complice, i due ladri improvvisati irrompono nella filiale di periferia proprio mentre l’unica cliente, una giornalista televisiva in rovina, sta effettuando la sua operazione allo sportello. Cosa succederà?
Il 7 aprile al Teatro Vignola di Polignano a Mare (BA) e il 9, al Teatro Comunale Tommaso Traetta di Bitonto (BA), torna in Puglia lo spettacolo Mi chiamano Frou Frou, con Giusy Frallonardo, Giovanni Guarino, Paola Leoci, Raffaella Migallo, Carlo Monopoli, Maria Grazia Pani che firma anche la regia. La storia, ambientata a Parigi sul finire dell’Ottocento, racconta di una ballerina svampita, seducente e molto corteggiata che si innamora però di un giovane fornaio. Le atmosfere della Belle Epoque trasporteranno lo spettatore nel colorato mondo del Café Chantant al ritmo delle arie più famose dell’epoca.
Sempre il 7 aprile, ma a Galatina (LE), al Teatro Cavallino Bianco, Ernesto Assante e Gino Castaldo terranno una Lezione di Rock sui Fab4 di Liverpool, I Beatles. I due giornalisti di Repubblica e Radio Capital accompagneranno gli spettatori in un viaggio della Londra del ’69, anno in cui i Beatles tornavano in studio per l'ultima volta, per registrare quello che in molti considerano il loro capolavoro assoluto: Abbey Road. A un passo dalla definitiva rottura, la band si mostra all’apice della maturità artistica con un album che è diventato una pietra miliare non solo della discografia beatlesiana ma di tutta la storia del rock.
Venerdì 8 aprile, il Teatro Comunale Lucio Dalla di Manfredonia ospita il nuovo lavoro della regista siciliana Emma Dante, Operetta Burlesca. Tutta la forza e la debolezze del Sud in questo testo che lei stessa definisce "uno spogliarello dell’anima". Pietro, quaranta anni, vive ancora con i suoi genitori nella provincia napoletana. Fugge a Napoli quando vuole sentirsi libero di passeggiare e fare shopping ma, quando torna a casa, si chiude nella sua stanza e balla sui tacchi alti appena acquistati. Imprigionato nella sua vita e nel suo corpo da uomo dovrà trovare il modo di vivere il primo amore finalmente corrisposto. Uno spettacolo che farà sorridere e riflettere.
Sempre l’8 aprile, ma al Teatro Verdi di Martina Franca (TA), va in scena l’originale spettacolo di Claudio Insegno, Toilet Party, Con Giovanni De Anna, Giulia Di Turi, Laura Bonato, Emiliano Morana. Sofia organizza una festa a sorpresa per il compleanno del suo fidanzato Paolo, è tutto pronto, gli invitati si nascondono nel bagno solo che… la porta non si apre più! Una divertentissima commedia in cui i quattro protagonisti regaleranno al pubblico un’ora e mezza di risate a suon di gag, battute e situazioni esilaranti.
Ed ancora l’8 aprile, al Teatro Rossini di Gioia del Colle (BA), Lindsay Kemp, uno dei più grandi coreografi viventi, trasporterà gli spettatori nelle atmosfere oniriche de L' Incontro Incantato. Kemp è un illusionista, la sua quasi una danza di parole: ha ipnotizzato il pubblico con i suoi incantesimi, trasformandosi in personaggi o esseri di ogni genere, che vivono in un mondo di sogno. In questo spettacolo in esclusiva, due proiezioni che si alternano e si intrecciano in un fiume di sensazioni e emozioni racconteranno a tutti e a chiunque cos’era e cos’è Lindsay Kemp, ma soprattutto cos’è la danza, lo spettacolo, l’arte e la vita.
Ancora danza ma al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, l’8 aprile, si apre il sipario sulla Masters of dance, un omaggio a tre grandi coreografi europei firmato Tulsa Ballet. L’eclettica compagnia americana diretta da Marcello Angelini, che spazia dai grandi classici dell’Ottocento a lavori innovativi nel campo della danza contemporanea. Per sessanta anni, il Tulsa Ballet ha arricchito il paesaggio culturale degli Stati Uniti d’America e del proprio stato dell’Oklahoma, presentando spettacoli di balletto di alta qualità.
Il 9 aprile, al Teatro Domenico Modugno di Aradeo (LE) va in scena Juke Box all'Idrogeno. Partendo da testi di Allen Ginsberg, Leroy Jones, Raymond Carver, Jack Kerouac, Vittorio Bodini, Vittorino Curci, lo spettacolo segue un percorso musicale, curato da Roberto Ottaviano e un percorso poetico curato da Vito Signorile. Un suggestivo mix di musica e parole da cui viene fuori la solitudine assoluta dell’uomo moderno, la frenesia del capitalismo, la morte e l’olocausto, ma anche temi come la globalizzazione, il pacifismo, la lotta ad ogni schematismo. Sul palco Signorile (voce), Franco Angiulo (trombone), Nando di Modugno (chitarra), Vito di Modugno (organo hammond), Marcello Magliocchi (percussioni), Ottaviano (sax), Vittorino Curci (sax e versi).
Ultimo appuntamento con la stagione indipendente del Teatro dei Limoni di Foggia. Il 9 e il 10 aprile andrà in scena Arcangelo, di Michele Bia. L'occasione di un padre attore che coglie un momento particolare della sua vita, la presunta patologia agli occhi di suo figlio, per dar sfogo al suo narcisismo. La storia si sviluppa su tre piani, su quello reale, quello virtuale e quello della finzione. Una serie di aneddoti personali raccontati in teatro assumono un sapore paradossale e surreale, quasi finto.
