Teatro

Soap Opera al Teatro della Passioni di Modena

Soap Opera al Teatro della Passioni di Modena

Dal 7 al 29 novembre Cesare Lievi con Galatea Ranzi in "Soap opera" al Teatro delle Passioni di Modena

Il grande presidente è morto. La nazione – afferma Cesare Lievi - ha bisogno di un successore in grado di incarnare le aspettative che il popolo ha riposto in lui e che il destino ha spazzato via con la sua scomparsa improvvisa. Una sola persona può fare tutto questo: la moglie del presidente".

Da questo antefatto prende vita Soap opera, intelligente lavoro di Cesare Lievi incentrato sul rapporto tra donna, uomo e potere. La ricca vedova del Presidente si appresta a diventare capo di Stato e non sa quale aspetto assumere per le foto della campagna elettorale. Seducente? Intellettuale? In realtà, dietro alla toletta, si cela la fragilità di una donna dipendente tutta la vita dalle scelte castranti del padre, della tata e del marito, la quale deve affrontare la necessità del far da sé. Mentre cadono uno a uno i veli dei vizi privati e delle pubbliche virtù della sua vita, una donna decide di scalare le vette più alte del potere, divisa tra la paura di non corrispondere all’immagine che il mondo ha di lei e il timore di non assecondare, una volta nella vita, i suoi desideri più reconditi. Lo spirito trentacinquenne della donna che non fu tornerà a trovarla, ricordandole cosa avrebbe dovuto, o potuto, succedere. Il testo di Cesare Lievi presenta con spunti assai interessanti la poetica degli oggetti: qual è l’accessorio migliore per trasmettere l’immagine del potere? Un ventaglio? Un rosario? Una stilografica? Degli occhiali? Il culto narcisistico del leader ritrova nel magnetismo dello specchio l’apparente porto sicuro della fiducia in se stessi. La camera matrimoniale  è pervasa di masochismo, fisico e mentale.
Galatea Ranzi, la signora, è protagonista assoluta, artista totale, che si cala perfettamente nella tensione della parte. E’ il ritratto di una donna di successo, ma insicura nel privato. Personaggio universale, richiede una spiccata femminilità a sottolineare quanto attuale sia il confine tra sesso e potere. Sara Putignano, l’anima trentacinquenne della presidente, è tagliente. Letizia Angela Tonoli, la bimba, è capricciosa e vanesia. Entrambe  già prefigurano sapientemente le manie dell’età adulta. Dorotea Aslanidis è la balia, legata alla figlioccia da un legame morboso. Ma nell’esistenza della signora c’è posto per una sola donna, ossia se stessa.
La regia di questo nuovo testo di Cesare Lievi, autore e regista tra i più conosciuti e apprezzati in Italia, Germania, Austria e Svizzera, gioca su un disagio interiore a lungo represso.

 

Modena Teatro delle Passioni

7, 14, 21, 28 novembre ore 20

8, 15, 22, 29 novembre ore 15.30

10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 20, 24, 25, 26, 27 novembre ore 21