Dopo "In fuga dal Senato", "Lo Santo Jullare Francesco" e "Ciulla, il grande malfattore", con repliche andate tutte sold out, il premio Nobel Dario Fo sceglie ancora il Teatro Duse di Bologna per presentare in anteprima nazionale il suo nuovo lavoro: "Storia proibita dell'America".
Storia proibita dell’America racconta la storia dei Seminole, leggendario popolo nativo della Florida, seguendo l’ironia puntuale e la ricercata esattezza storica tipiche di Dario Fo. Una vicenda che nel suo scorrere avventuroso, non mancherà di colpire la sensibilità del pubblico, come già ha fatto il libro omonimo, pubblicato da Guanda Editore ed inserito nella collana Narratori della Fenice, che rappresenta il frutto di anni di ricerche. In questa trasposizione teatrale incontriamo tribù indiane, gli schiavi neri, le vittime di colonizzazioni, i guerrieri e i popoli di pescatori dall’indole pacifica o i popoli dei cacciatori, più belligeranti. Memorie e testimonianze di tanti incredibili personaggi le cui azioni e punti di vista sono qui svelati, per farci avere un’idea su ciò che gli indiani dovettero sopportare ma anche sul loro vivere, sull’organizzazione del quotidiano o della difesa, sulla fierezza e sulle reazioni, sulla furbizia e intelligenza, ma anche sulla stupidità dell’uomo bianco e sulle azioni dei Conquistadores. Un’incredibile storia di resistenza umana e comunitaria lunga secoli, scritta come un romanzo da un grande ribelle del nostro tempo, in scena in anteprima nazionale al Teatro Duse di Bologna il 29 e il 31 gennaio.
Storia proibita dell’America fa parte di un progetto più ampio e rappresenta il primo volume di dieci libri che racconteranno le vicende di popoli che mai si sono arresi, che hanno saputo lottare ad ogni prezzo in nome della libertà, opponendosi a costo della vita a qualunque condizione di schiavitù.