Dal 29 agosto al 26 ottobre torna a Viterbo il Festival per la drammaturgia contemporanea.
Dal 29 agosto al 26 ottobre 2015 si svolge a Viterbo la XIX edizione di “Quartieri dell'Arte”, Festival per la drammaturgia contemporanea di rinomanza europea. Si tratta di un appuntamento che accosta l'invenzione linguistica rinascimentale di matrice shakespeariana, al language playwriting contemporaneo.
Nei testi proposti, si inverte il rapporto tra personaggio e linguaggio, intendendo il primo in funzione del secondo, fattosi trama. Il tema incentrato sulla figura del gigante e del gigantismo, riferito sia alla letteratura rinascimentale che alle arti visive contemporanee, viene svolto attraversando i mondi della tecnologia, della guerra, della moralità, dell’economia.
Inaugurazione con Corpus 1462, leggendario spettacolo voluto da Pio II nel XV secolo, riscritto in chiave postmoderna: una manifestazione crossmediale e performativa che si snoda sugli oltre milletrecento metri del palcoscenico ideale costituito dalla città, lungo un percorso che accosta il patrimonio monumentale medievale della Tuscia ai creatori delle nuove teorie sulla soggettività, come Jelinek e Handke. Alla realizzazione di installazioni e performance, wall-mapping e fontane illuminate, partecipano il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, lo scenografo Premio Oscar Gianni Quaranta, un'orchestra jazz, l'attore Valter Malosti in un omaggio a Orson Welles e Compagnie impegnate in drammaturgie collettive che uniscono arte circense e musicale.
Il ricchissimo programma vanta un settore espositivo con Dmitri Prigov, Paul Whitehead, Paolo Angelosanto e prime rappresentazioni in epoca contemporanea dei testi Philodoxeos di Leon Battista Alberti e Lettera a Messer Francesco Degli Albizzi di Pietro Aretino. Inoltre alcune messe in scena in prima mondiale: La presa del potere di Cosimo de’ Medici di Suso Cecchi D’Amico e Silvia D’Amico Bendicò; Captain Amazing di Alistair McDowall; Su altri libertini di Michele Di Vito; Medea, scritto e diretto da Oystein Stene. La fenice e la tortora è un lavoro tratto da William Shakespeare, Ben Jonson e molti altri autori, con la regia di Franco Eco e le scene di Gianni Quaranta, che compendia attori, registi e drammaturghi dedicatisi a indagare le opere non teatrali di Shakespeare.
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