La VIII edizione di Suggestioni all'Imbrunire, ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus, offre musica e teatro in un panorama unico e senza artifici.
Si fa fatica a ricordare un sito così completo, per le suggestioni capace di mettere insieme: archeologia, natura, musica e teatro riprendono il loro posto naturale nella straordinaria cornice dell’antica Villa D’Otium del I Sec a.C. di Publio Vedio Pollione, adagiata sulla collina di Pausilypon. È la VIII edizione di Suggestioni all’Imbrunire, rassegna di musica e teatro ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia della Campania e con il sostegno del Comune di Napoli - Assessorato alla Cultura e al Turismo.
L'eleganza della natura si incontra con il lascito che duemila anni fa apparteneva ad una delle più ricercate dimore del tempo, per la quale si costruirono ben due teatri. Oggi con questo progetto culturale si restituisce vita ad un sito archeologico-naturalistico di enorme importanza, diventato ormai sede di una Rassegna Stabile, e Grande Evento del Maggio dei Monumenti, anche grazie alla volontà degli organizzatori di offrire spettacoli che rispettino il principio di “non invasività”: nessuna amplificazione, luce artificiale o artificio tecnico, ma soltanto voci e suoni che riecheggiano nell'acustica di un teatro che rispetta i canoni costruttivi della sua epoca, sfruttando la sola, calda luce dell'imbrunire.
Dopo il primo fine settimana aperto dal concerto di Eugenio Bennato-Taranta Power “Le città di mare”, domenica 29 maggio abbiamo potutto assistere ad una originale lettura de “La morte della bellezza”di Giuseppe Patroni Griffi, a cura di Nadia Baldi - Teatro Segreto, opera che con una interessante e ben curata alternanza di voci ed emozioni offre alla riflessione il crudo quanto esile tratto di un amore che dura finchè dura la guerra, quasi come se passione ed aberrazione procedessero di pari passo, autoalimentandosi. I prossimi apppuntamenti saranno, sabato e domenica 4 e 5 giugno, rispettivamente con "La stanza dei colori-Armanda Desidery Trio", che propone composizioni originali e standard rielaborati, ed una nuova idea per elaborare "Mamma, piccole tragedie minimali" di Annibale Ruccallo, a cura di Matremo Teatro - Sagome.
E fino al 26 giugno il programma comprende avanguardia culturale, teatrale e musicale napoletana, per la direzione artistica di Stefano Scognamiglio e Francesco Capriello, preceduta dal percorso dell'imponente Grotta di Seiano e dalla degustazione delle eccellenze enologiche campane selezionate in collaborazione dall'Associazione Ager Campanus; anche quest'anno, gli introiti delle serate andranno a finanziare progetti di ricerca, tutela e valorizzazione del comprensorio archeologico-naturalistico Pausilypon - Gaiola dove il CSI Gaiola onlus è impegnato in prima linea da oltre dieci anni, oltre al restauro ed alla rifunzionalizzazione dell'Odeion dell'anticha Villa del Pausilypon, il teatro piccolo, inagibile dal 2012.
Il programma completo è su www.suggestioniallimbrunire.org
