Al Museo del Contadino di Somma Vesuviana l'Associazione Il Torchio organizza una serata dedicata alla bevanda più amata.
Il teatro come luogo di condivisione, come luogo di valorizzazione di tradizioni e culture. La magia dei racconti, dei sapori antichi ancor meglio se vissuti magari tutti attorno a un bel fuoco a scaldarsi con un bel bicchiere di vino, magari tra un bel brindisi augurale e l'altro. Su questa idea nasce Tempi Di-Vini, spettacolo in due sorsi diretto da Fabio Cocifoglia e prodotto dall'Associazione Il Torchio che da anni opera sul territorio di Somma Vesuviana con il principale obiettivo di valorizzarne e preservarne il tessuto culturale, realizzando numerosi spettacoli legati alle tradizioni espressive locali. In scena al museo del contadino (via S. Maria del Pozzo) il 7 novembre alle ore 21 più che un semplice spettacolo di tratta di un momento di calorosa accoglienza, di scambio, in cui il vino fa da vero assoluto protagonista.
«Lo spettacolo Tempi Di-Vini – come spiega il regista Fabio Cocifoglia - nasce dalla raccolta di racconti sul vino e brindisi legati al territorio di Somma Vesuviana. Ed è in due sorsi, perché due saranno i momenti drammaturgici. La prima parte è dedicata a tutti quelli che per un motivo o per un altro si sono dovuti allontanare dal proprio paese in cerca di fortuna, portando con sé quel po' di arte e tutti i sogni necessari per avere la forza di andare avanti. Dall'inizio del '900 innumerevoli navi sono salpate dal porto di Napoli cariche di uomini, donne e speranze. Navi che facevano rotta verso la lontana America. Sui ponti di quelle navi spesso avvenivano incontri, si intrecciavano storie, che i nostri nonni ancora ci raccontano. Tra questi, ne abbiamo scelto uno divertente in cui alcuni migranti di Napoli alla volta dell'America sognano il loro futuro.
La seconda parte raccoglie altre storie di nonni sempre legati al vino. Racconti e brindisi lasciati nelle bottiglie, in plichi arrotolati, come messaggi lanciati alle nuove generazioni nella speranza di essere ricordati. Sarà il pubblico a "ritrovare" questi messaggi e a lanciarne il racconto. Storie dai tempi divini dei miti fondanti ai giorni nostri, dove il rituale del condividere del buon vino raccontando di sé e ascoltando l'altro resta vivo nella tradizione di Somma Vesuviana».
In scena Michele Febbraro, Niko Mucci, Nunzia Schiano, Fabio Cocifoglia, Enzò Musicò, Massimiliano Foà insieme agli attori del Torchio. Lo spettacolo rientra nel progetto regionale 31 SALVI TUTTI! "operazione finanziata con il Piano Azione e Coesione III - DGRC n. 225 del 12/07/2013 CUP B29D13000720003, con capofila Crasc Teatro, che ha come obiettivo quello di salvaguardare e dare rilievo alle tradizioni campane organizzando spettacoli di vario genere in luoghi cruciali della nostra regione.
Ingresso libero a prenotazione obbligatoria al 349 233 6530